NHL 2K8
Da qualche anno, tralasciando la storica battaglia calcistica tra FIFA e Pro Evolution Soccer, assistiamo ad una battaglia stra Take 2 ed Electronic Arts per quanto riguarda i cosiddetti sport "americani". Le due prolifiche case si sono combattute con alterne fortune per quel che riguarda le simulazioni di football, basket e hockey. Ed è proprio quest' ultima disciplina ad essere la storica protagonista di NHL 2K8. Dopo gli ottimi risultati della scorsa edizione, 2K Sports scende nuovamente in campo per venire incontro alle grandi aspettative dei fan. Per saggiare la bontà del nuovo titolo, abbiamo provato la demo presente sul Marketplace di Xbox 360.
Nel download di circa un giga, troveremo la possibilità di giocare una partita di un tempo di sei minuti (che nella realtà, sarebbero venti) utilizzando a scelta quattro squadre: gli Ottawa Senators, i Washington Capitals, i Boston Bruins e gli Anaheim Ducks. Oltre a questo, potremo saggiare anche i quattro livelli di difficoltà presenti nel gioco, per la gioia sia degli esperti che dei profani dell' hockey.
Fatta una rapida scelta delle contendenti (in base alle vostre preferenze di tifo o ad una scelta legata ai parametri di bravura, ben visibili al momento di decidere la compagine), saremo gettati nella mischia. A prima vista è già evidente l'upgrade grafico operato, che sembra aver interessato più o meno ogni elemento, dal pubblico (sempre più realistico, anche se con naturali tifosi "multipli") sino allo stadio, dove riflessi e filtri danno una resa realmente spettacolare. Logicamente una menzione particolare va fatta per i giocatori, che vantano un buon miglioramento, sia nell'immagine che nelle movenze, al punto che gli atleti più famosi sono dotati dei loro distintivi abbigliamenti o particolari attrezzature che gli appassionati di questa disciplina non mancheranno di notare.
Appena l'arbitro lascerà cadere il disco sul ghiaccio per sancire l'inizio delle ostilità, ci ritroveremo catapultati nel vivo dell'azione. Adeguandosi alla linea che da circa un anno si respira intorno all'hockey, il gioco si è parzialmente discostato dalla fisicità per dare un maggior risalto al lato tecnico, complice soprattutto la fiscalità degli arbitri, che difficilmente lasceranno passare anche le scorrettezze più piccole (con naturali eccezioni, che non faranno altro che rendere più realistica la partita). Passaggi e spostamenti offensivi e difensivi diventano dunque il perno su cui ruoteranno i destini del match. E' appunto in questa chiave che si è mosso il team di Visual Concept, virando il gameplay su uno stile più ragionato e simulativo. La strada scelta per rendere il tutto, è quella di fornire al giocatore un ampio campionario di comandi, in modo da poter compiere decine di movimenti. Andando a sbirciare sui settagli del nostro pad, troveremo infatti una varietà d'opzioni decisamente nutrita. Il punto più innovativo, è da ritenersi la possibilità di azionare, tramite combinazioni tra analogico destro, grilletto sinistro e altri tasti, un campionario di mosse e finte (molte di proprietà dei campioni più titolati), sia in attacco che difesa, portando l'attenzione anche sullo stile dei singoli. Padroneggiare tutto questo ben di dio non è però impresa facile: nonostante la possibilità di giocare utilizzando i comandi basilari, servirsi al meglio di tutti si rivela un'impresa sia mnemonica che tattica. La scelta degli sviluppatori mette immediatamente di fronte a un bivio: gioco immediato ma non del tutto soddisfacente o buon appagamento dopo aver scalato la impegnativa curva d'apprendimento.
Nella versione dimostrativa, da una buona prova l'intelligenza artificiale, sia dei compagni sia di chi stiamo affrontando. Provando i quattro livelli di difficoltà ( rookie, pro, all star e hall of famer) noteremo un reale cambiamento delle prestazioni, sia dal punto di vista puramente fisico che da quello più squisitamente tattico. Se a livello rookie basteranno poche partite per portare a casa una vittoria, cambiando la selezione avremo non pochi problemi ad arginare gli avversari. I movimenti di quest'ultimi sono infatti credibili: coprono gli spazzi, si liberano dalle marcature e tentano il tiro in maniera realistica. Altrettanto buono il lavoro compiuto sui portieri, che in rarissimi casi prenderanno gol improbabili, dando un senso di "sicurezza" anche durante i rigori.
Il tutto è incorniciato da un buona resa audio generale , che va dalla colonna sonora agli effetti di tifo, con una menzione particolare per i rumori che pattini e giocatori creano sulla pista, colpendo il puck o nei momenti concitati degli ingaggi.
NHL 2K8 si presenta un demo interessante, promettendo alcune innovazioni e i classici miglioramenti che ci si aspetta da ogni nuova edizione di una serie sportiva, e mostrando una profondità di gioco che potrebbe essere la sua arma migliore, sacrificando un poco la velocità del match. Solamente con il gioco completo potremo però capire se il tutto sarà abbastanza per dare nuovamente filo da torcere al diretto concorrente, NHL 08.
