Nintendo 3DS
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Nintendo si mette in gioco con il 3DS e ancora una volta sorprende la platea mondiale con una console innovativa, piena di prospettive ludiche interessanti, ma anche alla moda, aspetto che non guasta mai quando l'obiettivo é ambizioso: mantenere intatto un bacino di utenti fedelissimi e fidelizzati, ma anche continuare ad attrarre nuovi potenziali clienti in un mondo inedito per il pubblico dei videogames, la visuale in tre dimensioni, che sta vivendo una seconda, fortunata, giovinezza nel 2010.
Per la prima volta nel suolo italiano, il Nintendo 3DS é stato annunciato in una sala gremita di giornalisti, curiosi, esperti del settore e belle ragazze che rivestivano il ruolo di custodi della nuova console portatile Nintendo, con tanto di cordone, quasi ombelicale, che legava indissolubilmente due oggetti del desiderio ludico (maschile) per eccellenza.
La prima console portatile che regala la visione delle tre dimensioni ad occhio nudo senza l'uso di alcun tipo di occhialini. Questa era la gravosa responsabilità di Nintendo e l'impatto con la realtà é stato ancora una volta un dolce risveglio per i videogiocatori. Nessuna paura, il Nintendo 3DS mantiene le promesse.
La visione in 3D é possibile anche senza occhialini e soprattutto ha un senso anche in uno schermo da 3,53 pollici come quello del 3DS, le stesse misure del suo predecessore Nintendo DS. L'effetto profondità sperimentato dal vivo é stato convincente e possiamo rassicurare i fan che le tre dimensioni sono palpabili e verosimili, inventando di fatto un nuovo modo di videogiocare, ancora una volta per Nintendo.
Precisiamo subito che la presunta rivoluzione dipenderà, come sempre, dal software che verrà sviluppato sul Nintendo 3DS, ma le premesse sono concrete, a patto di cedere a compromessi con l'angolo di visione di gioco, che é risultato un fattore decisivo per godere appieno delle nuove funzionalità della console. Diventa molto importante così assumere una posizione confortevole e molto stabile per una visione in profondità che l'occhio umano percepisce in tre dimensioni, se non si vuole correre il rischio di rovinare lo spettacolo e riscontrare sovrapposizioni delle immagini che creano la tridimensionalità. La magia del 3D é infatti regolabile tramite un'apposita levetta meccanica che permette di passare in tempo reale e gradualmente dal massimo degli effetti 3D al tradizionale 2D, consentendo inoltre la retrocompatibilità con tutti i titoli in commercio per DS.
Se l'aspetto esteriore é assolutamente simile alla attuale versione del DSi, una volta aperto il guscio del 3DS, scopriamo uno Slide Pad con duplice funzione: il controllo analogico a 360 gradi delle immagini su schermo ma anche del personaggio giocabile, sostituendo o integrando il classico D-Pad Nintendo, sempre presente nella console nel suo posto canonico, restituendo nelle mani il feeling degli attuali modelli.
Il corredo tecnologico in dote alla nuova console portatile della casa giapponese non si limita allo schermo superiore in 3D e al classico schermo inferiore touchscreen, ma é dotato di altre caratteristiche tecniche interessanti ai fini videoludici come il sensore di movimento giroscopico, che di fatto, rende il 3DS equiparabile ad un Wii-Mote. E tre telecamere, due esterne per scattare foto in tre dimensioni e una interna per introdurre nuovi elementi di gameplay insieme al microfono.
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L'hands on é proseguito con la visione di una serie di demo non interattive che hanno mostrato le potenzialità in-game della nuova console. Neanche a dirlo, la levetta del 3D é stata impostata al massimo, per controllare ogni singolo pixel di Chris Redfield, Jill Valentine e gli zombie di Resident Evil, Snake di Metal Gear Solid Snake Eater che striscia tra la vegetazione, Mario e Luigi in Mario Kart, tra altre demo e trailer di film in 3D. Parlando di demo scriptate é ancora prematuro valutare le implicazioni di gameplay offerte dalle nuove funzionalità della console, ma abbiamo comunque potuto apprezzare la nitidezza e la qualità dello schermo, che ora garantisce una risoluzione grafica appagante e matura.
