NBA 2K15
di
Fabio Cozzi
Amanti del basket, all'erta! Anche quest'anno 2k porterà sulle vostre console un nuovo capitolo della saga cestistica più amata: NBA 2k15. Grazie anche all'aiuto di Kevin Durant, MVP stagionale 2014, gli sviluppatori hanno potuto accrescere il tasso di realismo ad una serie che negli ultimi anni si é distinta sul mercato delle simulazioni sportive. Alla Gamescom di Colonia abbiamo potuto assistere alla presentazione del titolo, ed abbiamo avuto la possibilità di giocare due match, uno per altro di Eurolega.
Sin dall'inizio della presentazione ci é sembrato chiaro quanto sia stato importante per gli sviluppatori e la produzione instaurare delle solide collaborazioni con personaggi di spicco nel mondo dell'Nba e non solo; Kevin Durant e Pharrell Williams sono due nomi di cui abbiamo spesso sentito parlare nello scorso anno per via di meriti in campo sportivo nel primo caso, e musicali nel secondo.
L'MVP della scorsa stagione Nba, accanito giocatore della serie, ha collaborato con alcuni degli sviluppatori dando consigli su come migliorare le sensazioni di realismo, portando esperienze vissute da parte di chi solca i parquet americani quotidianamente. In questo modo, ci é stato spiegato, il titolo punterà a regalare al giocatore un maggiore coinvolgimento riguardo le scelte di gioco e di movimento del quintetto.
Quest'anno gli sviluppatori hanno inoltre deciso di creare un'esperienza musicale che, grazie alle scelte di Pharrell Williams, sposterà l'attenzione dal monotematico panorama R&B e Hip Hop; avremo quindi una colonna sonora ben bilanciata che saprà distinguersi grazie all'imprinting di Pharrell e dal suo “style”.
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco abbiamo avuto prova, tramite video di gioco e successivamente con l'hands on, dell'ulteriore lavoro svolto al fine di accrescere il realismo; 5000 nuove animazioni sono state aggiunte ad un arsenale che avremmo già potuto definire corposo. Inoltre é stata sviluppata una nuova Ai difensiva, ed é stata migliorata quella di attacco in termini di schemi e movimenti dei giocatori senza palla.
La nuova intelligenza artificiale rende più complicato raggiungere il canestro avversario e ci porta quindi a sfruttare schemi di attacco, passaggi e gioco di squadra al fine di segnare; il movimento senza palla dei giocatori é sicuramente migliorato, sia in fase di attacco che in fase difensiva, in quanto cercheranno di smarcarsi per fare breccia nella difesa avversaria, oppure per dare il via ad un elaborato schema di gioco.
Altra innovazione importante é il nuovo “meter” presente nel tondo che circonda i piedi del giocatore selezionato. Si tratta di un nuovo indicatore che ci segnalerà la probabilità che il tiro vada a segno.
Il sistema di percentuale di successo é infatti mutato, il giocatore ora si affiderà ad una barra che andrà rilasciata in una delimitata zona del “meter” per segnare il tiro; effettuando un buon passaggio, una buona azione, oppure semplicemente trovandoci in posizione favorevole, la zona di rilascio si allargherà aumentando la probabilità di segnare il canestro.
Se già Nba 2k14 si era distinto per la varietà di contenuti offerti quest'anno gli sviluppatori hanno deciso di non sedersi sugli allori ed inserirne di nuovi; ci riferiamo in particolare alla nuova modalità disponibile, My league, e all'inserimento di 20 team dell'Eurolega. La possibilità di poter personalizzare la propria lega sotto ogni punto di vista sarà la vera forza di questa nuova modalità che darà in mano al giocatore le sorti di un'intero Roster.
Come anticipato in precedenza in Nba 2k15 avremo l'occasione di giocare con ben 20 squadre di Eurolega, caratterizzate dal proprio gioco, dai propri schemi e dai propri palazzetti;questo risulta essere un passo decisivo e significativo da parte degli sviluppatori, nei confronti della lega del vecchio continente e soprattutto dei molti fan del basket europeo.
Abbiamo infatti avuto l'occasione di giocare un match tra FC Bayern M nchen e Real Madrid, e dobbiamo ammettere che rispetto allo scorso anno sono state apportate migliorie nella resa dei giocatori, nella fisicità dei team e nella varietà di schemi e approcci al gioco.
Sempre nello stesso Hands on abbiamo potuto rigiocare il primo quarto della scorsa finale Nba nei panni dei San Antonio Spurs, le sensazioni di gioco sono ottime, il nuovo meter ha una buona resa, in quanto permette di controllare al meglio il tiro ed evitare banali errori, magari in seguito ad un'ottima azione. Le nuove animazioni, sommate a quelle che hanno reso celebre la serie, si incastrano perfettamente in un modello di gioco di per sé rodato. La sensazione che ci ha trasmesso il gameplay é quella di un maggiore coinvolgimento del team che, grazie alla nuova IA, ci accompagna in ogni azione nel migliore dei modi.
Il team di sviluppo si é dimostrato convinto del nuovo prodotto che, per quanto abbiamo avuto possibilità di testare, ci ha fatto una buona impressione. L'intenzione sembra essere quella di continuare ad affermarsi nel campo della simulazione del basket com'é stato finora, senza però fermarsi dal punto dello sviluppo, bensì accrescendo il valore tecnico e artistico della serie.
