MotoGP 07
Questa primavera abbiamo accolto con entusiasmo un ottimo SBK 07, racing ambientato nel difficile mondo delle due ruote. Difficile non tanto per quanto sia complicato padroneggiare gli oltre 210 cavalli condensati in un centinaio chilogrammi e due ruote: il difficile era invece rivolto più che altro al fatto che non è per nulla facile riprodurre su console tutte le emozioni e lo stile di guida tipico di una motocicletta. Per questo motivo abbiamo assistito al successo di tantissimi racing a quattro ruote (Gran Turismo, Need For Speed, Toca e compagnia), ma risulta quasi impossibile individuare un titolo di moto capace di riscuotere altrettanto successo.
Tra i (non troppi) prodotti che si sono affacciati a questo particolare sottogenere spicca il già menzionato SBK 07, capace di realizzare sia una esperienza di guida estremamente impegnativa e quasi rigorosa, sia un gioco più votato al genere arcade, il tutto grazie a varie opzioni da scegliere prima della gara. Il risultato di tutto ciò è stato un gioco sicuramente intrigante, anche se dall'aspetto grafico non eccelso. Un altro "difetto" del titolo consisteva nel mondo in cui era ambientato: nonostante la spettacolarità delle gare animate da campioni del calibro di Bayliss, Toseland, Haga, COrser e compagnia, quella delle superbike è una realtà che non riesce a reggere il confronto con la sorella famosa della MotoGP, fatto che rischia di relegarlo a buon prodotto dedicato a un pubblico di nicchia.
Operazione celebrità
Gli stessi sviluppatori (gli italiani della Milestone, già noti per SCAR) sono stati coinvolti in un altro progetto simile che questa volta porta il nome di MotoGP 07. Come facilmente intuibile, si tratta della controparte dedicata alla più famosa competizione a due ruote, quella che ha appena festeggiato Casey Stoner che, con la sua Ducati, si è assicurato il numero 1 sulla carena della sua moto per il 2008. Il gioco si ambienta nella stagione corrente, proponendo tutti i piloti, tutte le piste e, soprattutto, i valori effettivamente visti in pista durante l'arco della stagione.
Esattamente come in SBK 07, anche questo MotoGP 07 si adatta a tutti gli stili di guida: grazie alle molteplici opzioni riguardanti gli aiuti alla guida, i neofiti delle due ruote su console potranno sbizzarrirsi in un titolo veloce ed immediato, ma allo stesso modo gli smaliziati veterani che fanno della motocicletta la propria ragione di vita potranno divertirsi con un modello di guida piuttosto impegnativo e realistico. Nella modalità più arcade, infatti, avrete la possibilità di guidare spensieratamente per i tracciati alla caccia del capogruppo, senza preoccuparvi troppo delle leggi della fisica che governano il mondo, bensì badando solo ad accelerare, frenare e curvare. Al contrario la modalità più simulativa vi obbligherà a districarvi con due pulsanti per i freni (un dedicato a quello anteriore, l'altro al posteriore), al bilanciamento del peso attraverso i movimenti del pilota, senza dimenticare il tempismo con cui vi si richiede di frenare e accelerare rispettivamente prima e dopo la curva, senza azzardarvi a prolungare troppo una frenata a moto già piegata o accelerare troppo presto (quando non avete ancora completamente raddrizzato il vostro mezzo) in entrambi i casi un ruzzolone per le vie di fuga sarebbe la cosa minore che vi potrebbe accadere.
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Sfidante
Esattamente come in SBK 07, inoltre, la stagione è affiancata da un'altra modalità altrettanto impegnativa e divertente: le sfide. Un po' come nei test delle patenti di Gran Turismo vi toccherà raggiungere obiettivi via via più impegnativi, come attraversare checkpoints ad una velocità minima prestabilita, completare un giro in un tempo limite, eseguire evoluzioni acrobatiche e così via.
