NBA Street
Sempre all'interno del City Circuit é possibile, vincendo le partite, ottenere anche uno dei giocatori avversari a propria scelta, da includere poi nella propria lista di giocatori selezionabili per gli incontri. Altra ricompensa per le prestazioni vincenti sono punti da spendere nella schermata per la creazione del personaggio, migliorandone poco per volta le caratteristiche
TRUCCHI, GRAFICA E DETTAGLI FINALI
Come in NBA Jam (qualsiasi versione, anche moderna) esistono dei colpi speciali ottenibili solo in particolari momenti della gara. Se nel titolo originale Midway/Acclaim (1993) si poteva entrare in status "on fire" ottenendo tre segnature di fila senza che l'avversario segnasse, in NBA Street é necessarrio esprimersi sul campo con tutta una serie di esbizioni spettacolari per vedere la propria barra "Momentum" riempirsi poco per volta. Al termine di tale procedimento (in realtà piuttosto lungo, forse troppo) é possibile sganciare un tiro semplicemente imprendibile per l'avversario di turno
A proposito dei tiri e dei punteggi, segnaliamo una scelta interessante da parte di EA, che ricalca nuovamente le classiche regole dei campi cittadini, ovvero l'assegnazione di un punto per i tiri conclusi con successo all'interno della riga da tre punti e due punti per quelli realizzati al suo esterno. Non esistono ovviamente falli di alcun tipo, né tantomeno i tiri liberi
Graficamente NBA Street si mantiene su livelli medio-alti. Pur rimandando le considerazioni conclusive ai tempi in cui potremo provare con mano la versione finale del gioco, possiamo sicuramente giudicare alcuni aspetti come i fondali e le ambientazioni (16) concettualmente davvero ben fatte, ma tecnicamente piuttosto blande e semplici, soprattutto tenendo conto di quanto può e sa fare la PlayStation 2. Altro discorso per i giocatori, sempre realizzati con grande cura per i dettagli e mossi da animazioni credibilissime, per quanto la velocità di gioco potrebbe essere aumentata per aumentare la spettacolarità generale. Curiose le mani dei giocatori, delle sorte di pale senza misura... Davvero ben fatto invece il commento sonoro, con effetti riuscitissimi (su tutti il blocco di una palla avversaria) e un commento divertente
TRUCCHI, GRAFICA E DETTAGLI FINALI
Come in NBA Jam (qualsiasi versione, anche moderna) esistono dei colpi speciali ottenibili solo in particolari momenti della gara. Se nel titolo originale Midway/Acclaim (1993) si poteva entrare in status "on fire" ottenendo tre segnature di fila senza che l'avversario segnasse, in NBA Street é necessarrio esprimersi sul campo con tutta una serie di esbizioni spettacolari per vedere la propria barra "Momentum" riempirsi poco per volta. Al termine di tale procedimento (in realtà piuttosto lungo, forse troppo) é possibile sganciare un tiro semplicemente imprendibile per l'avversario di turno
A proposito dei tiri e dei punteggi, segnaliamo una scelta interessante da parte di EA, che ricalca nuovamente le classiche regole dei campi cittadini, ovvero l'assegnazione di un punto per i tiri conclusi con successo all'interno della riga da tre punti e due punti per quelli realizzati al suo esterno. Non esistono ovviamente falli di alcun tipo, né tantomeno i tiri liberi
Graficamente NBA Street si mantiene su livelli medio-alti. Pur rimandando le considerazioni conclusive ai tempi in cui potremo provare con mano la versione finale del gioco, possiamo sicuramente giudicare alcuni aspetti come i fondali e le ambientazioni (16) concettualmente davvero ben fatte, ma tecnicamente piuttosto blande e semplici, soprattutto tenendo conto di quanto può e sa fare la PlayStation 2. Altro discorso per i giocatori, sempre realizzati con grande cura per i dettagli e mossi da animazioni credibilissime, per quanto la velocità di gioco potrebbe essere aumentata per aumentare la spettacolarità generale. Curiose le mani dei giocatori, delle sorte di pale senza misura... Davvero ben fatto invece il commento sonoro, con effetti riuscitissimi (su tutti il blocco di una palla avversaria) e un commento divertente