Non ci resta che attendere l'Autunno per mettere le mani sul gioco e confermare le aspettative che da parte dei fan sono sicuramente alte.
Palla a spicchi e parquet!
Sin dall'inizio della presentazione ci é sembrato chiaro quanto sia stato importante per gli sviluppatori e la produzione instaurare delle solide collaborazioni con personaggi di spicco nel mondo dell'Nba e non solo; Kevin Durant e Pharrell Williams sono due nomi di cui abbiamo spesso sentito parlare nello scorso anno per via di meriti in campo sportivo nel primo caso, e musicali nel secondo.
L'MVP della scorsa stagione Nba, accanito giocatore della serie, ha collaborato con alcuni degli sviluppatori dando consigli su come migliorare le sensazioni di realismo, portando esperienze vissute da parte di chi solca i parquet americani quotidianamente. In questo modo, ci é stato spiegato, il titolo punterà a regalare al giocatore un maggiore coinvolgimento riguardo le scelte di gioco e di movimento del quintetto.
Quest'anno gli sviluppatori hanno inoltre deciso di creare un'esperienza musicale che, grazie alle scelte di Pharrell Williams, sposterà l'attenzione dal monotematico panorama R&B e Hip Hop; avremo quindi una colonna sonora ben bilanciata che saprà distinguersi grazie all'imprinting di Pharrell e dal suo “style”.
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco abbiamo avuto prova, tramite video di gioco e successivamente con l'hands on, dell'ulteriore lavoro svolto al fine di accrescere il realismo; 5000 nuove animazioni sono state aggiunte ad un arsenale che avremmo già potuto definire corposo. Inoltre é stata sviluppata una nuova Ai difensiva, ed é stata migliorata quella di attacco in termini di schemi e movimenti dei giocatori senza palla.
La nuova intelligenza artificiale rende più complicato raggiungere il canestro avversario e ci porta quindi a sfruttare schemi di attacco, passaggi e gioco di squadra al fine di segnare; il movimento senza palla dei giocatori é sicuramente migliorato, sia in fase di attacco che in fase difensiva, in quanto cercheranno di smarcarsi per fare breccia nella difesa avversaria, oppure per dare il via ad un elaborato schema di gioco.
Altra innovazione importante é il nuovo “meter” presente nel tondo che circonda i piedi del giocatore selezionato. Si tratta di un nuovo indicatore che ci segnalerà la probabilità che il tiro vada a segno.
Il sistema di percentuale di successo é infatti mutato, il giocatore ora si affiderà ad una barra che andrà rilasciata in una delimitata zona del “meter” per segnare il tiro; effettuando un buon passaggio, una buona azione, oppure semplicemente trovandoci in posizione favorevole, la zona di rilascio si allargherà aumentando la probabilità di segnare il canestro.
Se già Nba 2k14 si era distinto per la varietà di contenuti offerti quest'anno gli sviluppatori hanno deciso di non sedersi sugli allori ed inserirne di nuovi; ci riferiamo in particolare alla nuova modalità disponibile, My league, e all'inserimento di 20 team dell'Eurolega. La possibilità di poter personalizzare la propria lega sotto ogni punto di vista sarà la vera forza di questa nuova modalità che darà in mano al giocatore le sorti di un'intero Roster.
Come anticipato in precedenza in Nba 2k15 avremo l'occasione di giocare con ben 20 squadre di Eurolega, caratterizzate dal proprio gioco, dai propri schemi e dai propri palazzetti;questo risulta essere un passo decisivo e significativo da parte degli sviluppatori, nei confronti della lega del vecchio continente e soprattutto dei molti fan del basket europeo.
Abbiamo infatti avuto l'occasione di giocare un match tra FC Bayern M nchen e Real Madrid, e dobbiamo ammettere che rispetto allo scorso anno sono state apportate migliorie nella resa dei giocatori, nella fisicità dei team e nella varietà di schemi e approcci al gioco.
Sempre nello stesso Hands on abbiamo potuto rigiocare il primo quarto della scorsa finale Nba nei panni dei San Antonio Spurs, le sensazioni di gioco sono ottime, il nuovo meter ha una buona resa, in quanto permette di controllare al meglio il tiro ed evitare banali errori, magari in seguito ad un'ottima azione. Le nuove animazioni, sommate a quelle che hanno reso celebre la serie, si incastrano perfettamente in un modello di gioco di per sé rodato. La sensazione che ci ha trasmesso il gameplay é quella di un maggiore coinvolgimento del team che, grazie alla nuova IA, ci accompagna in ogni azione nel migliore dei modi.
Il team di sviluppo si é dimostrato convinto del nuovo prodotto che, per quanto abbiamo avuto possibilità di testare, ci ha fatto una buona impressione. L'intenzione sembra essere quella di continuare ad affermarsi nel campo della simulazione del basket com'é stato finora, senza però fermarsi dal punto dello sviluppo, bensì accrescendo il valore tecnico e artistico della serie.
Non ci resta che attendere l'Autunno per mettere le mani sul gioco e confermare le aspettative che da parte dei fan sono sicuramente alte.
NBA 2K15
NBA 2K15
La fluidità del titolo ci ha colpito, inoltre dalla nostra prova é emerso un buon equilibrio tra la simulazione di coaching del team e la sensazione “Street” del basket, che ha sempre reso spettacolare questo sport. Abbiamo apprezzato le nuove collaborazioni volute dagli sviluppatori in quanto potrebbero conferire al titolo quel “quid” per fare la differenza.