Mortal Kombat Deception
Sono passati oltre dodici anni da quando Mortal Kombat fece la sua prima apparizione in sala giochi. Nato come coin op nel lontano 1992, la serie ha rappresentato per quasi due lustri un punto di riferimento per i beat em up in due dimensioni, posizione che ha dovuto abbandonare in favore dei picchiaduro 3D (Tekken e Soul Calibur su tutti). Dopo un periodo di appannamento, tradotto in fatti con due insuccessi, Midway è corsa finalmente ai ripari intraprendendo, con Deadly Alliance, una nuova strada. Deception non è nient'altro che l'evoluzione del concetto già espresso in DA, un gioco capace di unire alla ferocia della serie uno stile di gioco completamente nuovo. Come ogni episodio di Mortal Kombat che si rispetti, anche Deception trae spunto dalle vicende legate al Outworld. Dopo anni di dure battaglie fra Raiden, Dio del Tuono, e Shang Tsung, un antico nemico riaffiora dal mondo dei morti per reclamare ciò che è nel suo diritto. L'imperatore dell' Outworld è infatti riapparso per riprendere possesso del suo mondo e per soggiogare quello degli umani. Come detentori della pace assoluta, spetterà ancora una volta a voi ed al vostro gruppo di "fedeli" sventare l'ennesima minaccia di turno.
Fatality, Hara Hiri e non solo
Il vero marchio di fabbrica della saga è rappresentato dall'elevato tasso di violenza e gore da cui ha sempre attinto a piene mani. Mortal Kombat Deception non fa sicuramente eccezione, presentando in tal senso alcune "interessanti" novità. Le vaste arene di gioco di Deadly Alliance hanno infatti lasciato il posto ad arene multi-livello "impreziosite" dalla presenza di strumenti di tortura che potranno essere utilizzati per infliggere, in qualunque momento, il colpo di grazia al proprio avversario. Sarà così possibile, per esempio, utilizzare le appuntite pareti semoventi di una prigione per stritolare il nostro nemico o meglio ancora macinarlo grazie ad un enorme ventilatore inserito "casualmente" senza alcuna protezione. Nell'eventualità in cui non doveste riuscire ad utilizzare simili "trucchetti", potrete sempre ripiegare sulle classiche fatality, rese in Deception ancora più cruente del solito. A tal proposito è interessante segnalare come il team Midway abbia comunque pensato anche agli sconfitti, introducendo il concetto di Hara Hiri. Nei secondi immediatamente successivi al classico invito "Finish Him !" lo sconfitto potrà infatti utilizzare una particolare combinazione di tasti che porterà al suicidio del proprio atleta. Vien da se che questa azione non porterà nessun vantaggio a se stessi se non quello di evitare l'umiliazione di una fatality da parte del nostro avversario.
Tre giochi in uno
Alle classiche modalità Versus, Arcade e Konquest si sono infatti aggiunte il Chess Kombat ed il Puzzle Kombat. Il primo è una sorta di gioco di scacchi in cui, scelti i nostri pezzi, dovremo semplicemente vincere la partita, non mangiando i pezzi avversari ma "affrontandoli in duello" fino al fatidico scacco matto. Per i nostalgici di Super Puzzle Fighter è nato invece Puzzle Kombat, ennesima variazione del Tetris "impreziosita" con l'inserimento dei personaggi di Mortal Kombat in stile super deformed. Qualunque sia la modalità di gioco selezionata, Mortal Kombat Deception metterà comunque a disposizione un incredibile numero di mosse. Esattamente come in Deadly Alliance, ciascun personaggio disporrà infatti di tre stili di lotta: il primo, piuttosto rozzo, per chi ama colpire l'avversario senza troppe pretese, il secondo molto più raffinato sia nella movenze che nella velocità di esecuzione, ed il terzo che prevede l'uso di un arma bianca.
