Midtown Madness 2

Midtown Madness 2
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Se il nostro obbiettivo é invece il jet set di Hollywood, niente di meglio che impersonare una scalmanata controfigura desiderosa di cimentarsi in spericolate evoluzioni davanti alla macchina da presa. Questa seconda opzione costituisce l'altro scenario della modalità Crash Course, in cui saranno i cosiddetti "trick" (più aerei che stradali, vista l'impronta del gioco) a farla da padrone, mentre la splendida San Francisco svolgerà il ruolo di palcoscenico. Per quanto riguarda il parco macchine, sono state aggiunte 10 nuove vetture (e non) tra cui spiccano l'ormai onnipresente Audi TT, l'Aston Martin DB7 e un caratteristico autobus londinese a due piani. Il modello di guida é stato perfezionato, con movimenti più realistici delle sospensioni e una migliore caratterizzazione dei diversi "bolidi": guidare un camion creerà non pochi problemi, almeno all'inizio, a chi é abituato alle vetture da pista
Midtown Madness 2
A spasso con un TIR per le strade della capitale britannica

A UNA PRIMA OCCHIATA
La versione beta di Midtown Madness 2 é arrivata come una ventata d'aria fresca nel panorama dei giochi PC, visti anche i "nuvoloni" sul futuro di questo formato (come piattaforma da gioco) apparsi dopo l'annuncio dell'X-Box. Il titolo Microsoft, pur rifacendosi in larga misura al predecessore, presenta tali e tante qualità da far dimenticare il primo capitolo e alimentare l'attesa per il debutto della versione definitiva Merita i più sinceri elogi la ricostruzione delle due enormi città che fanno da sfondo alle nostre peripezie di piloti. Sia Londra che Frisco, pur se caratterizzate da un look talvolta scialbo (la qualità delle texture é stata sacrificata per il numero di oggetti su schermo, davvero imponente), appaiono come entità urbane "vive", stracolme di passanti, veicoli commerciali, imbarcazioni e, soprattutto, di un traffico realistico
E non parliamo solo dei classici semafori funzionanti, ma di auto guidate dalla CPU che parcheggiano/ripartono, autobus che rispettano le fermate (non sempre, ma é un buon inizio) e soprattutto le strisce pedonali (é chiaro che Midtown Madness 2 non sia ambientato in Italia...). Guidare in mezzo a questo piccolo mondo metropolitano dà veramente soddisfazione, soprattutto se consideriamo l'eccezionale distanza di disegno del motore grafico, il buon frame rate, e la possibilità di ascoltare il proprio CD preferito mentre si é alla guida. Certo, qualche difettuccio é comunque presente, come dimostrano i rallentamenti nel caso di strade realmente affollate e qualche problema nella collisione tra le vetture, che porta i modelli 3D delle auto a incastrarsi senza alcun motivo apparente. La maggior parte di questi problemi rientra comunque nella categoria delle imperfezioni da titolo incompleto, e potete scommettere già ora che buona parte di essi non arriverà sugli scaffali dei negozi (i bug sono tutti segnalati nel manuale dagli stessi Angel Studios)

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