NVIDIA Shield
di
Roberto Vicario
Se andiamo ad analizzare attentamente i movimenti del mercato hardware di questi ultimi mesi, non possiamo non notare come il mercato handheld e home gaming stia vivendo una fase profondamente evolutiva. Se fino al decennio scorso a dividersi il mercato dell'intrattenimento digitale erano i tre pilastri dell'industria videludica Sony, Microsoft e Nintendo - con buona pace di tutti quelli che ci hanno abbandonato per strada come Sega -, le cose al giorno d'oggi sono profondamente cambiate. In particolare, il mercato portatile con l'arrivo di smartphone e tablet dall'enorme potenziale, ha rallentato in maniera abbastanza decisa l'onda d'urto delle console portatili che, come dimostrano da quelle attualmente in commercio, per sopravvivere devono puntare o sulla forza bruta (vedere PSVita) o su un parco titoli ancora estremamente forte (vedere 3DS). In tutto questo, un altro spiraglio tenta di aprirlo NVidia che, grazie al suo progetto Shield, fa il suo esordio nella produzione diretta di periferiche di gioco. Un blitz nella sede italiana di Nvidia ci ha permesso di toccare con mano il prodotto, in attesa di conoscere la data di immissione sul nostro territorio.
Un ibrido adatto a tutti i gusti
Una volta estratto dalla sua confezione estremamente minimalista - in linea con tutti i prodotti attualmente in commercio - Shield si presenta con una scocca estremamente corposa e solida. Un prodotto sicuramente non tra i più leggeri che si possono maneggiare, ma allo stesso tempo ergonomico una volta impugnato. L'apertura a conchiglia protegge uno schermo touchscreen capacitativo da 5” e con una risoluzione che arriva a 720p. La parte inferiore della console é adibita alla riproduzione di un vero e proprio joystick: sul lato sinistro la classica croce direzionale, su quello destro i quattro tasti di azione. Sull'asse verticale troviamo invece i due analogici (molto simili, per posizione, a quelli di PS3.) e un tasto centrale che riporta il simbolo Nvdia, fondamentale per tornare alla home, e contornato da una serie di altri tasti utili a mettere in pausa il software, tornare indietro o regolare il volume. Nella parte posteriore della console invece troviamo due grilletti, che completano la mappatura di comandi, e tutta una serie di porte I/O.
In termini di pura connettività possiamo dirvi che Shield offre una porta Micro-Usb per ricaricare il dispositivo - all'interno della confezione troverete cavo e supporto per la presa di corrente -, una porta Mini-HDMI per poter collegare il dispositivo al televisore e usare il pannello per giocare, un connettore Jack da 3, 5mm per collegare una qualsiasi periferica audio ed infine uno slot di espansione per MicroSD, che si va a sommare ai 16GB di memoria Flash contenuta all'interno del prodotto. A queste porte si somma poi il pieno supporto al WiFi, al bluetooth 3.0 e alla funzione GPS.
Esplorando la parte software invece possiamo dirvi che ci troviamo davanti ad un normalissimo OS Android (4.2.1 la versione installata), con una serie di modifiche apportate apposta per il device della casa americana.
La modifica sostanziale é legata ovviamente ad un particolare sotto menu suddiviso in tre voci. La prima voce farà una vera e propria scrematura di tutti i titoli installati, raggruppando sotto di essa quelli che allo stato attuale sono già stati adattati a Shield. La seconda voce, invece, ci permetterà di entrare direttamente nello store per acquistare i titoli più recenti o scoprire quali di quelli già presenti sul mercato che sono stati modificati per essere opportunamente giocati con il dispositivo. Infine la terza voce, sicuramente quella più interessante, ci permette di fare lo streaming PC direttamente sullo schermo del nostro dispotivo. Interfacciandosi con la modalità Big Picture di Steam, potremo infatti far partire un titolo installato sul nostro PC e giocarlo dove vogliamo utilizzano lo schermo di Shield.