Il primo beat em'up 3D online
La novità più interessante del nuovo Mortal Kombat Deception è infatti rappresentata dalla presenza della modalità multiplayer online. Per la prima volta in un beat em'up 3D sarà infatti possibile sfidare avversari sparsi per il mondo sia tramite il classico Versus Mode che utilizzando il Puzzle o il Chess Kombat. Trattandosi di un codice preview, la versione del gioco in nostro possesso non ci ha comunque permesso di testare a fondo la sopraccitata modalità. Non mancheremo comunque di essere più esaustivi in sede di recensione.
Fatality, Hara Hiri e non solo
Il vero marchio di fabbrica della saga è rappresentato dall'elevato tasso di violenza e gore da cui ha sempre attinto a piene mani. Mortal Kombat Deception non fa sicuramente eccezione, presentando in tal senso alcune "interessanti" novità. Le vaste arene di gioco di Deadly Alliance hanno infatti lasciato il posto ad arene multi-livello "impreziosite" dalla presenza di strumenti di tortura che potranno essere utilizzati per infliggere, in qualunque momento, il colpo di grazia al proprio avversario. Sarà così possibile, per esempio, utilizzare le appuntite pareti semoventi di una prigione per stritolare il nostro nemico o meglio ancora macinarlo grazie ad un enorme ventilatore inserito "casualmente" senza alcuna protezione. Nell'eventualità in cui non doveste riuscire ad utilizzare simili "trucchetti", potrete sempre ripiegare sulle classiche fatality, rese in Deception ancora più cruente del solito. A tal proposito è interessante segnalare come il team Midway abbia comunque pensato anche agli sconfitti, introducendo il concetto di Hara Hiri. Nei secondi immediatamente successivi al classico invito "Finish Him !" lo sconfitto potrà infatti utilizzare una particolare combinazione di tasti che porterà al suicidio del proprio atleta. Vien da se che questa azione non porterà nessun vantaggio a se stessi se non quello di evitare l'umiliazione di una fatality da parte del nostro avversario.
Tre giochi in uno
Alle classiche modalità Versus, Arcade e Konquest si sono infatti aggiunte il Chess Kombat ed il Puzzle Kombat. Il primo è una sorta di gioco di scacchi in cui, scelti i nostri pezzi, dovremo semplicemente vincere la partita, non mangiando i pezzi avversari ma "affrontandoli in duello" fino al fatidico scacco matto. Per i nostalgici di Super Puzzle Fighter è nato invece Puzzle Kombat, ennesima variazione del Tetris "impreziosita" con l'inserimento dei personaggi di Mortal Kombat in stile super deformed. Qualunque sia la modalità di gioco selezionata, Mortal Kombat Deception metterà comunque a disposizione un incredibile numero di mosse. Esattamente come in Deadly Alliance, ciascun personaggio disporrà infatti di tre stili di lotta: il primo, piuttosto rozzo, per chi ama colpire l'avversario senza troppe pretese, il secondo molto più raffinato sia nella movenze che nella velocità di esecuzione, ed il terzo che prevede l'uso di un arma bianca.
Il primo beat em'up 3D online
La novità più interessante del nuovo Mortal Kombat Deception è infatti rappresentata dalla presenza della modalità multiplayer online. Per la prima volta in un beat em'up 3D sarà infatti possibile sfidare avversari sparsi per il mondo sia tramite il classico Versus Mode che utilizzando il Puzzle o il Chess Kombat. Trattandosi di un codice preview, la versione del gioco in nostro possesso non ci ha comunque permesso di testare a fondo la sopraccitata modalità. Non mancheremo comunque di essere più esaustivi in sede di recensione.
Mortal Kombat Deception
Mortal Kombat Deception
Nonostante gli oltre dieci anni d' onorata carriera ed alcune uscite non proprio felici, quello di Mortal Kombat è un marchio che continuerà a riscuotere una grande successo di pubblico nel tempo. Con Mortal Kombat Deception, inoltre, Midway sembra andata ben oltre le più rosee aspettative riuscendo ad unire alla fama di un marchio conosciuto in tutto il mondo, quella qualità di cui la saga aveva bisogno, proseguendo di fatto nel processo di "riqualificazione" del brand MK iniziato con Deadly Alliance.