Nightcaster

Il mondo da esplorare si presenta piuttosto vasto e vario, paeselli arroccati e città di ghiaccio (come la Ice Fortress) si alternano. Ognuna di queste locazioni, poi, é arricchita da effetti di luce ed ombra piuttosto curati e dettagliati e pure da effetti sonori curati ed evocativi grazie a uno sfruttamento massiccio di Direct Music. Sembra chiaro il tentativo e l'obbiettivo dei programmatori: rendere gli ambienti più vivi, dinamici e immersivi possibile. Per migliorare ed ampliare questa sensazione di un mondo specifico ci sono trenta e più creature differenti ognuna con risposte e comportamenti, nonché poteri, peculiari e distinti. Come scelta stilistica gli strani abitanti di questo mondo variano da personaggi classici della tradizione fantasy (come gli orchi, gli gnomi o i goblin) ad altri personaggi un po' più atipici... come dei cavalcatori di struzzi o dei trampolieri.. Un insolito mix!
Nightcaster si propone l'ambizioso obbiettivo di risultare innovativo, ma in realtà non sembra convincere molto. La sensazione é appunto quella di un gioco come tanti che sfrutta un hardware imponente e secondo recenti dichiarazioni dovrebbe, di questo hardware, essere una sorta di bandiera, se non altro dal punto di vista visivo.