Naruto: Rise of Ninja
di
Luca Gambino
E' forse una delle maggiori sorprese degli Ubidays parigini. Dimenticatevi il solito Naruto in versione picchia duro "ignorante" e dalla formula ormai consolidata e ripetitiva. Il Manga creato nel 1999 da Masashi Yashimoto è diventato ormai adulto e Ubisoft ha deciso di aprire le porte dell'universo di Naruto & Co. Anche ad un pubblico non necessariamente legato alla produzione cartacea o televisiva. E da una prima occhiata data ad una versione in avanzato stato di produzione, possiamo tranquillamente dire che Ubisoft sta per centrare il bersaglio grosso. Naruto: Rise of Ninja, si presenta al pubblico come un gioco dai fortissimi richiami a titoli come GTA o altri dove comunque il free roaming fa da padrone. La struttura di gioco, infatti, vede il nostro Naruto vivere e muoversi all'interno del proprio villaggio, dove dovrà procacciarsi missioni e quest di varia natura che i personaggi non giocanti gli sottoporranno di volta in volta.
Dal recupero di specifici oggetti o al ritrovamento di personaggi utili ai nostri scopi, il nostro eroe di muoverà all'interno di un ambiente di gioco vastissimo e animato di vita "pulsante", che rispecchia pedissequamente quanto visto nel manga originale, dal momento che Rise of Ninja è il primo videogame ispirato a Naruto a permettervi di rivivere l'intera saga dell'anime. La trama di Rise of Ninja, come detto, riprende quella originale e vede il nostro Ninja, ignaro portatore di quello stesso demone (avente le sembianze di una volpe a nove code) che dodici anni prima aveva invaso e distrutto il villaggio di Konoha. Nel frattempo Naruto è cresciuto e ha un sogno nel cassetto: divenire un Okage, ovvero uno dei quattro guardiani del villaggio, gli stessi che anni prima avevano rinchiuso lo spirito del demone all'interno del suo stesso corpo. Con questa precisa idea in testa, il biondo e piccolo combattente cercherà di guadagnarsi il rispetto e l'approvazione degli altri membri Konoha che conoscono, e in parte temono, il giovane Naruto.
Il gameplay proposto è positivamente influenzato dalla commistione di svariati generi ludici. Da sezioni palesemente platformer ad altre invece prettamente beat'em up, il giocatore si ritrova con la persistente sensazione di trovarsi realmente all'interno del villaggio di Konoha, grazie anche alla presenza di personaggi di primo piano nell'opera originale come Sasuke, Sakura e Kahashi. Le attività del nostro giovane Ninja saranno incentrate per lo più a recuperare i preziosi punti "chakra" che gli permetteranno di accedere a nuove metodologie di allenamento, sfidare i combattenti più forti e imparare nuove tecniche di combattimento taijutsu e ninjutsu.
Il corretto compimento delle missioni porterà ad una crescita progressiva del personaggio, introducendo elementi "di ruolo" finora sconosciuti nella produzione legata al brand. La demo mostrataci a porte chiuse, vedeva Naruto accettare qualche quest di minore entità ma ci ha dato modo di apprezzare lo stile artistico adottato per la rappresentazione del villaggio e dei personaggi principali. Al di là del quasi obbligato utilizzo del cel shading, ci ha particolarmente colpito l'impiego di una palette di colori molto "viva" e strutturae poligonali complesse come raramente ammirate in titoli del genere.
Convincenti anche le animazioni che riproducono alla perfezione le tipiche movenze che hanno reso celebre il giovane Ninja deputato, secondo alcuni esperti, a sostituire un mostro sacro come Dragon Ball nei cuori degli appassionati della produzione Manga e Anime.
A questo già ricco piatto si deve anche aggiungere la possibilità del multiplayer (ancora non ci è stato dato a sapere se online o in locale), per due giocatori che potranno sfidarsi negli scenari proposti per questa modalità. Non ci resta che aspettare il prossimo inverno, quando Naruto giungerà finalmente sulle nostre Xbox360 (al momento è un'esclusiva della console Microsoft) e potremo finalmente prendere le parti del ninja più biondo della storia.
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Dal recupero di specifici oggetti o al ritrovamento di personaggi utili ai nostri scopi, il nostro eroe di muoverà all'interno di un ambiente di gioco vastissimo e animato di vita "pulsante", che rispecchia pedissequamente quanto visto nel manga originale, dal momento che Rise of Ninja è il primo videogame ispirato a Naruto a permettervi di rivivere l'intera saga dell'anime. La trama di Rise of Ninja, come detto, riprende quella originale e vede il nostro Ninja, ignaro portatore di quello stesso demone (avente le sembianze di una volpe a nove code) che dodici anni prima aveva invaso e distrutto il villaggio di Konoha. Nel frattempo Naruto è cresciuto e ha un sogno nel cassetto: divenire un Okage, ovvero uno dei quattro guardiani del villaggio, gli stessi che anni prima avevano rinchiuso lo spirito del demone all'interno del suo stesso corpo. Con questa precisa idea in testa, il biondo e piccolo combattente cercherà di guadagnarsi il rispetto e l'approvazione degli altri membri Konoha che conoscono, e in parte temono, il giovane Naruto.
Il gameplay proposto è positivamente influenzato dalla commistione di svariati generi ludici. Da sezioni palesemente platformer ad altre invece prettamente beat'em up, il giocatore si ritrova con la persistente sensazione di trovarsi realmente all'interno del villaggio di Konoha, grazie anche alla presenza di personaggi di primo piano nell'opera originale come Sasuke, Sakura e Kahashi. Le attività del nostro giovane Ninja saranno incentrate per lo più a recuperare i preziosi punti "chakra" che gli permetteranno di accedere a nuove metodologie di allenamento, sfidare i combattenti più forti e imparare nuove tecniche di combattimento taijutsu e ninjutsu.
Il corretto compimento delle missioni porterà ad una crescita progressiva del personaggio, introducendo elementi "di ruolo" finora sconosciuti nella produzione legata al brand. La demo mostrataci a porte chiuse, vedeva Naruto accettare qualche quest di minore entità ma ci ha dato modo di apprezzare lo stile artistico adottato per la rappresentazione del villaggio e dei personaggi principali. Al di là del quasi obbligato utilizzo del cel shading, ci ha particolarmente colpito l'impiego di una palette di colori molto "viva" e strutturae poligonali complesse come raramente ammirate in titoli del genere.
Convincenti anche le animazioni che riproducono alla perfezione le tipiche movenze che hanno reso celebre il giovane Ninja deputato, secondo alcuni esperti, a sostituire un mostro sacro come Dragon Ball nei cuori degli appassionati della produzione Manga e Anime.
A questo già ricco piatto si deve anche aggiungere la possibilità del multiplayer (ancora non ci è stato dato a sapere se online o in locale), per due giocatori che potranno sfidarsi negli scenari proposti per questa modalità. Non ci resta che aspettare il prossimo inverno, quando Naruto giungerà finalmente sulle nostre Xbox360 (al momento è un'esclusiva della console Microsoft) e potremo finalmente prendere le parti del ninja più biondo della storia.
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