No One Lives Forever 2

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No One Lives Forever 2
Cate è tornata: siete pronti per ricominciare?

IL MIO NOME E' ARCHER, CATE ARCHER
No One Lives Forever 2 (sottotitolato "A Spy in H.A.R.M.'s Way") è il seguito del celebre stealth-shooter uscito alla fine del 2000 ad opera della Monolith Software: come sicuramente ricorderete, nel gioco bisognava entrare nei succinti panni di Cate Archer, agente segreto in forze all'agenzia U.N.I.T.Y, con il compito di sgominare una pericolosa associazione terroristica denominata "H.A.R.M" e ramificata un po' ovunque sul nostro pianeta.
Oltre alla particolarità della protagonista agente segreto tutta-curve, ciò che colpì maggiormante di NOLF fù sicuramente la caratterizzazione degli ambienti e la loro varietà: ogni personaggio, oggetto, stanza o pixel presente sullo schermo era disegnato infatti in un puro stile "anni '60", uno stile semplicemente adorabile per chi oramai era abituato alle cupe e grigie ambientazioni della maggioranza degli shooter del periodo. Effettivamente, NOLF colpiva letteralmente come un pugno in un occhio il giocatore con i suoi colori acidi e sgargianti, la sua atmosfera da film di James Bond, il suo arsenale di armi ed oggetti assurdi e geniali e non ultimo le sue musiche semplicemente favolose: sicuramente ricorderete il bellissimo tema del Marocco ma anche il CD musicale offerto in "regalo" insieme al gioco...

NO ONE LIVES FOREVER 2
E veniamo finalmente al seguito. La storia, tanto per cambiare, è quanto di più banale ci possa essere: in pratica, la H.A.R.M. ha deciso di saldare una volta per tutte i conti con Cate Archer eliminandola definitivamente dalla faccia della terra, in modo da poter così proseguire senza ostacoli i propri piani per la conquista del mondo (nientemeno! NdBoZ): per far questo ha assoldato i peggiori killer sulla scena che avranno quindi il compito di seguire ed uccidere la bella Cate ovunque essa si trovi.

Non c'è che dire: il nuovo engine consente di avere scenari estremamente più particolareggiati rispetto a quelli del primo NOLF
Non c'è che dire: il nuovo engine consente di avere scenari estremamente più particolareggiati rispetto a quelli del primo NOLF
Raggiungendo determinati punti della mappa o raccogliendo determinati oggetti sparsi per i livelli si conquisteranno dei punti-esperienza da utilizzare per migliorare le proprie prestazioni
Raggiungendo determinati punti della mappa o raccogliendo determinati oggetti sparsi per i livelli si conquisteranno dei punti-esperienza da utilizzare per migliorare le proprie prestazioni
 I programmatori hanno introdotto la possibilità di affacciarsi lateralmente: una caratteristica indubbiamente utile in molte circostanze
I programmatori hanno introdotto la possibilità di affacciarsi lateralmente: una caratteristica indubbiamente utile in molte circostanze


La Archer dovrà quindi innanzitutto riuscire a salvare la propria pelle, ma nel mentre si troverà anche invischiata in un pauroso intrigo internazionale tra Stati Uniti e Russia sull'orlo di una Terza Guerra Mondiale, naturalmente a base di Bombe Atomiche assortite: i programmatori non si sono sbottonati troppo in questo senso ma sembra proprio che i colpi di scena non mancheranno. Non resta dunque che sperare in una varietà di azione almeno a livello del primo NOLF, che su questo aspetto ha fondato parecchio del proprio fascino (chi si ricorda il livello in cui ci si lanciava dall'aereo senza paracadute?). Di sicuro, Cate si ritroverà a visitare dapprima il Giappone, quindi l'India e per finire una base Sovietica sperduta nella gelida siberia: nessun problema, siamo sicuri che la nostra bella 007 riuscirà a riscaldare l'ambiente con i suoi soliti modi dolci e raffinati...

Da un punto di vista strettamente tecnico, come forse già saprete verrà utilizzato il nuovo motore grafico "Jupiter", evoluzione del buon vecchio LithTech Engine. E' assicurato un dettaglio degli ambienti trenta volte superiore rispetto al primo No One Lives Forever, naturalmente accompagnato da tutta una nuova serie di effetti concessi dal Jupiter: ombre dinamiche perfettamente proiettate su muri ed oggetti, effetti particellari di gran classe (avete presente il tornado della primissima demo del gioco?), animazioni ultra-realistiche e molto altro ancora costituiranno nel loro insieme una vera gioia per gli occhi del giocatore.

 Dopo aver colpito a morte con un dardo questa donna-ninja essa è rimasta letteralmente infilzata nel muro: la cosa divertente è che, avvicinandosi al cadavere, è possibile sia recuperare il dardo che vedere quindi crollare a terra la poveretta!
Dopo aver colpito a morte con un dardo questa donna-ninja essa è rimasta letteralmente infilzata nel muro: la cosa divertente è che, avvicinandosi al cadavere, è possibile sia recuperare il dardo che vedere quindi crollare a terra la poveretta!
La qualità dei modelli delle armi lascia senza parole: i riflessi, poi, sono veramente da Oscar (non il presidente, eh!)
La qualità dei modelli delle armi lascia senza parole: i riflessi, poi, sono veramente da Oscar (non il presidente, eh!)
Ho acceso il mio portachiave della UNITY (ganzissimo!) per illuminare e mostrarvi il volto di questo informatore: eccezionale la resa grafica complessiva
Ho acceso il mio portachiave della UNITY (ganzissimo!) per illuminare e mostrarvi il volto di questo informatore: eccezionale la resa grafica complessiva
No One Lives Forever 2

No One Lives Forever 2

Bello da vedere e da sentire, No One Lives Forever 2 si preannuncia un nuovo successo per i "fanatici" dei First Person Shooter rapidi e semplici da gestire e da comandare, nonché per gli amanti della bella Cate Archer e delle sue scorribande in giro per il mondo. L'aspetto stealth sembra passare in secondo piano rispetto a quello puramente "sparatutto" (ma per approfondire questo discorso bisognerà aspettare la fine dei lavori), complice una certa mancanza di realismo in diverse situazioni di gioco e una decisa linearità nell'avventura direttamente ereditata dal primo episodio. Si preannunciano di gran classe gli scenari realizzati dai designer della Monolith, mossi dall'evoluzione del celebre LithTech Engine, mentre le musiche di accompagnamento meritano sin da adesso di finire nella vostra discoteca privata. Se il gioco finale sarà all'altezza della demo rilasciata dai programmatori, gli amanti del primo NOLF non verranno certamente delusi dal suo seguito.