MotoGP 09/10
di
Cambio di scuderia
Dopo diversi anni legati allo studio italiano Milestone, il marchio della MotoGP, in mano a Capcom, passa allo sviluppo dei Monumental Games, studio inglese che sino ad oggi ha lavorato nel campo dei mmorpg. Alla recente GamesCon di Colonia abbiamo potuto “montare in sella” al lavoro compiuto sino ad oggi dai Monumental, anche se quanto mostrato non é che una piccola parte di quel che dovrebbe essere il prodotto finale. In una sala apposita per provare il gioco abbiamo potuto trarre le prime impressioni dalla modalità Arcade che MotoGP 09/10 porterà sui nostri schermi. Prima di cominciare é però d'obbligo soffermarsi sul nome del gioco che, come sicuramente avrete notato, contiene riferimenti sia al 2009 che all'anno successivo. Ebbene, per la gioia di tutti gli appassionati, il gioco conterrà entrambe le stagioni, andando così a coprire lo spazio che normalmente occupa ben due uscite.
Logicamente, all'arrivo sul mercato, troveremo unicamente il campionato in corso, mentre per quello seguente dovremo solamente attendere con pazienza. Il team assicura che, appena saranno delineate le squadre e i circuiti del nuovo mondiale, il tutto verrà rilasciato con una patch gratuita che aggiungerà quanto di nuovo ci sarà, per rendere giustizia a tutte le licenze. Tra le altre cose, visto che il prossimo anno scomparirà l'attuale categoria 250 per far posto alla Moto2, abbiamo ricevuto assicurazioni anche sulla presenza di questo sostanziale cambiamento. Una bella prospettiva per i nostri portafogli che, per una volta ,potrebbero semplicemente comprare un solo gioco per la copertura di ben due anni di calendario sportivo.
Impugnato il pad di Xbox 360 (il gioco ci é stato mostrato sulla console Microsoft, ma é atteso anche per PlayStation 3) abbiamo selezionato il buon Simoncelli (erano disponibili solo alcuni piloti della 250) e iniziato a prendere confidenza con il mezzo. Logicamente, vista la natura arcade dell'unica modalità disponibile, ci siamo immediatamente confrontati con un modello di guida ben poco simulativo, ma non per questo noioso. Pieghe al limite e rischi di ogni tipo, quasi impossibile cadere, anche dopo scontri non certo leggeri contro gli avversari. La sensibilità del pad si é dimostrata estremamente marcata, costringendoci a dover dosare sapientemente lo sterzo per non finire fuori traiettoria e perdere terreno rispetto agli avversari. Per aiutarci era comunque presente sull'asfalto una striscia a delineare il migliore dei percorsi.
Le nuove regole del Motomondiale
Rimanendo sul discorso dei comandi, segnaliamo un cambio dell'uso del freno rispetto al passato. Mentre prima avevamo un tasto per il freno anteriore e uno per quello posteriore, ora ne abbiamo uno per quello posteriore e uno per un mix tra i due. La scelta é stata dettata dalla volontà di offrire al giocatore un bilanciamento simile a quello delle reali motociclette, dove c'é una reale differenza di “peso” frenante a favore di quello posteriore. Certo, ci ripromettiamo di visionare la versione finale del gioco per capire quanto questo vada a discapito della simulazione vera e propria. Dopo diversi giri, la trazione del mezzo ha iniziato ad essere più familiare, rendendo il tutto più godibile. Tra le altre cose, durante il nostro “rodaggio”, siamo persino riusciti a metterci in piedi sulla moto per sfottere gli avversari... dopo pochi secondi eravamo gli ultimi della fila, ma che soddisfazione!In questa modalità, oltre a cercare di fare il miglior giro sui vari circuiti, potremo affrontare una stagione intera, dove dovremo segnare il tempo più basso di tutti passando per ogni Gran Premio del Motomondiale, avendo accesso a vari bonus in base alle nostre prestazioni.
