NBA Street

Show Off: amichevole a tempo, basata questa volta sul raggiungimento del maggior punteggio grazie alle apposite esibizioni (vedi sotto)
City Circuit: il torneo principale di NBA Street, costituito da svariate decine di partite ambientate attraverso tutti gli Stati Uniti
Street School: modalità che permette di prendere confidenza coi comandi base di gioco
Create Player: opzione fondamentale all'interno del gioco, dato che permette di creare un giocatore da utilizzare poi, eventualmente, sia nel City Circuit che nelle amichevoli

Rewards: la lista dei premi ottenuti come conseguenza delle partite vinte, ovvero nuovi giocatori, nuovi vestiti e scarpe, nonché l'elenco dei trucchi scovati
WHITE MAN CAN'T JUMP
Seconda citazione cinematografica (questa volta si tratta del film dedicato al basket su strada più celebre dell'ultimo decennio, anche grazie alle ottime performance di Wesley Snipes e Woody Harrelson) che serve a introdurre la presentazione delle caratteristiche basilari delle partite di NBA Street
Il titolo Electronic Arts, come già detto, vede il proprio fulcro nell'azione di gioco spericolata e ai limiti del credibile; allo stesso modo va detto che le azioni e le possibilità offerte sono più "umane" di quelle viste anni fa nei vari NBA Jam, andando a creare un gioco che continua a essere altamente spettacolare ma anche più credibile
Se si sceglie di giocare un intero City Circuit viene data la possibilità di selezionare la propria squadra tra le 29 esistenti nella federazione nazionale statunitense, con tanto di roster aggiornati allo scorso 30 gennaio 2001. Chicca tra le chicche la presenza del sempiterno MJ (Michale Jordan) in qualsiasi squadra scelga il giocatore. Ovviamente non é possibile far partecipare tutti i giocatori della squadra selezionata contemporaneamente, va invece scelto un team di tre atleti dai cinque inizialmente presenti. Tra questi é possibile includere il già citato Alieno MJ, piuttosto che il giocatore creato grazie all'opzione Create Player