CAAARICAAAAAA!!! L'unico titolo vagamente paragonabile a questo Napoleon é forse Warlocked, da cui peraltro eredita la visuale. Ma l'impostazione di gioco di questi due titoli risulta, alla prova dei fatti, ben differente. Difatti, mentre in Warlocked é possibile comandare direttamente tutti i propri subalterni, dirigendoli in modo esplicito su quelli che sono gli obiettivi di missione, in Napoleon é permesso gestire in prima persona unicamente Napoleone, che, in sella al proprio cavallo, distribuisce ordini ai suoi comandanti e alle sue truppe. Un ruolo puramente gestionale, dunque, com'é ovvio che sia: Bonaparte non é famoso per la sua forza fisica, né per il suo valore in prima linea ma bensì per l'insuperata sagacia tattica. Se, a prima vista, il tutto può apparire comprensibilmente restrittivo, é anche doveroso ricordare che saranno molteplici i fattori a complicare le cose: anzitutto, sarà presumibilmente necessaria una gestione salda e razionale dei sei comandanti con relative truppe, badando bene di assegnare ad ognuno di essi un compito compatibile con quello che é il loro profilo personale, senza scordare che nessuno lavora (e tantomeno combatte a rischio della propria vita) per la sola gloria: certo, incontrerete chi sarà più o meno motivato a seguirvi in battaglia, ma non pensiate che qualcuno sia tanto folle da farlo gratis... per non parlare delle spese necessarie a garantirsi nuove truppe e armi La classica griglia per la disposizione delle truppe, tipica del genere strategico Insomma, i soldi non vi pioveranno dal cielo e dovrete spesso tenere in debita considerazione i fondi di guerra prima di gettarvi in precipitose battaglie senza un'adeguata copertura economica. Giocoforza, meglio riuscirete ad organizzare i vostri uomini, minori saranno le perdite e maggiori i profitti derivanti dalla conquista degli avamposti e delle fortezze del nemico. A proposito di conquistare, va segnalato che, prima di iniziare l'assedio vero e proprio, il gioco darà la possibilità di disporre strategicamente i propri uomini su quella che sarà la mappa rappresentate il territorio in cui sarete stanziati in quel dato istante, avendo in più la possibilità di intrattenere una conversazione (si suppone non molto amichevole) col vostro avversario, in una schermata dove saranno rappresentati i volti di entrambi i personaggi e in cui potrete scegliere fra un numero limitato di risposte
Ironia della sorte per un titolo che fà della strategia la propria componente principale, Napoleon è un'altra preziosa pedina che và ad aggiungersi al folto scacchiere presente il 21 Marzo in terra nipponica. Il titolo Genki promette di rimodernare il genere strategico che negli ultimi anni, forse, cominciava a sentire il peso degli anni. Grazie ad una gradevole componente RPGistica e al carisma del personaggio a cui la vicenda si dedica, Napoleon potrebbe attirare sia gli utenti più smaliziati, sia chi ha sempre guardato con diffidenza verso questo genere di titoli. La tipologia d'azione, sulla carta, limitante potrebbe essere efficacemente sopperita dall'incidenza psicologica dei personaggi giocanti che, se ben supportata da un ritmo di gioco, si spera, non troppo ripetitivo, potrebbe rendere Napoleon uno dei primi best-seller per GameBoy Advance. In assenza di una versione localizzata, l'unica penalizzante per noi occidentali potrebbe essere l'apparente massiccia presenza di incomprensibili kanji, che potrebbero inficiare sul pieno godimento della trama e delle fasi di gioco.
