Need For Speed Underground 2

di Viperfritz
Settembre, tempo di guidare.

Electronic Arts, lo sappiamo, è maestra nel saper promuovere i propi prodotti, e nel non lasciarsi sfuggire ogni buona possibilità commerciale (a testimonianza di ciò, da non molto c'è stato anche l'acquisto dei diritti dell'ottima serie "Burnout"), per questo era più che prevedibile che si sarebbe presentata nella nuova stagione, pronta a piazzare i titoli giusti al momento giusto. Come tutti sappiamo, il primo capitolo di Need For Speed Underground a natale scorso ha letteralmente sbancato, con dati di vendita superlativi. Poteva EA non approfittare dell'ottimo riscontro che questa serie ha ricevuto da un anno a questa parte? Certo che no.
Bisogna però chiedersi se il titolo presenterà delle novità allettanti, tali da poter primeggiare senza batter ciglio sulla concorrenza (quest'anno ancor più agguerrita) come l'anno scorso.

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Andiamo a frugare nel cilindro EA.

La prima cosa che bisogna subito porre in evidenza è l'alone di GTA-izzazione che ha ammorbato questo gioco, come sta avvenendo con tutti i generi di videogames da un po' a questa parte. E' un difetto tutto ciò? Il gioco ne risente? Tutt'altro. La libertà concessa in questo gioco, di poter girare in lungo e in largo la città, far visita a negozi, show-rooms, di recarsi alle gare come e quando vi pare, dona al titolo un appeal molto accattivante. Rispetto allo spulciare continuo di menù in menù, ad inframezzare le varie competizioni, e a creare una camera di decompressione forse un po' troppo asettica, questa nuova scelta appare molto più indovinata, donando immediatezza al gioco ed un certo carisma "cool". Si perché, volete mettere il gusto di poter gironzolare tutta la città per sfoggiare il proprio bolide, a cui avete appena aggiunto l'ultima tamarrona minigonna, o l'ultimo sfolgorante neon? Mancano solo il braccino che spunta fuori dal finestrino e le tipe cinguettanti al vostro passaggio. Inoltre non sarete soli. Infatti, oltre al classico traffico cittadino, vedrete segnalati nella mappa-radar, altri tamarroni come voi che gironzolano per le strade della città. Potrete allora raggiungerli e sfidarli. Il tutto si tramuterà in una gara estemporanea (senza bisogno quindi di raggiungere un posto prestabilito e attendere il caricamento), in cui a decidere il tragitto sarà quello in testa, mentre il vincitore sarà colui che riesce a distanziare l'altro concorrente di almeno 300 metri.

Inoltre per ogni acrobazia spettacolare che andrete ad effettuare (sbandate, burnouts, salti...) riceverete quantità di NOS aggiuntivo, che potrete utilizzare in ogni momento a vostra discrezione. Attenzione però, poiché anche ogni incidente contro le altre automobili, farà si che vi venga tolto ciò che prima vi è stato donato.
Anche per quanto riguarda le copertine dei giornali, le cose sono cambiate. Non saranno più dei semplici premi da bacheca, raggiungibili vincendo particolari gare. Saranno invece dei fotografi a richiedervi di quando in quando di raggiungere un certo luogo, magari in un determinato lasso di tempo, in cui loro desiderano fotografarvi per la loro rivista. Voi potrete così giungere sul luogo, mettervi in posa a piacimento, e far scattare il flash nel momento opportuno, ed ecco che comparirà la rivista con il vostro bolide in prima pagina. Piccoli particolari che fan la gioia di ogni car-stylist.

Per questo seguito, EA ha voluto far le cose con calma e perfezionare ogni aspetto, e per far questo ha tenuto molto in considerazione le opinioni e le critiche poste dai giocatori. Ad esempio un aspetto di cui molti giocatori si son lamentati, è stato l'avere un mucchio di soldi, e non aver la possibilità, con questi, di acquistare le varie modifiche a proprio piacimento. Tutte le parti andavano via via sbloccate, in maniera alquanto meccanica, andando così a costituire un percorso predefinito, che lasciava poca possibilità di scelta. Questa volta quindi pare che quasi tutti i pezzi saranno disponibili sin da subito, ma non è tutto. Non basterà comprare ed installare i pezzi "migliori". Bisognerà invece scegliere quali montare a seconda delle gare e delle competizioni a cui si deciderà di prender parte, essendo ogni singola modifica più o meno adatta ad un percorso o ad un tipo di gara. Naturalmente il numero di modifiche, prestazionali ed estetiche, non poteva che aumentare, andando così a far la felicità di tutti i car-tuners. Per quanto riguarda le auto, EA sta rifinendo gli ultimi contratti con le varie marche, per questo non è stata comunicata una cifra precisa, ma pare che anche questo numero sia destinato a salire.