Anche la grafica sembra essere piuttosto simile alla controparte dedicata al mondo delle moto derivate dalla serie, frutto dello stesso motore grafico di partenza, adattato alle nuove forme delle moto e piloti (peraltro ben realizzati e con un livello di dettaglio discreto) e ai circuiti che non sono in comune tra i due campionati. È proprio il comparto grafico che tuttavia offre uno spunto per fare una critica che va al di là della tecnica realizzativa: durante le accelerazioni, quando il pilota inserisce una marcia, si nota il polso destro (quello dell'acceleratore) compiere il movimento di rilasciare il gas e riprenderlo (peraltro con la lentezza di un bradipo in letargo), quasi avesse dovuto utilizzare la frizione per innestare la marcia successiva, mentre in realtà le moto da competizione hanno un sistema tale da consentire al pilota di non mollare il gas durante le cambiate. Si tratta comunque di una svista che non mina minimamente la più che discreta realizzazione tecnica.
Poco originale
A fronte di una palese derivazione dal fratello SBK 07, si riscontra una piacevole (anche se sta diventando abusata) aggiunta, consistente nella possibilità di mettere in pausa in qualsiasi momento la partita e accedere a quella che sembra essere la fotocopia della modalità foto di GT: potrete infatti svincolare la telecamera dalle spalle del vostro pilota e osservare l'istante di gara da una qualsiasi inquadratura. Nonostante non si tratti di nulla di originale, si tratta di un piacevole extra.
Purtroppo anche questo MotoGP 07 soffre di quella che potrebbe essere battezzata come sindrome del campionato del mondo: esattamente come nei vari titoli dedicati alla Formula 1, anche in questo Moto GP c'è poco di originale e non se ne può fare nemmeno una colpa agli sviluppatori, in quanto cosa ci si potrebbe aspettare da un titolo dedicato alla nuova classe regina, se non la stagione completa con i piloti e i circuiti protagonisti della stagione? È per questo motivo che tutti questi giochi sembrano molto simili tra di loro e si differenziano solo per gli schieramenti e il modello di guida.
Per fortuna in questo MotoGP 07 alla modalità principale si affianca quella delle sfide, un piacevole supplemento capace di intrattenere ulteriormente i giocatori anche dopo aver vinto il campionato del mondo. In conclusione, a scanso di imprevisti, sembra che sia in dirittura d'arrivo un altro buon racing ambientato nel difficile mondo delle due ruote.
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Tra i (non troppi) prodotti che si sono affacciati a questo particolare sottogenere spicca il già menzionato SBK 07, capace di realizzare sia una esperienza di guida estremamente impegnativa e quasi rigorosa, sia un gioco più votato al genere arcade, il tutto grazie a varie opzioni da scegliere prima della gara. Il risultato di tutto ciò è stato un gioco sicuramente intrigante, anche se dall'aspetto grafico non eccelso. Un altro "difetto" del titolo consisteva nel mondo in cui era ambientato: nonostante la spettacolarità delle gare animate da campioni del calibro di Bayliss, Toseland, Haga, COrser e compagnia, quella delle superbike è una realtà che non riesce a reggere il confronto con la sorella famosa della MotoGP, fatto che rischia di relegarlo a buon prodotto dedicato a un pubblico di nicchia.
Operazione celebrità
Gli stessi sviluppatori (gli italiani della Milestone, già noti per SCAR) sono stati coinvolti in un altro progetto simile che questa volta porta il nome di MotoGP 07. Come facilmente intuibile, si tratta della controparte dedicata alla più famosa competizione a due ruote, quella che ha appena festeggiato Casey Stoner che, con la sua Ducati, si è assicurato il numero 1 sulla carena della sua moto per il 2008. Il gioco si ambienta nella stagione corrente, proponendo tutti i piloti, tutte le piste e, soprattutto, i valori effettivamente visti in pista durante l'arco della stagione.
Esattamente come in SBK 07, anche questo MotoGP 07 si adatta a tutti gli stili di guida: grazie alle molteplici opzioni riguardanti gli aiuti alla guida, i neofiti delle due ruote su console potranno sbizzarrirsi in un titolo veloce ed immediato, ma allo stesso modo gli smaliziati veterani che fanno della motocicletta la propria ragione di vita potranno divertirsi con un modello di guida piuttosto impegnativo e realistico. Nella modalità più arcade, infatti, avrete la possibilità di guidare spensieratamente per i tracciati alla caccia del capogruppo, senza preoccuparvi troppo delle leggi della fisica che governano il mondo, bensì badando solo ad accelerare, frenare e curvare. Al contrario la modalità più simulativa vi obbligherà a districarvi con due pulsanti per i freni (un dedicato a quello anteriore, l'altro al posteriore), al bilanciamento del peso attraverso i movimenti del pilota, senza dimenticare il tempismo con cui vi si richiede di frenare e accelerare rispettivamente prima e dopo la curva, senza azzardarvi a prolungare troppo una frenata a moto già piegata o accelerare troppo presto (quando non avete ancora completamente raddrizzato il vostro mezzo) in entrambi i casi un ruzzolone per le vie di fuga sarebbe la cosa minore che vi potrebbe accadere.
