Monster Hunter Wilds; Anteprima dalla beta

di Simone Marcocchi

La beta di Monster Hunter Wilds offre un’anteprima entusiasmante di ciò che ci aspetta nel gioco completo. 
La grafica è uno degli aspetti più impressionanti. Partiamo già analizzando che ero francamente un po' scettico, ma ci sono due aspetti da fugare, già dalle prime avvisaglie. Lo stile si allontana sempre di più da World, che diventa a questo punto un "unicum" - per quanto mi riguarda per fortuna - sia dal punto di vista del gameplay, sia dal punto di vista grafico. Questo è totalmente figlio di Rise, ma nonostante i primi filmati, l'RE Engine arriva a dei livelli visivamente impressionanti, con quella colorazione che tanto ci piace, quello stile di combattimento che resta hardcore, ma con molti modi di affrontare i nemici, tale da essere fenomenale, la qualità delle animazioni è infatti salita a dismisura.

La mega mappa in cui iniziare la battaglia offre dettagli ambientali straordinari, con paesaggi vasti e ricchi di vegetazione, creature realistiche e animazioni fluide. Le texture sono nitide e i giochi di luce e ombra contribuiscono a creare un’atmosfera immersiva. Le transizioni tra i filmati e il gameplay sono praticamente impercettibili, rendendo l’esperienza di gioco ancora più bella e adrenalinica, a questo aggiungiamo che durante uno scontro ci siamo trovati ad esserci ritrovati immersi in una tempesta di sabbia con fulmini e un cambiamento ambientale.

Per quanto riguarda i contenuti, la beta permette ai giocatori di esplorare una porzione significativa del gioco, anche se la logica è quella (al momento) di non pensare a continui ritorni agli accampamenti a fine missione, ma essere continuativi su un'unica, immensa mappa. È possibile creare e personalizzare il proprio personaggio con tutte le opzioni che saranno disponibili nella versione completa, e questi dati possono essere trasferiti al gioco finale.

La beta include anche una prova della storia, dove i giocatori possono vedere il filmato iniziale e partecipare alla caccia al Chatacabra, un mostro imponente che richiede strategia e abilità per essere sconfitto. Inoltre, c’è la caccia al Doshaguma, dove l’obiettivo è abbattere l’alfa del branco, offrendo un assaggio delle sfide che i giocatori affronteranno nel gioco completo. 
Nel video che potete vedere in questa pagina potete osservare sia l'intro in single player, sia una caccia in co-op, in pratica tutto quello che offre la beta.

Una delle novità più interessanti del gameplay è la possibilità di alternare tra due tipi di armi durante la caccia, permettendo ai giocatori di adattarsi rapidamente alle situazioni di combattimento, ma soprattutto permettere ai giocatori di sviluppare più combo e massimizzare danni e crescita, ma su questo fronte ne parleremo in fase di recensione. Questo aggiunge una nuova dimensione strategica al gioco, rendendo ogni caccia unica e molto più fluida. Inoltre, il sistema di SOS Flare consente di chiamare altri giocatori o NPC di supporto per aiutare nelle missioni, supportando fino a tre cacciatori aggiuntivi. Il multiplayer include anche il crossplay, permettendo ai giocatori di diverse piattaforme di giocare insieme, il che è un grande passo avanti per la serie.

La beta di Monster Hunter Wilds non solo offre un’anteprima delle meccaniche di gioco e delle sfide che ci aspettano, ma serve anche a testare vari aspetti tecnici come il carico della rete e l’operatività generale, così come alcune delle meccaniche di combattimento e i nuovi moveset. Di sicuro su PlayStation 5 al momento, perfino la fluidità sembra garantita anche davanti ad un mole di mostri, la natura in evoluzione, effetti atmosferici e texture ad alta qualità.