Nerf ArenaBlast
di
Redazione
Tutti conoscono l'espressione "luogo comune", una sorta di pregiudizio che tende a classificare una manifestazione di qualsivoglia genere prima di averne in effetti accertato i reali connotati. Ciò significa, nel nostro amato mondo, che quando si pensa al termine shooter istintivamente la nostra mente so trovi a spaziare in meandri di sangue ed adrenalinica violenza, sottintendendo piombo in quantità. Hasbro Interactive, stanca di questa monotonia, lancia nell'arena, in compagnia di Quake III e Unreal Tournament, un nuovo shooter che riesce, senza troppi problemi, a distinguersi dalla concorrenza in virtù di un' impostazione tutt'altro che tradizionale. Per impostazione non mi riferisco tuttavia al solo gameplay in senso stretto, che propone comunque delle novità molto interessanti ma che non vengono immediatamente individuate; quello che colpisce subito, che si fa notare all'istante é invece la stravagante veste grafica
Supportato dal glorioso engine di Unreal, Nerf sfoggia infatti tutta una serie di colori sgargianti che realizzano una resa cromatica propria dei cartoon, ed ogni particolare non può che confermare questa scelta di fondo: la realizzazione di uno shooter "carino". Uno shooter cioé che sdrammatizzi tutta l'adrenalina tipica dei frag tradizionali. E d'altronde Nerf, termine sconosciuto ai più, sta ad indicare una linea di giocattoli prodotta da Bandai con la quale, evidentemente, si intende invadere anche il mercato dell'intrattenimento elettronico
Come vuole l'ultima tendenza, Nerf é uno shooter in prima persona imperniato esclusivamente sul multiplayer ignorando il tipico gioco in singolo. Avrete così a disposizione un gran numero di arene dove poter combattere sia contro avversari umani sia contro Bot gestiti dalla CPU e sfruttando una gran quantità di modalità di gioco per assicurare una longevità ai massimi livelli. La varietà é stato certamente un parametro preso in alta considerazione dai programmatori, e per accorgersene basta dare uno sguardo alla caratterizzazione dei "mondi" entro i quali sono collocate le arene. Nerf prevede infatti otto ambientazioni differenti, all'interno delle quali andranno affrontate tre prove: Point Blast, Speed Blast e Ball Blast. La prima prova consiste nel tradizionale deathmatch, ossia lo scontro di tutti contro tutti
Supportato dal glorioso engine di Unreal, Nerf sfoggia infatti tutta una serie di colori sgargianti che realizzano una resa cromatica propria dei cartoon, ed ogni particolare non può che confermare questa scelta di fondo: la realizzazione di uno shooter "carino". Uno shooter cioé che sdrammatizzi tutta l'adrenalina tipica dei frag tradizionali. E d'altronde Nerf, termine sconosciuto ai più, sta ad indicare una linea di giocattoli prodotta da Bandai con la quale, evidentemente, si intende invadere anche il mercato dell'intrattenimento elettronico
Come vuole l'ultima tendenza, Nerf é uno shooter in prima persona imperniato esclusivamente sul multiplayer ignorando il tipico gioco in singolo. Avrete così a disposizione un gran numero di arene dove poter combattere sia contro avversari umani sia contro Bot gestiti dalla CPU e sfruttando una gran quantità di modalità di gioco per assicurare una longevità ai massimi livelli. La varietà é stato certamente un parametro preso in alta considerazione dai programmatori, e per accorgersene basta dare uno sguardo alla caratterizzazione dei "mondi" entro i quali sono collocate le arene. Nerf prevede infatti otto ambientazioni differenti, all'interno delle quali andranno affrontate tre prove: Point Blast, Speed Blast e Ball Blast. La prima prova consiste nel tradizionale deathmatch, ossia lo scontro di tutti contro tutti