La prova da noi effettuata non ha mostrato grossissimi tempi di lantenza, anche se ad onor del vero, dobbiamo sottolineare come la prova sia avvenuta all'interno di un'area ottimale, con una distanza veramente minima tra il pc ed il dispositivo. Bisognerà vedere come si comporterà il tutto a distanze decisamente più concrete. Gli unici limiti, al momento, legati a questa caratteristica sono la necessità di avere all'interno dell'hardware PC una GeForce GTX 650 o superiore, e tenere sotto la stessa rete WiFi entrambi i dispositivi. Assecondate queste due necessità, lo streaming vero e proprio sarà abbastanza automatico ed intuitivo, ed in pochissimi passaggi potremo vedere la nostra libreria di Steam direttamente sul dispositivo mobile.
Una volta fatti partire i giochi veri e propri, grazie al chip Nvidia Tegra 4 da 1.9GHz, la fluidità e la pulizia visiva si attesta su livelli davvero eccellenti sia per quanto riguarda quelli scaricati dal play store che per quelli giocati in streaming, cosa che potete verificare con i vostri occhi guardando il video del nostro UnBox.
Ovviamente il solo supporto alla rete WiFi, limita di molto la possibilità di streaming e di download dei nuovi prodotti, con il supporto ad una rete 3G o addirittura LTE che sarebbe stata sicuramente una cosa gradita. Non é detto però che in futuro, se la macchina avrà successo, si penserà ad un upgrade dello stesso modello.
Bisogna inoltre sottolineare che oltre ai giochi perfettamente ottimizzati per la periferica, ce ne sono molti altri che possono essere tranquillamente utilizzati nonostante manchi l'ottimizzazione. Essendo uscita sul mercato americano nel mese di agosto, giornalmente si viene a sapere di nuovi titoli che vengono ottimizzati.
Tirando le somme riguardo a questo primo contatto con Shield, possiamo tranquillamente affermare che le potenzialità di questo device sono estremamente concrete. Ovviamente, esistono dei potenziali limiti a cui solamente il tempo e sopratutto l'arrivo diretto al consumatore (si parla di inizio 2014) potranno dare risposta, per il momento non ci resta altro che consigliarvi di vedere il nostro video articolo e dirci cosa ne pensate. Di seguito invece, trovate la scheda tecnica.
Display: 5” (720p)
Processore: NVIDIA Tegra 4 - 1.9GHz
RAM: 2GB LPDDR3
Memoria: 16 GB Flash Memory
I/O: Micro-USB 2.0, Mini-HDMI, Jack 3.5mm, espansione Micro SD
Connettività: WiFi 2x2: 2 802.11a/b/g/n, Bluetooth 3.0, GPS.
Sistema Operativo: Pure Android 4.2.1.
Un ibrido adatto a tutti i gusti
Una volta estratto dalla sua confezione estremamente minimalista - in linea con tutti i prodotti attualmente in commercio - Shield si presenta con una scocca estremamente corposa e solida. Un prodotto sicuramente non tra i più leggeri che si possono maneggiare, ma allo stesso tempo ergonomico una volta impugnato. L'apertura a conchiglia protegge uno schermo touchscreen capacitativo da 5” e con una risoluzione che arriva a 720p. La parte inferiore della console é adibita alla riproduzione di un vero e proprio joystick: sul lato sinistro la classica croce direzionale, su quello destro i quattro tasti di azione. Sull'asse verticale troviamo invece i due analogici (molto simili, per posizione, a quelli di PS3.) e un tasto centrale che riporta il simbolo Nvdia, fondamentale per tornare alla home, e contornato da una serie di altri tasti utili a mettere in pausa il software, tornare indietro o regolare il volume. Nella parte posteriore della console invece troviamo due grilletti, che completano la mappatura di comandi, e tutta una serie di porte I/O.
In termini di pura connettività possiamo dirvi che Shield offre una porta Micro-Usb per ricaricare il dispositivo - all'interno della confezione troverete cavo e supporto per la presa di corrente -, una porta Mini-HDMI per poter collegare il dispositivo al televisore e usare il pannello per giocare, un connettore Jack da 3, 5mm per collegare una qualsiasi periferica audio ed infine uno slot di espansione per MicroSD, che si va a sommare ai 16GB di memoria Flash contenuta all'interno del prodotto. A queste porte si somma poi il pieno supporto al WiFi, al bluetooth 3.0 e alla funzione GPS.