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Sfidante
Esattamente come in SBK 07, inoltre, la stagione è affiancata da un'altra modalità altrettanto impegnativa e divertente: le sfide. Un po' come nei test delle patenti di Gran Turismo vi toccherà raggiungere obiettivi via via più impegnativi, come attraversare checkpoints ad una velocità minima prestabilita, completare un giro in un tempo limite, eseguire evoluzioni acrobatiche e così via.
Anche la grafica sembra essere piuttosto simile alla controparte dedicata al mondo delle moto derivate dalla serie, frutto dello stesso motore grafico di partenza, adattato alle nuove forme delle moto e piloti (peraltro ben realizzati e con un livello di dettaglio discreto) e ai circuiti che non sono in comune tra i due campionati. È proprio il comparto grafico che tuttavia offre uno spunto per fare una critica che va al di là della tecnica realizzativa: durante le accelerazioni, quando il pilota inserisce una marcia, si nota il polso destro (quello dell'acceleratore) compiere il movimento di rilasciare il gas e riprenderlo (peraltro con la lentezza di un bradipo in letargo), quasi avesse dovuto utilizzare la frizione per innestare la marcia successiva, mentre in realtà le moto da competizione hanno un sistema tale da consentire al pilota di non mollare il gas durante le cambiate. Si tratta comunque di una svista che non mina minimamente la più che discreta realizzazione tecnica.
Poco originale
A fronte di una palese derivazione dal fratello SBK 07, si riscontra una piacevole (anche se sta diventando abusata) aggiunta, consistente nella possibilità di mettere in pausa in qualsiasi momento la partita e accedere a quella che sembra essere la fotocopia della modalità foto di GT: potrete infatti svincolare la telecamera dalle spalle del vostro pilota e osservare l'istante di gara da una qualsiasi inquadratura. Nonostante non si tratti di nulla di originale, si tratta di un piacevole extra.
Purtroppo anche questo MotoGP 07 soffre di quella che potrebbe essere battezzata come sindrome del campionato del mondo: esattamente come nei vari titoli dedicati alla Formula 1, anche in questo Moto GP c'è poco di originale e non se ne può fare nemmeno una colpa agli sviluppatori, in quanto cosa ci si potrebbe aspettare da un titolo dedicato alla nuova classe regina, se non la stagione completa con i piloti e i circuiti protagonisti della stagione? È per questo motivo che tutti questi giochi sembrano molto simili tra di loro e si differenziano solo per gli schieramenti e il modello di guida.
Per fortuna in questo MotoGP 07 alla modalità principale si affianca quella delle sfide, un piacevole supplemento capace di intrattenere ulteriormente i giocatori anche dopo aver vinto il campionato del mondo. In conclusione, a scanso di imprevisti, sembra che sia in dirittura d'arrivo un altro buon racing ambientato nel difficile mondo delle due ruote.
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MotoGP 07
MotoGP 07
Prendete SBK 07, trasformate le velocissime moto derivate dalla serie in prototipi 4 cilindri 800 di cilindrata, sostituite piloti e circuiti con quelli della stagione corrente della classe regina e avrete questo MotoGP 07, il quale mantiene la stessa impostazione di guida (personalizzabile, adatta sia ai neofiti sia agli smaliziati), lo stesso motore grafico e la medesima modalità sfide di quello che potrebbe essere chiamato anche prequel. Il risultato sembra essere un discreto gioco di moto, impegnativo o immediato (in base alla scelta del giocatore) e capace di prolungare la longevità grazie all'ottima modalità sfida. A meno di clamorosi svarioni si può già scommettere che sarà must per tutti gli appassionati.