Logicamente saranno disponibili altre modalità, si spera più simulative. Parlando della carriera potremo, come in passato, crearci un nostro pilota e iniziare la scalata alla vetta di questo sport partendo dalle più piccole squadre della 125, cercando di guadagnare sempre nuovi e più remunerativi contratti. Molto interessante anche l'inserimento di alcuni fattori manageriali, che si tradurranno nella possibilità di gestire la stessa scuderia e il nostro team ai box, liete ventate d'innovazione in un contesto che iniziava a sapere di stantio. Vista l'esperienza dei Monumental Games nel mondo dell'online (anche se hanno appositamente per questo gioco rinforzato il numero di esperti del genere racing tra le loro fila), é assicurato un ampio supporto per il comparto multiplayer tramite internet, dove si annunciano importanti funzionalità per correre contro utenti di tutto il mondo in quelle che promettono di essere non solo le solite gare, ma offrire diverse sorprese su cui speriamo di essere più precisi in futuro.
Tecnicamente, nonostante ci siano ancora molti mesi per migliorare la situazione, il motore grafico ci é apparso in gran forma, già capace di far dimenticare la realizzazione precedente di Milestone, offrendo una discreta fluidità (la versione finale dovrebbe toccare i 60 FPS) e modelli poligonali di tutto rispetto, più vivi e meno “plasticosi” dei precedenti. Da rivedere l'effetto “blur” che sottolinea i picchi di velocità delle moto, in modo da capirne il reale impatto durante le gare più concitate e la sensazione finale di velocità. Visto i risultati buoni ma non certo eccezionali delle precedenti produzioni, aspettiamo con interesse questa nuova avventura su due ruote, sperando che finalmente qualche cosa si sia mosso. Importantissimo sarà capire le varie possibilità di guida che ci troveremo a dover gestire nelle modalità che ancora devono essere presentate. Nel mentre, scaldiamo i motori! Il semaforo verde arriverà il prossimo Marzo!
Dopo diversi anni legati allo studio italiano Milestone, il marchio della MotoGP, in mano a Capcom, passa allo sviluppo dei Monumental Games, studio inglese che sino ad oggi ha lavorato nel campo dei mmorpg. Alla recente GamesCon di Colonia abbiamo potuto “montare in sella” al lavoro compiuto sino ad oggi dai Monumental, anche se quanto mostrato non é che una piccola parte di quel che dovrebbe essere il prodotto finale. In una sala apposita per provare il gioco abbiamo potuto trarre le prime impressioni dalla modalità Arcade che MotoGP 09/10 porterà sui nostri schermi. Prima di cominciare é però d'obbligo soffermarsi sul nome del gioco che, come sicuramente avrete notato, contiene riferimenti sia al 2009 che all'anno successivo. Ebbene, per la gioia di tutti gli appassionati, il gioco conterrà entrambe le stagioni, andando così a coprire lo spazio che normalmente occupa ben due uscite.
Logicamente, all'arrivo sul mercato, troveremo unicamente il campionato in corso, mentre per quello seguente dovremo solamente attendere con pazienza. Il team assicura che, appena saranno delineate le squadre e i circuiti del nuovo mondiale, il tutto verrà rilasciato con una patch gratuita che aggiungerà quanto di nuovo ci sarà, per rendere giustizia a tutte le licenze. Tra le altre cose, visto che il prossimo anno scomparirà l'attuale categoria 250 per far posto alla Moto2, abbiamo ricevuto assicurazioni anche sulla presenza di questo sostanziale cambiamento. Una bella prospettiva per i nostri portafogli che, per una volta ,potrebbero semplicemente comprare un solo gioco per la copertura di ben due anni di calendario sportivo.