Nel download di circa un giga, troveremo la possibilità di giocare una partita di un tempo di sei minuti (che nella realtà, sarebbero venti) utilizzando a scelta quattro squadre: gli Ottawa Senators, i Washington Capitals, i Boston Bruins e gli Anaheim Ducks. Oltre a questo, potremo saggiare anche i quattro livelli di difficoltà presenti nel gioco, per la gioia sia degli esperti che dei profani dell' hockey.
Fatta una rapida scelta delle contendenti (in base alle vostre preferenze di tifo o ad una scelta legata ai parametri di bravura, ben visibili al momento di decidere la compagine), saremo gettati nella mischia. A prima vista è già evidente l'upgrade grafico operato, che sembra aver interessato più o meno ogni elemento, dal pubblico (sempre più realistico, anche se con naturali tifosi "multipli") sino allo stadio, dove riflessi e filtri danno una resa realmente spettacolare. Logicamente una menzione particolare va fatta per i giocatori, che vantano un buon miglioramento, sia nell'immagine che nelle movenze, al punto che gli atleti più famosi sono dotati dei loro distintivi abbigliamenti o particolari attrezzature che gli appassionati di questa disciplina non mancheranno di notare.
Appena l'arbitro lascerà cadere il disco sul ghiaccio per sancire l'inizio delle ostilità, ci ritroveremo catapultati nel vivo dell'azione. Adeguandosi alla linea che da circa un anno si respira intorno all'hockey, il gioco si è parzialmente discostato dalla fisicità per dare un maggior risalto al lato tecnico, complice soprattutto la fiscalità degli arbitri, che difficilmente lasceranno passare anche le scorrettezze più piccole (con naturali eccezioni, che non faranno altro che rendere più realistica la partita). Passaggi e spostamenti offensivi e difensivi diventano dunque il perno su cui ruoteranno i destini del match. E' appunto in questa chiave che si è mosso il team di Visual Concept, virando il gameplay su uno stile più ragionato e simulativo. La strada scelta per rendere il tutto, è quella di fornire al giocatore un ampio campionario di comandi, in modo da poter compiere decine di movimenti. Andando a sbirciare sui settagli del nostro pad, troveremo infatti una varietà d'opzioni decisamente nutrita. Il punto più innovativo, è da ritenersi la possibilità di azionare, tramite combinazioni tra analogico destro, grilletto sinistro e altri tasti, un campionario di mosse e finte (molte di proprietà dei campioni più titolati), sia in attacco che difesa, portando l'attenzione anche sullo stile dei singoli. Padroneggiare tutto questo ben di dio non è però impresa facile: nonostante la possibilità di giocare utilizzando i comandi basilari, servirsi al meglio di tutti si rivela un'impresa sia mnemonica che tattica. La scelta degli sviluppatori mette immediatamente di fronte a un bivio: gioco immediato ma non del tutto soddisfacente o buon appagamento dopo aver scalato la impegnativa curva d'apprendimento.
Nella versione dimostrativa, da una buona prova l'intelligenza artificiale, sia dei compagni sia di chi stiamo affrontando. Provando i quattro livelli di difficoltà ( rookie, pro, all star e hall of famer) noteremo un reale cambiamento delle prestazioni, sia dal punto di vista puramente fisico che da quello più squisitamente tattico. Se a livello rookie basteranno poche partite per portare a casa una vittoria, cambiando la selezione avremo non pochi problemi ad arginare gli avversari. I movimenti di quest'ultimi sono infatti credibili: coprono gli spazzi, si liberano dalle marcature e tentano il tiro in maniera realistica. Altrettanto buono il lavoro compiuto sui portieri, che in rarissimi casi prenderanno gol improbabili, dando un senso di "sicurezza" anche durante i rigori.
Il tutto è incorniciato da un buona resa audio generale , che va dalla colonna sonora agli effetti di tifo, con una menzione particolare per i rumori che pattini e giocatori creano sulla pista, colpendo il puck o nei momenti concitati degli ingaggi.
NHL 2K8 si presenta un demo interessante, promettendo alcune innovazioni e i classici miglioramenti che ci si aspetta da ogni nuova edizione di una serie sportiva, e mostrando una profondità di gioco che potrebbe essere la sua arma migliore, sacrificando un poco la velocità del match. Solamente con il gioco completo potremo però capire se il tutto sarà abbastanza per dare nuovamente filo da torcere al diretto concorrente, NHL 08.
NHL 2K8
NHL 2K8
Dopo anni di prestazioni d'alto livello, 2k Sports si mette ancora in gioco con la nuova incarnazione del suo titolo dedicato all'Hockey. La demo presente sul Marketplace non lascia dubbi: Take 2 non s'è seduta sugli allori optando solo per un visibile e piacevole upgrade tecnico, ma ha parimenti cercato di evolvere il modo di giocare ad una delle sue serie più riuscite. La versione di prova non basta a dare un giudizio completo, impossibile però non rilevare l'impegno profuso in questo NHL 2k8. Il principale nemico del gioco sarà probabilmente però le stesse evoluzioni inserite a livello di comandi, che rischiano di rendere troppo macchinosa un esperienza che, a fronte della natura frenetica dello sport, ha sempre tratto giovamento da un gameplay intuitivo.