New Arc Line: anteprima di un interessante CRPG

New Arc Line è un CRPG che sta facendo parlare molto di sé nell'ultimo periodo e, da un certo punto di vista, speriamo che questa eco non si spenga nel giro di poco, dato che ha dalla sua alcuni numeri, oltre ad un certo numero di difetti. Tra i pregi non si può non notare l'ambientazione in cui magia e tecnologia si scontrano in un'epica battaglia per il dominio. Sviluppato da Dreamate e pubblicato da Fulqrum Publishing, il gioco è attualmente disponibile in accesso anticipato per… qualsiasi piattaforma di gioco, ad esclusione di Switch per oggettivi limiti tecnici, dato che il motore di gioco è anche un po' un "chiodo" al momento, mostrando il fianco ad una serie di mancanze di ottimizzazione che verranno eseguite in corso d'opera, dato che giustamente non è nemmeno uscito in forma completa. 

Quando la fantasia incontra il metallo...

Il mondo di New Arc Line è diviso tra due forze potenti: la magia e la tecnologia. In passato, i maghi dominavano il mondo con il loro potere arcano, modellando la realtà secondo i loro capricci. Gli esseri umani, privi di poteri magici, vivevano nell'ombra, lottando per sopravvivere in un mondo governato da forze arcane. Tuttavia, un eroe (mooolto improbabile) si ribellò contro il dominio della magia, aprendo la strada all'innovazione tecnologica.
Con il tempo, la tecnologia iniziò a superare la magia, relegando i maghi ai margini della società. La magia non scomparve, ma divenne una fonte di paura e pregiudizio. La storia segue il protagonista che arriva nella città di New Arc, un luogo di progresso e speranza, alla ricerca di una cura per una malattia mortale che affligge la sua famiglia. Possiamo anche dire che ci arriviamo malconci, ma pronti ad incontrare altri reietti ed iniziare così la nostra avventura.

Un conflitto senza fine

Uno degli aspetti più affascinanti di New Arc Line è il sistema di creazione dei personaggi. I giocatori possono scegliere tra diverse classi, come l'Ingegnere Diesel o lo Sciamano Voodoo, ognuna con abilità e tratti unici. Le scelte dei giocatori influenzano profondamente la trama e il mondo di gioco, anche se quasi tutte queste scelte non sono direttamente sotto la percezione del giocatore.
Le decisioni morali giocano un ruolo cruciale, con i giocatori che devono considerare le conseguenze delle loro azioni. Ad esempio, aiutare un nano a ottenere un ruolo in uno spettacolo teatrale può sembrare una scelta minore, ma può avere ripercussioni significative sulla trama e sui personaggi. In ognuno di questi ambiti, come in D&D si lanciano dei dadi e si lascia all'esito di essi il risultato - per quanto io sia tra quelli che ricaricano per avere sempre esiti positivi, ma permettetemi di barare onestamente almeno in gioco, se non posso nella vita reale -.
I maghi sono visti con sospetto e la tecnologia domina la vita quotidiana. Questo dualismo crea un ambiente ricco di dilemmi morali e scelte difficili, con il protagonista che deve navigare tra queste due forze opposte.

Meniamo le mani

Il sistema di combattimento è a turni, semplice da apprendere ma con una profondità limitata. I giocatori possono bloccare, attaccare e, se sono utenti di magia, lanciare incantesimi o usare pergamene. Sebbene questo renda il sistema accessibile, può diventare ripetitivo nel tempo senza una maggiore varietà o opzioni strategiche.
Lo sistema citato prima dei dadi è buono, ma un po' troppo lasciato al giocatore con la possibilità di fare un po' come vuole e averla sempre vinta. Le animazioni sono enormemente grezze ed essenziali, anche se vivisamente è davvero piacevole già in questo stato. Per quanto la trama non brilli di una luce propria in quanto ad originalità, il (o potremmo dire i) protagonisti della vicenda, dato che incontreremo altri personaggi a darci man-forte, sembrano avere motivazioni abbastanza solide all'interno della storia, anche se è ancora un po' presto per tirare le somme - considerate che abbiamo a disposizione una sola porzione e non è ancora completa -, ma di sicuro sembra già interessante dalle prime ore.