Need For Speed: Most Wanted

di Roberto Vicario
Allo stand di EA non poteva certamente mancare l'attesissimo titolo di Criterion che dopo due anni torna a prendere nuovamente in mano il brand di Need for Speed. Dopo aver rinnovato Hot Pursuit, gli sviluppatori inglesi hanno, infatti, deciso di cimentarsi con un altro grande capitolo della serie amatissimo dai giocatori: Most Wanted.



Modalità per tutti i gusti
Prima di mettere le nostre avide mani sul pad della console, i ragazzi del team di sviluppo hanno fatto una breve dimostrazione di quello che potremo aspettarci dall'hub di gioco, ovvero la città. Come da tradizione Criterion, la mappa sarà gigantesca e ricca di spunti interessanti che cercheranno di accontentare i palati di tutti i giocatori, con scociatoie, strade secondarie, salti e tanti segreti da scoprire che invoglieranno l'esplorazione. Proprio su quest'ultima caratteristica ci é stato sottolineato a più riprese che il girovagare per la città non sarà una pratica fine a se stessa, ma sarà premiata dal gioco con la scoperta di macchine segrete nascoste qua e la e la possibilità di riceve upgrade che permetteranno di migliorare le prestazioni di quelle che sono già in nostro possesso.

Ascoltata questa doverosa precisazione, ci siamo lanciati a 200 all'ora per le strade di questa metropoli. Ogni postazione di gioco aveva una macchina diversa, a noi é capitata una Subaru Impreza, mezzo molto solido con cui effettuare takedown e dotato di un buon drifting. Pur mantendo la classica impostazione arcade, il titolo offrirà macchine con diverse caratteristiche e abilità. Il giornalista al nostro fianco, ad esempio, possedeva una BMW decisamente meno votata al drift ma con una velocità di punta nettamente superiore alla nostra.



La modalità multigiocatore é totalmente inglobata all'interno della città, con un'unica mappa che conterrà gli eventi sia singoli che online. Preso parte alla partita creata per questa occasione, ci é stato chiesto di guidare fino al punto di incontro. Fedele ai propri canoni, Criterion ha cercato di costruire un hub che non andasse a spezzare l'azione di gioco con menu e sottomenu di gioco, lasciando la gestione di quest'ultimi ad un sistema totalmente in game. Arrivati al punto di partenza della competizione abbiamo intrapreso una serie di eventi per determinare il miglior giocatore della sessione.

La playlist era stata selezionata in modo tale da farci vedere più varianti possibili. Oltre alla classica gara, erano presenti modalità alternative, divertenti e ben inserite all'interno dell'ambiente di gioco. In una di queste, ci é stato chiesto di effettuare il salto più lungo da un rampa per vincere contro i nostri avversari; un altro invece ci ha obbligato a spingere oltre ogni limite il nostro mezzo, per cercare di settare la velocità di punta all'interno di una determinata sezione della città. Oltre a cercare di stabilire il record, potremo giocare sporco andando a effettuare dei takedown sui nostri avversari, eliminandoli così da quel determinato evento, pratica decisamente più scorretta ma particolarmente efficace.

Oltre a queste varianti alternative, ne abbiamo provate altre decisamente più standard. Alla classica gara si aggiunge la possibilità di sfidarsi in una team race, dove oltre a cercare di arrivare tra i primi tre, bisognerà proteggere e aiutare i propri compagni di squadra per ottenere il punteggio più alto e superare il team avversario.



Ovviamente questa é solo la punta dell'iceberg di un prodotto che per quanto riguarda la varietà di gioco dovrebbe essere in grado di appagare i palati di tutti i giocatori. Gare, fughe dalla polizia, eventi alternativi andranno a popolare la città rendendo l'esperienza di gioco ancora più variegata.

Delirio e frenesia
Pad alla mano, abbiamo percepito sin da dai primi minuti come il feeling sia estremamente appagante e perfettamente in linea con quanto proposto dalla casa di sviluppo con sede a Guilford già nei loro precedenti progetti.

Se avete già giocato ad Hot Pursuit, ad esempio, vi troverete sin da subito padroni del mezzo, grazie all'ormai collaudato sistema di controllo immediato ed appagante. Fondamentale per effettuare coreografici e spettacolari takedown, sarà la nitro che renderà la nostra macchina più veloce per qualche secondo. Proprio gli incidenti sono l'elemento meglio realizzato con i mezzi che si accartocciano e rotolano su se stessi.

Questo grazie anche ad un comparto tecnico estremamente curato che non si risparmia sotto alcun aspetto. La realizzazione dell'ambiente di gioco é molto curata e ricca di particolari, così come la carrozzeria delle diverse dream car selezionabili, modellate con una massiccia quantità di pixel in grado di restituire un'incredibile fedeltà con la controparte reale. Molto apprezzato anche il sistemo di danno, con mezzi che deformano la propria intelaiatura e perdono pezzi ad ogni contatto.



Tornerà anche una versione avanzata dell'autolog, che a differenza del passato, oltre a mostrarci le statiche dei nostri amici e invitarli a battere un nostro punteggio,quest'anno ci informerà in tempo reale su ogni singolo record battuto o prova superata, tenendoci in contatto strettissimo con la nostra lista amici.

Vincendo gare e acquisendo esperienza, infine, avremo la possibilità di acquistare pezzi aggiuntivi per il nostro bolide, in grado non solo di modificarne le statistiche, ma in piccola parte anche la componente estetica.

Purtroppo non abbiamo avuto modo di testare il single player, ma nonostante ciò, l'entusiasmo su questo ennesimo capitolo della saga, dopo essere usciti dalla sala demo, si é alzato in maniera vertiginosa facendoci ben sperare per il proseguo del suo sviluppo.

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Se siete fan di Criterion o amate la serie di Need for Speed, vi consigliamo di tenere d'occhio il titolo perché potrebbe davvero rivelarsi una delle più inaspettate sorprese del prossimo inverno.