Neverwinter Nights
Già a marzo abbiamo proposto una prima anteprima di questo titolo: torniamo ora a parlarne perché le novità di questo ultimo periodo, soprattutto quelle rivelate all'E3, sono tali da meritare una seconda occhiata. Se chi legge non sa proprio niente di Neverwinter Nights (NWN), gli consiglio di leggere la prima anteprima perché eviterò di ripetere nel limite del possibile quanto già detto in quella sede
UN SOGNO CHE DIVENTA REALTA'
"What we call Story Based Multiplayer Role Playing Game", queste le parole di Trent Oster produttore del gioco durante la presentazione dell'E3. Dunque chiariamo bene cosa sarà NWN: sarà un gioco sostanzialmente multiplayer, ma potrà essere giocato in singolo; non sarà un gioco alla Ultima Online, il mondo online potrà essere persistente ma il tipo di gioco per cui é sviluppato non prevede che ci siano relazioni sociali tra i personaggi, o che questi si preoccupino di costruirsi una casa o crearsi una vita. Non sarà però nemmeno un gioco di combattimenti online, non solo almeno. Story Based significa appunto questo: una normale partita non prevede solo la distruzione incontrollata di tutto ciò che si muove, fatta in deathmatch o in cooperativa: i giocatori si troveranno in un mondo dentro il quale vivere un'avventura, seguirla come se fosse un GdR in singolo con la differenza che i nostri compagni sono personaggi reali. In mezzo a tutto questo ovviamente ci saranno molti combattimenti, é certo, ma l'approccio a questi all'interno della storia rende il tutto molto più gustoso di un banale sparatutto
In effetti questa é solo una parte della verità. La grande potenza di Neverwinter Nights sta proprio nella sua versatilità: volete giocarlo come fosse un Diablo? Potete, preparate un modulo con un dungeon pieno di mostri e avrete la vostra carneficina. Vogliamo fare un'avventura lunga e ricca di misteri ed enigmi da risolvere ? Con un po' più di fatica é pronto anche quello. Vi annoiate di giocare con altri su Internet e volete godervi le avventure da soli in santa pace? Anche questo é possibile: NWN esce con 24 moduli, divisi in 4 sezioni da 6 moduli ciascuna, per un totale stimato di 120 ore gioco totale, più o meno come Baldur's Gate. Senza contare la possibilità di scaricare i moduli futuri che appariranno sulla rete
UN SOGNO CHE DIVENTA REALTA'
"What we call Story Based Multiplayer Role Playing Game", queste le parole di Trent Oster produttore del gioco durante la presentazione dell'E3. Dunque chiariamo bene cosa sarà NWN: sarà un gioco sostanzialmente multiplayer, ma potrà essere giocato in singolo; non sarà un gioco alla Ultima Online, il mondo online potrà essere persistente ma il tipo di gioco per cui é sviluppato non prevede che ci siano relazioni sociali tra i personaggi, o che questi si preoccupino di costruirsi una casa o crearsi una vita. Non sarà però nemmeno un gioco di combattimenti online, non solo almeno. Story Based significa appunto questo: una normale partita non prevede solo la distruzione incontrollata di tutto ciò che si muove, fatta in deathmatch o in cooperativa: i giocatori si troveranno in un mondo dentro il quale vivere un'avventura, seguirla come se fosse un GdR in singolo con la differenza che i nostri compagni sono personaggi reali. In mezzo a tutto questo ovviamente ci saranno molti combattimenti, é certo, ma l'approccio a questi all'interno della storia rende il tutto molto più gustoso di un banale sparatutto
In effetti questa é solo una parte della verità. La grande potenza di Neverwinter Nights sta proprio nella sua versatilità: volete giocarlo come fosse un Diablo? Potete, preparate un modulo con un dungeon pieno di mostri e avrete la vostra carneficina. Vogliamo fare un'avventura lunga e ricca di misteri ed enigmi da risolvere ? Con un po' più di fatica é pronto anche quello. Vi annoiate di giocare con altri su Internet e volete godervi le avventure da soli in santa pace? Anche questo é possibile: NWN esce con 24 moduli, divisi in 4 sezioni da 6 moduli ciascuna, per un totale stimato di 120 ore gioco totale, più o meno come Baldur's Gate. Senza contare la possibilità di scaricare i moduli futuri che appariranno sulla rete