Nascar 4

Non si capisce bene per quale strano motivo qui da noi il campionato Nascar sia seguito più o meno come il campionato nazionale di briscola, fatto sta che in America impazziscono per questo sport, cosi come noi Italiani sbaviamo per la Formula 1. E questo lo sanno bene i Papyrus, prestigiosa software house esperta nel campo delle simulazioni automobilistiche che, a due anni di distanza dall'uscita del controverso Nascar 3, rilasciano una versione pre-alpha del quarto capitolo della serie Nascar e finalmente le cose sembrano davvero volgere per il verso giusto. Nascar 3 godette una grossa schiera di sostenitori, ma fu criticata duramente la scelta dei programmatori di non implementare lo straordinario engine di Grand Prix Legends, a tutt'oggi il gioco col più realistico modello di guida esistente, GP3 incluso. Scelta peraltro poi confermata nel loro successivo gioco Nascar Legends, pubblicato quest'anno e ambientato nel campionato Nascar del 1970. La versione testata é poco più che un assaggio del gioco che troveremo sugli scaffali dei negozi, serve più che altro per verificare la compatibilità hardware, scovare qualche bug e per calmare le orde di fan che aspettavano con trepidante attesa l'uscita di un demo. Leggendo l'esauriente readme allegato ci accorgiamo che "stranamente" manca il protocollo Glide, e che "stranamente" le uniche schede ad essere ottimizzate per girare in OpenGL sono le nVidia con le loro TnT 1/2 e GeForce 1/2. Le altre schede dovranno accontentarsi di girare in Direct3D. Che siano messaggi subliminali in vista degli acquisti di Natale? Chissà!

SIMULAZIONE ESTREMA
Fin dalle prime schermate ci si rende subito conto che Nascar 4 non é un gioco per tutti. Nel titolo Papyrus i settaggi e le infinite modifiche alla vettura sono pane quotidiano. Le modalità presenti sono soltanto la sessione di prove in solitaria oppure la modalità multiplayer. Cominciamo dalla prima: una volta entrati in pista ci si accorge subito quale mostro di potenza dovremo domare. La vettura é terribilmente difficile da gestire, basta una accelerazione di troppo o un entrata in curva non ottimale che si parte subito in testa coda. Prima di poter realizzare un giro netto senza sbavature e a velocità ragguardevoli passeranno ore. Coloro che hanno giocato a Grand Prix Legends sanno perfettamente di cosa stiamo parlando