Myth 3: the wolf age
di
Redazione
THE WOLF AGE
Come ben sanno coloro che hanno giocato i primi due Myth, circa mille anni prima dell'avvento dell'orde dei non morti un'altra grande guerra turbò la calma che regnava nelle terre nei pressi di Covenant. Il destino della razza umana sembrava ormai segnato, quando comparve Connacht dei lupi. Fu lui che guidò le truppe umane in quella guerra, fu lui che ribaltò la situazione portando gli uomini da una sicura sconfitta fino ad una sfolgorante vittoria. E proprio le sue gesta verranno narrate, o meglio tradotte in questo Myth 3: The Wolf Age. Perché tradotte? Perché in questo capitolo sre il soldato che legge le pagine del suo diario introducendovi così alla missione: dopo la guerra contro Soulblighter, qualcuno troverà un antico manufatto ove sopra é scritta la storia di Connacht, ed inizierà a tradurre ciò che vi é inciso. Cosa cambierà dai primi due capitoli della saga? Molto e poco allo stesso tempo. Per quanto riguarda lo stile di gioco, i Mumbo Jumbo hanno dichiarato di voler riprendere tutte le caratteristiche che hanno contraddistinto e portato al successo i due Myth. Quindi rimarrà la cronica penuria di truppe in battaglia, così come la forte specializzazione di ogni unità. Gli sviluppatori hanno inoltre assicurato la presenza di nuovi tipi di soldati: sono previsti più tipologie di nani (tra cui i nani ingegneri, anche se é stato ribadito che questi ultimi non potranno costruire niente in battaglia), di Trow e l'introduzione dei misteriosi Forgotten, per un totale di 30 unità. Se nuove unità arrivano, altre se ne vanno: non compariranno né i giganti della foresta né i Fetch, dato che non rientravano nello sviluppo della trama. I ragazzi dei Mumbo Jumbo hanno affermato però che le nuove aggiunte colmeranno felicemente questa lacuna
UN NUOVO MOTORE PRONTO ALLA PARTENZA
Myth fu uno dei primi titoli strategici ad adottare un motore in tre dimensioni, permettendo così una corretta visualizzazione delle alture e dell'area di gioco. Aveva però i suoi limiti: pochi effetti ma soprattutto le unità erano sprite e non esseri poligonali. Bisogna però ricordare che il primo Myth girava senza problemi su un Pentium 200 MMX con una misera Voodoo Rush. Con il secondo capitolo la situazione non cambiò molto, dato che le animazioni degli sprite erano state rese leggermente più fluide ed era stato aggiunto qualche effetto grafico in più. I Mumbo Jumbo hanno deciso invece di dare un radicale taglio al passato. Infatti il nuovo motore costruito per l'occasione visualizzerà ogni cosa appartenente all'ambiente di gioco in 3d, dagli alberi e cespugli fino alle unità. Quest'ultime in particolare hanno subito pesanti miglioramenti: oltre ad essere molto più dettagliate (un ingrandimento della visuale non porterà allo spiacevole effetto di "spixellamento"), alcune sono dotate di interessanti chicche grafiche come le armature riflettenti o gli occhi luccicanti di alcuni nemici (di giorno questa caratteristica non si nota, ma quando si combatte di notte vedere un orda di occhi che si muove nel buio fa sempre il suo effetto) e via dicendo. La dimensione di alcuni mostri é stata cambiata così da rispecchiare meglio quello che dovrebbero essere (per esempio, i Trow adesso saranno molto più grandi, almeno quanto tre uomini messi l'uno sull'altro) e ogni unità potrà impugnare armi diverse dai suoi compagni (immaginatevi un'orda di Berserk armati di spade ed asce) anche se le capacità offensive e difensive non varieranno. Infine sono state implementate le animazioni scheletriche, così da rendere più realistici i movimenti delle truppe. Anche il motore fisico é stato modificato: quest'ultimo sarà capace di calcolare gli effetti del vento non solo applicati alle frecce, alle bombe e a ogni altro oggetto che le varie truppe si lanceranno, ma anche agli alberi e al fogliame. Immaginatevi quindi di vedere rami che si muovono, prati che ondeggiano e cespugli turbati da una lieve brezza o dal passaggio di qualche creatura. Per non parlare dei fiumi di sangue: fate esplodere un nemico in cima ad una collina e vedrete il suo fluido vitale riversarsi lentamente in terra per poi iniziare a scendere verso valle. Si, il gore é ancora presente in abbondanza
