No One Lives Forever 2
di
Redazione
Riguardo invece alla giocabilità, l'avventura potrà sostanzialmente essere affrontata e gestita in due modi completamente differenti l'uno dall'altro: si potrà infatti scegliere tra l'azione "pura e cruda" tipica di qualsiasi FPS oppure la strategia "riflessiva" propria degli stealth-tactical game. Questo significa che oltre a sparare (o a menare le mani) a destra e a manca per stendere gli avversari si potrà adottare invece un comportamento silenzioso e ragionato in modo da evitare in tutti i modi di essere visti o sentiti dal nemico: sarà quindi possibile adottare un "passo felpato" silenzioso, affacciarsi lateralmente dai muri (Soldier of Fortune docet... NdBoZ), osservare e studiare le mosse degli avversari da particolari posizioni, in modo da non essere visti, distrarre il nemico con il lancio di oggetti (ad ex. la classica monetina) e addirittura pare che si potranno spegnere le luci in alcuni ambienti per nascondersi letteralmente agli occhi del nemico...non male!
TI VEDONON TI VEDO
Sembra proprio che molta attenzione sia stata rivolta dai programmatori all'implementazione di un I.A. (Intelligenza Artificiale) dei nemici con i controfiocchi: essi infatti non si comporteranno nel classico modo tipico di alcuni FPS, ovvero "attivandosi" quando arriveremo a una certa distanza da loro, ma entreranno in agitazione solo ed esclusivamente quando realmente fiuteranno il pericolo, per esempio quando sentiranno il rumore di passi nelle vicinanze oppure il tonfo di una bottiglia che cade a terra, quando vedranno una porta inizialmente chiusa aperta (o aprirsi), quando sentiranno spari o altri rumori associati alle nostre armi o ancora quando avvertiranno il famoso rumore della monetina o vedranno un cadavere comparire improvvisamente in mezzo ad una strada. Come conseguenza, i nostri avversari reagiranno inizialmente spostandosi verso la zona dalla quale è provenuto il rumore (non senza aver pronunciato prima qualche domanda oppure esternato una semplice imprecazione), dopodichè cercheranno nei dintorni per vedere se vi è qualche presenza estranea.
Ovviamente, se si viene in qualche modo scoperti (= visti) l'aspetto stealth andrà a farsi benedire e si passerà immediatamente alla forza bruta, nel qual caso bisognerà dimostrare di sapersi muovere agilmente e di saper usare al meglio tutte le armi a disposizione. In questo caso il nostro avversario potrà sia affrontarci "a viso scoperto" che scappare correndo a chiamare rinforzi o a suonare un allarme, nel qual caso ci toccherà anche rincorrerlo ed eliminarlo "al volo" per evitare il peggio. Una volta ucciso un nemico, si potrà nascondere il suo cadavere caricandolo sulle spalle e trasportandolo altrove, in modo da evitare che altri suoi colleghi lo scorgano e fiutino quindi il pericolo (e qui è Hitman che docet... NdBoZ). Non solo: ogni cadavere potrà anche essere frugato, in perfetto stile "Impossible Mission", in modo da sottrargli armi, munizioni o quanto altro di utile egli porti addosso.
L'arsenale a disposizione includerà armi più o meno familiari ad ogni agente segreto che si rispetti: da quanto si è visto finora vi saranno pistole silenziate e non, katane (simili a quella del TAZ...solo un po' meno sporche di sangue... NdBoZ), balestre, stelle ninja, esplosivi e tanti altri arnesi divisi in gruppi principali (armi da fuoco, armi da taglio, ecc.) facilmante richiamabili da tastiera o tramite la cara rotellina del mouse. Oltre ad esse non mancheranno come nel primo episodio tutta una serie di oggetti, solitamente camuffati nei modi più disparati in perfetto stile 007, atti ad esempio a decodificare messaggi, a scassinare serrature, a scattare fotografie, ecc.
Last but not least, alla Monolith hanno pensato di aggiungere un pizzico di aspetto gestionale al loro pupillo introducendo un sistema di punti-abilità per migliorare le proprie prestazioni: in pratica, completando determinati obiettivi o raggiungendo determinati punti sulla mappa ci verrà assegnato un certo quantitativo di punti (skill-points) che potranno essere utilizzati, in un apposita schermata, per incrementare le proprie abilità nell'uso delle armi, nel parare i colpi avversari, nel trasporto di oggetti, ecc.
No One Lives Forever 2
No One Lives Forever 2
Bello da vedere e da sentire, No One Lives Forever 2 si preannuncia un nuovo successo per i "fanatici" dei First Person Shooter rapidi e semplici da gestire e da comandare, nonché per gli amanti della bella Cate Archer e delle sue scorribande in giro per il mondo. L'aspetto stealth sembra passare in secondo piano rispetto a quello puramente "sparatutto" (ma per approfondire questo discorso bisognerà aspettare la fine dei lavori), complice una certa mancanza di realismo in diverse situazioni di gioco e una decisa linearità nell'avventura direttamente ereditata dal primo episodio. Si preannunciano di gran classe gli scenari realizzati dai designer della Monolith, mossi dall'evoluzione del celebre LithTech Engine, mentre le musiche di accompagnamento meritano sin da adesso di finire nella vostra discoteca privata. Se il gioco finale sarà all'altezza della demo rilasciata dai programmatori, gli amanti del primo NOLF non verranno certamente delusi dal suo seguito.