Myst IV: Revelation

Ci sono videogames che passano alla storia per l'incredibile numero di poligoni mossi, altri per l'elevato frame rate raggiunto, altri ancora che divento invece famosi per l'estrema staticità dell'azione di gioco. E' questo il caso di Myst, una saga nata nel lontano 1993 che ha finito con il rappresentare un punto di riferimento per tutti gli amanti delle avventure grafiche ad immagini fisse. Considerando l'incredibile successo di critica e pubblico riscosso con i primi capitoli della serie ( escludendo naturalmente il remake in chiave 3D del primo episodio conosciuto ai più come Real Myst) e soprattutto dopo il fallimento dell'esperimento online di URU ( è di qualche giorno fa la notizia della chiusura dei server di gioco ufficiali), era lecito attendersi dallo storico team Cyan una produzione in grado di riportare l'intera saga ai fasti del passato. E' così nato Revelation, titolo che sarà ufficialmente presentato in concomitanza con l'imminente Electronic Entertainment Expo di Los Angeles.

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L'arte del libro

Mantenendo fede al canovaccio che ha sempre contraddistinto la serie, anche Myst Revelation verte attorno alle vicende ( o forse dalle disavventure ) di Atrus, scienziato capace di realizzare attraverso particolari libri dei veri e propri mondi, ( o più propriamente delle ere) e della sua famiglia. E saranno proprio i due figli, Sirrus ed Achenar, abbandonati dallo stesso padre all'interno di due libri durante il primo Myst, la chiave attorno al quale si svilupperà l'intero Revelation. Un fitto mistero lega infatti la vita dei due individui a quella di un giovane ragazza misteriosamente scomparsa, mistero che vi costringerà ad avventurarvi nell'oscuro mondo dei malvagi fratelli.
Secondo le indicazioni rilasciate dal team di sviluppo, Myst Revalation dovrebbe rappresentare la naturale evoluzione della serie. Forte dell'esperienza accumulata con i primi tre episodi, il team Cyan ha prodotto un gioco molto più vario che in passato ed in grado di offrire enigmi di difficoltà sempre più crescente ma soprattutto di garantire uno svolgimento della trama molto più articolata. Al fine di uscire dai classici schemi di gioco, i Cyan hanno infatti implementato un innovativo sistema di gioco non lineare in grado di variare in funzione delle scelte intraprese dal videogiocatoere, scelte che finiranno con l'influenzare anche il finale dell'aventura .

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Il vero punto di forza di Revelation resta comunque il comparto grafico che garantirà ancora una volta ambientazioni sempre più vaste e particolareggiate ( a tal proposito uno screenshot intitolato "Haven's swamp" è stato appena premiato fra altre 120 immagini di altrettanti giochi alla competizione grafica Into the Pixel @ E3 ), ed in cui si segnala la scelta, ancora una volta vincente, di utilizzare dei veri attori di teatro in tutti i filmati in game. In ultima analisi resta sicuramente da segnalare la profondità del comparto audio affidato, come per URU, a due miti della musica del calibro di Peter Gabriel e Jack Wall ed in cui le splendide atmosfere etniche trovano in Myst Revelation la giusta collocazione. Allo stato attuale restano ancora avvolti nel mistero non pochi particolari sul gioco che, presentato ufficialmente in occasione dell' Electronic Entertainment Expo di Los Angeles, sarà distribuito per la prima volta su supporto ottico DVD ROM.

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Myst IV: Revelation

Myst IV: Revelation

Per gli accaniti sostenitori della saga di Myst, Revelation rappresenta senz'ombra di dubbio la degna conclusione di un'avventura durata ben undici anni. Tutti i misteri dei tre precedenti capitoli troveranno finalmente una risposta, risposta che si potrà ottenere solo attraverso l'ennesimo viaggio tra le splendide ambientazioni che da tempo immemore rappresentano la vera punta di diamante del team Cyan

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