Nosgoth

di Valerio De Vittorio
Alzi la mano chi conosce la serie Legacy of Kain. Saga di vampiri, nata come RPG isometrico, ideato da Silicon Knights, ed evolutasi negli splendidi action adventure Soul Reaver di Crystal Dynamics, la serie é caduta nel dimenticatoio. Mentre i fan non perdono la speranza di poter tornare ad impersonare Raziel, Square Enix ci stuzzica con un prodotto atipico, ambientato proprio nel mondo di Nosgoth ed intitolato... Nosgoth, appunto. Si tratta di un titolo competitivo, completamente online e free to play, al momento in fase di early access su Steam, che abbiamo avuto il piacere di testare, provando in anteprima alcuni aggiornamenti in arrivo nella build ufficiale.



Umani vs Vampiri


Prima di raccontarvi le novità, cerchiamo di capire cosa offre esattamente Nosgoth. Il titolo propone scontri quattro contro quattro, con due squadre divise fra vampiri ed umani. Le due razze sono estremamente differenziate tra loro, con la prima che si deve organizzare per agguati, possibilmente dall'alto, accerchiando l'avversario, sfruttando i propri poteri paranormali. Viceversa gli umani dovranno lavorare insieme, osservando attentamente l'ambiente circostante, individuando e segnalando la posizione dei vampiri, e sfruttando armi e skill a disposizione. La profondità e varietà di gioco va oltre, visto che potrete scegliere anche tra diverse classi, ognuna dotata di particolari abilità ed equipaggiamento.

Al momento gli sviluppatori ne hanno incluse 5, due disponibili da subito, le altre da sbloccare avanzando nel gioco. Inoltre é possibile acquistare armi e nuove abilità, per personalizzare così la propria build. Come dicevamo, il gioco é free-to-play, e da subito potete provarlo, ma ci sono dei contenuti a pagamento. Il sistema utilizzato é quello ormai piuttosto diffuso, che prevede una doppia valuta, nello specifico monete d'oro e gemme. Le prime si possono guadagnare partecipando ai vari match, le seconde invece acquistare con denaro reale.
Umani e vampiri si differenziano moltissimo


Ogni elemento di gameplay é sbloccabile senza spendere nulla, limitando l'esborso di euro alla componente estetica. In breve, se proprio vi piace una skin, dovrete aprire il portafogli, altrimenti si tratta solo di dedizione. I più pigri posso comprare dei boost di esperienza o sbloccare tutti i contenuti da subito, ma non ha molto senso in realtà, perché si salta così tutta la naturale progressione. La nostra sensazione é che le microtransazioni non renda il gioco un pay-to-win, anche perché avere tutto subito a disposizione non significa automaticamente saper bilanciare la propria build ed essere più bravi durante i vari match.



Che classe!


Ad oggi é ancora disponibile unicamente la modalità Deathmatch, 4vs4, ranked o meno, ed é anche possibile creare stanze private per giocare con amici e parenti. Partecipando alle partite organizzate dagli sviluppatori, abbiamo provato alcune classi di entrambe le razze. Con gli umani, quella più tradizionale é sicuramente l'Hunter, che si controlla come fossimo alle prese con un tipico sparatutto in terza persona.

La sua arma principale é una balestra, capace di inanellare serie letali di colpi, accompagnata da un colpo esplosivo e dalla capacità di incatenare per qualche secondo l'avversario, inibendone gli attacchi. La scout é una classe più di supporto, dotata di una sorta di lancia granate, che alla bisogna può utilizzare delle bombe a gas, per infliggere danni ad area, o alzare muri di fuoco.



I vampiri a loro volta si differenziano molto fra loro, a partire dal Reaver, che riprende un po' le caratteristiche fisiche e di movimento di Raziel, in grado di arrampicarsi sui muri, veloce nello spostarsi e nel saltare coprendo anche lunghe distanze. Il suo attacco caricato gli permette di balzare dall'alto sul nemico. Il Tyrant é al contrario grosso e possente, una sua abilità speciale gli garantisce l'invulnerabilità per qualche secondo.

L'elenco delle classi si é arricchito col tempo, e già da ora troviamo il gameplay piuttosto ben bilanciato, avere un team variegato é sicuramente l'arma migliore per uscire vincitori dal match. Avviato il match della sessione preview, dopo un primo spaesamento, abbiamo iniziato a dominare le meccaniche di gameplay, applicandoci nel rispettare il ruolo della nostra classe all'interno del team, ci siamo davvero divertiti.
Oltre a scegliere la classe, potrete modificarne l'equipaggiamento e le abilità


Il gioco riesce a proporre una personalità, con un ritmo dell'azione davvero sostenuto, ma allo stesso tempo invitando alla cooperazione gli utenti. Le due razze vanno approcciate in modo consono, tendendo imboscate nei panni dei vampiri, e collaborando in quelli degli umani.Il sistema di controllo, rapido ed immediato, rende il tutto fluido e piacevole. Le premesse sono davvero buone, ed il lavoro di affinamento svolto dagli sviluppatori appare costante, anche sul fronte tecnico.

Nosgoth non brilla per prestanza grafica, ma si difende con modelli dei personaggi azzeccati e ben animati. Si può fare di meglio sul fronte delle mappe, poco caratterizzate anche nel design. La nostra prova ci ha permesso di giocare in due nuove arene, una piuttosto grande, entrambe soddisfacenti, ma che non migliorano di molto quello che a nostro giudizio é forse l'aspetto più debole della produzione, almeno per ora.