L'unica esperienza di gameplay in 3D é stata con una demo di Pilot Wings Resort, un gioco di aerei ambientato nell'isola- resort di Wii Sport Resort per Wii. Semplicità e 3D non vanno proprio a braccetto, e c'é sembrato poco indicativo per una valutazione generale, che rimandiamo alle prove con mano (ma soprattutto con occhi) dei primi titoli di grosso calibro della line-up del Nintendo 3DS, quando questa console mostrerà il suo reale valore in campo videoludico.
Per la prima volta nel suolo italiano, il Nintendo 3DS é stato annunciato in una sala gremita di giornalisti, curiosi, esperti del settore e belle ragazze che rivestivano il ruolo di custodi della nuova console portatile Nintendo, con tanto di cordone, quasi ombelicale, che legava indissolubilmente due oggetti del desiderio ludico (maschile) per eccellenza.
La prima console portatile che regala la visione delle tre dimensioni ad occhio nudo senza l'uso di alcun tipo di occhialini. Questa era la gravosa responsabilità di Nintendo e l'impatto con la realtà é stato ancora una volta un dolce risveglio per i videogiocatori. Nessuna paura, il Nintendo 3DS mantiene le promesse.
La visione in 3D é possibile anche senza occhialini e soprattutto ha un senso anche in uno schermo da 3,53 pollici come quello del 3DS, le stesse misure del suo predecessore Nintendo DS. L'effetto profondità sperimentato dal vivo é stato convincente e possiamo rassicurare i fan che le tre dimensioni sono palpabili e verosimili, inventando di fatto un nuovo modo di videogiocare, ancora una volta per Nintendo.
Precisiamo subito che la presunta rivoluzione dipenderà, come sempre, dal software che verrà sviluppato sul Nintendo 3DS, ma le premesse sono concrete, a patto di cedere a compromessi con l'angolo di visione di gioco, che é risultato un fattore decisivo per godere appieno delle nuove funzionalità della console. Diventa molto importante così assumere una posizione confortevole e molto stabile per una visione in profondità che l'occhio umano percepisce in tre dimensioni, se non si vuole correre il rischio di rovinare lo spettacolo e riscontrare sovrapposizioni delle immagini che creano la tridimensionalità. La magia del 3D é infatti regolabile tramite un'apposita levetta meccanica che permette di passare in tempo reale e gradualmente dal massimo degli effetti 3D al tradizionale 2D, consentendo inoltre la retrocompatibilità con tutti i titoli in commercio per DS.
Se l'aspetto esteriore é assolutamente simile alla attuale versione del DSi, una volta aperto il guscio del 3DS, scopriamo uno Slide Pad con duplice funzione: il controllo analogico a 360 gradi delle immagini su schermo ma anche del personaggio giocabile, sostituendo o integrando il classico D-Pad Nintendo, sempre presente nella console nel suo posto canonico, restituendo nelle mani il feeling degli attuali modelli.
Il corredo tecnologico in dote alla nuova console portatile della casa giapponese non si limita allo schermo superiore in 3D e al classico schermo inferiore touchscreen, ma é dotato di altre caratteristiche tecniche interessanti ai fini videoludici come il sensore di movimento giroscopico, che di fatto, rende il 3DS equiparabile ad un Wii-Mote. E tre telecamere, due esterne per scattare foto in tre dimensioni e una interna per introdurre nuovi elementi di gameplay insieme al microfono.
L'hands on é proseguito con la visione di una serie di demo non interattive che hanno mostrato le potenzialità in-game della nuova console. Neanche a dirlo, la levetta del 3D é stata impostata al massimo, per controllare ogni singolo pixel di Chris Redfield, Jill Valentine e gli zombie di Resident Evil, Snake di Metal Gear Solid Snake Eater che striscia tra la vegetazione, Mario e Luigi in Mario Kart, tra altre demo e trailer di film in 3D. Parlando di demo scriptate é ancora prematuro valutare le implicazioni di gameplay offerte dalle nuove funzionalità della console, ma abbiamo comunque potuto apprezzare la nitidezza e la qualità dello schermo, che ora garantisce una risoluzione grafica appagante e matura.
L'unica esperienza di gameplay in 3D é stata con una demo di Pilot Wings Resort, un gioco di aerei ambientato nell'isola- resort di Wii Sport Resort per Wii. Semplicità e 3D non vanno proprio a braccetto, e c'é sembrato poco indicativo per una valutazione generale, che rimandiamo alle prove con mano (ma soprattutto con occhi) dei primi titoli di grosso calibro della line-up del Nintendo 3DS, quando questa console mostrerà il suo reale valore in campo videoludico.