Esplorando la parte software invece possiamo dirvi che ci troviamo davanti ad un normalissimo OS Android (4.2.1 la versione installata), con una serie di modifiche apportate apposta per il device della casa americana.
La modifica sostanziale é legata ovviamente ad un particolare sotto menu suddiviso in tre voci. La prima voce farà una vera e propria scrematura di tutti i titoli installati, raggruppando sotto di essa quelli che allo stato attuale sono già stati adattati a Shield. La seconda voce, invece, ci permetterà di entrare direttamente nello store per acquistare i titoli più recenti o scoprire quali di quelli già presenti sul mercato che sono stati modificati per essere opportunamente giocati con il dispositivo. Infine la terza voce, sicuramente quella più interessante, ci permette di fare lo streaming PC direttamente sullo schermo del nostro dispotivo. Interfacciandosi con la modalità Big Picture di Steam, potremo infatti far partire un titolo installato sul nostro PC e giocarlo dove vogliamo utilizzano lo schermo di Shield.
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La prova da noi effettuata non ha mostrato grossissimi tempi di lantenza, anche se ad onor del vero, dobbiamo sottolineare come la prova sia avvenuta all'interno di un'area ottimale, con una distanza veramente minima tra il pc ed il dispositivo. Bisognerà vedere come si comporterà il tutto a distanze decisamente più concrete. Gli unici limiti, al momento, legati a questa caratteristica sono la necessità di avere all'interno dell'hardware PC una GeForce GTX 650 o superiore, e tenere sotto la stessa rete WiFi entrambi i dispositivi. Assecondate queste due necessità, lo streaming vero e proprio sarà abbastanza automatico ed intuitivo, ed in pochissimi passaggi potremo vedere la nostra libreria di Steam direttamente sul dispositivo mobile.
Una volta fatti partire i giochi veri e propri, grazie al chip Nvidia Tegra 4 da 1.9GHz, la fluidità e la pulizia visiva si attesta su livelli davvero eccellenti sia per quanto riguarda quelli scaricati dal play store che per quelli giocati in streaming, cosa che potete verificare con i vostri occhi guardando il video del nostro UnBox.
Ovviamente il solo supporto alla rete WiFi, limita di molto la possibilità di streaming e di download dei nuovi prodotti, con il supporto ad una rete 3G o addirittura LTE che sarebbe stata sicuramente una cosa gradita. Non é detto però che in futuro, se la macchina avrà successo, si penserà ad un upgrade dello stesso modello.
Bisogna inoltre sottolineare che oltre ai giochi perfettamente ottimizzati per la periferica, ce ne sono molti altri che possono essere tranquillamente utilizzati nonostante manchi l'ottimizzazione. Essendo uscita sul mercato americano nel mese di agosto, giornalmente si viene a sapere di nuovi titoli che vengono ottimizzati.
Tirando le somme riguardo a questo primo contatto con Shield, possiamo tranquillamente affermare che le potenzialità di questo device sono estremamente concrete. Ovviamente, esistono dei potenziali limiti a cui solamente il tempo e sopratutto l'arrivo diretto al consumatore (si parla di inizio 2014) potranno dare risposta, per il momento non ci resta altro che consigliarvi di vedere il nostro video articolo e dirci cosa ne pensate. Di seguito invece, trovate la scheda tecnica.
Display: 5” (720p)
Processore: NVIDIA Tegra 4 - 1.9GHz
RAM: 2GB LPDDR3
Memoria: 16 GB Flash Memory
I/O: Micro-USB 2.0, Mini-HDMI, Jack 3.5mm, espansione Micro SD
Connettività: WiFi 2x2: 2 802.11a/b/g/n, Bluetooth 3.0, GPS.
Sistema Operativo: Pure Android 4.2.1.
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Tirando le somme riguardo a questo primo contatto con Shield, possiamo tranquillamente affermare che le potenzialità di questo device sono estremamente concrete. Ovviamente, esistono dei potenziali limiti a cui solamente il tempo e sopratutto l'arrivo diretto al consumatore ( si parla di inizio 2014 ) potranno dare risposta, per il momento non ci resta altro che consigliarvi di vedere il nostro video articolo e dirci cosa ne pensate. Di seguito invece, trovate la scheda tecnica.