Impugnato il pad di Xbox 360 (il gioco ci é stato mostrato sulla console Microsoft, ma é atteso anche per PlayStation 3) abbiamo selezionato il buon Simoncelli (erano disponibili solo alcuni piloti della 250) e iniziato a prendere confidenza con il mezzo. Logicamente, vista la natura arcade dell'unica modalità disponibile, ci siamo immediatamente confrontati con un modello di guida ben poco simulativo, ma non per questo noioso. Pieghe al limite e rischi di ogni tipo, quasi impossibile cadere, anche dopo scontri non certo leggeri contro gli avversari. La sensibilità del pad si é dimostrata estremamente marcata, costringendoci a dover dosare sapientemente lo sterzo per non finire fuori traiettoria e perdere terreno rispetto agli avversari. Per aiutarci era comunque presente sull'asfalto una striscia a delineare il migliore dei percorsi.
Le nuove regole del Motomondiale
Rimanendo sul discorso dei comandi, segnaliamo un cambio dell'uso del freno rispetto al passato. Mentre prima avevamo un tasto per il freno anteriore e uno per quello posteriore, ora ne abbiamo uno per quello posteriore e uno per un mix tra i due. La scelta é stata dettata dalla volontà di offrire al giocatore un bilanciamento simile a quello delle reali motociclette, dove c'é una reale differenza di “peso” frenante a favore di quello posteriore. Certo, ci ripromettiamo di visionare la versione finale del gioco per capire quanto questo vada a discapito della simulazione vera e propria. Dopo diversi giri, la trazione del mezzo ha iniziato ad essere più familiare, rendendo il tutto più godibile. Tra le altre cose, durante il nostro “rodaggio”, siamo persino riusciti a metterci in piedi sulla moto per sfottere gli avversari... dopo pochi secondi eravamo gli ultimi della fila, ma che soddisfazione!In questa modalità, oltre a cercare di fare il miglior giro sui vari circuiti, potremo affrontare una stagione intera, dove dovremo segnare il tempo più basso di tutti passando per ogni Gran Premio del Motomondiale, avendo accesso a vari bonus in base alle nostre prestazioni.
Logicamente saranno disponibili altre modalità, si spera più simulative. Parlando della carriera potremo, come in passato, crearci un nostro pilota e iniziare la scalata alla vetta di questo sport partendo dalle più piccole squadre della 125, cercando di guadagnare sempre nuovi e più remunerativi contratti. Molto interessante anche l'inserimento di alcuni fattori manageriali, che si tradurranno nella possibilità di gestire la stessa scuderia e il nostro team ai box, liete ventate d'innovazione in un contesto che iniziava a sapere di stantio. Vista l'esperienza dei Monumental Games nel mondo dell'online (anche se hanno appositamente per questo gioco rinforzato il numero di esperti del genere racing tra le loro fila), é assicurato un ampio supporto per il comparto multiplayer tramite internet, dove si annunciano importanti funzionalità per correre contro utenti di tutto il mondo in quelle che promettono di essere non solo le solite gare, ma offrire diverse sorprese su cui speriamo di essere più precisi in futuro.
Tecnicamente, nonostante ci siano ancora molti mesi per migliorare la situazione, il motore grafico ci é apparso in gran forma, già capace di far dimenticare la realizzazione precedente di Milestone, offrendo una discreta fluidità (la versione finale dovrebbe toccare i 60 FPS) e modelli poligonali di tutto rispetto, più vivi e meno “plasticosi” dei precedenti. Da rivedere l'effetto “blur” che sottolinea i picchi di velocità delle moto, in modo da capirne il reale impatto durante le gare più concitate e la sensazione finale di velocità. Visto i risultati buoni ma non certo eccezionali delle precedenti produzioni, aspettiamo con interesse questa nuova avventura su due ruote, sperando che finalmente qualche cosa si sia mosso. Importantissimo sarà capire le varie possibilità di guida che ci troveremo a dover gestire nelle modalità che ancora devono essere presentate. Nel mentre, scaldiamo i motori! Il semaforo verde arriverà il prossimo Marzo!