Come ben sanno coloro che hanno giocato i primi due Myth, circa mille anni prima dell'avvento dell'orde dei non morti un'altra grande guerra turbò la calma che regnava nelle terre nei pressi di Covenant. Il destino della razza umana sembrava ormai segnato, quando comparve Connacht dei lupi. Fu lui che guidò le truppe umane in quella guerra, fu lui che ribaltò la situazione portando gli uomini da una sicura sconfitta fino ad una sfolgorante vittoria. E proprio le sue gesta verranno narrate, o meglio tradotte in questo Myth 3: The Wolf Age. Perché tradotte? Perché in questo capitolo sre il soldato che legge le pagine del suo diario introducendovi così alla missione: dopo la guerra contro Soulblighter, qualcuno troverà un antico manufatto ove sopra é scritta la storia di Connacht, ed inizierà a tradurre ciò che vi é inciso. Cosa cambierà dai primi due capitoli della saga? Molto e poco allo stesso tempo. Per quanto riguarda lo stile di gioco, i Mumbo Jumbo hanno dichiarato di voler riprendere tutte le caratteristiche che hanno contraddistinto e portato al successo i due Myth. Quindi rimarrà la cronica penuria di truppe in battaglia, così come la forte specializzazione di ogni unità. Gli sviluppatori hanno inoltre assicurato la presenza di nuovi tipi di soldati: sono previsti più tipologie di nani (tra cui i nani ingegneri, anche se é stato ribadito che questi ultimi non potranno costruire niente in battaglia), di Trow e l'introduzione dei misteriosi Forgotten, per un totale di 30 unità. Se nuove unità arrivano, altre se ne vanno: non compariranno né i giganti della foresta né i Fetch, dato che non rientravano nello sviluppo della trama. I ragazzi dei Mumbo Jumbo hanno affermato però che le nuove aggiunte colmeranno felicemente questa lacuna
UN NUOVO MOTORE PRONTO ALLA PARTENZA
Myth fu uno dei primi titoli strategici ad adottare un motore in tre dimensioni, permettendo così una corretta visualizzazione delle alture e dell'area di gioco. Aveva però i suoi limiti: pochi effetti ma soprattutto le unità erano sprite e non esseri poligonali. Bisogna però ricordare che il primo Myth girava senza problemi su un Pentium 200 MMX con una misera Voodoo Rush. Con il secondo capitolo la situazione non cambiò molto, dato che le animazioni degli sprite erano state rese leggermente più fluide ed era stato aggiunto qualche effetto grafico in più. I Mumbo Jumbo hanno deciso invece di dare un radicale taglio al passato. Infatti il nuovo motore costruito per l'occasione visualizzerà ogni cosa appartenente all'ambiente di gioco in 3d, dagli alberi e cespugli fino alle unità. Quest'ultime in particolare hanno subito pesanti miglioramenti: oltre ad essere molto più dettagliate (un ingrandimento della visuale non porterà allo spiacevole effetto di "spixellamento"), alcune sono dotate di interessanti chicche grafiche come le armature riflettenti o gli occhi luccicanti di alcuni nemici (di giorno questa caratteristica non si nota, ma quando si combatte di notte vedere un orda di occhi che si muove nel buio fa sempre il suo effetto) e via dicendo. La dimensione di alcuni mostri é stata cambiata così da rispecchiare meglio quello che dovrebbero essere (per esempio, i Trow adesso saranno molto più grandi, almeno quanto tre uomini messi l'uno sull'altro) e ogni unità potrà impugnare armi diverse dai suoi compagni (immaginatevi un'orda di Berserk armati di spade ed asce) anche se le capacità offensive e difensive non varieranno. Infine sono state implementate le animazioni scheletriche, così da rendere più realistici i movimenti delle truppe. Anche il motore fisico é stato modificato: quest'ultimo sarà capace di calcolare gli effetti del vento non solo applicati alle frecce, alle bombe e a ogni altro oggetto che le varie truppe si lanceranno, ma anche agli alberi e al fogliame. Immaginatevi quindi di vedere rami che si muovono, prati che ondeggiano e cespugli turbati da una lieve brezza o dal passaggio di qualche creatura. Per non parlare dei fiumi di sangue: fate esplodere un nemico in cima ad una collina e vedrete il suo fluido vitale riversarsi lentamente in terra per poi iniziare a scendere verso valle. Si, il gore é ancora presente in abbondanza
Myth 3: the wolf age
Myth 3: the wolf age
Il terzo capitolo della saga di Myth vede l'abbandono di Bungie software (adesso sotto l'ala protettrice di Microsoft) e l'entrata in scena dei Mumbo Jumbo. Riusciranno a eguagliare il successo dei suoi predecessori? A quanto pare, le premesse ci sono tutte: un motore grafico nuovo, modalità multiplayer migliorate e particolare cura nella stesura della trama. Non resta che attendere una versione giocabile o il gioco completo previsto per fine anno.