Oddworld: Munch's Oddysee

Oddworld: Munch's Oddysee é senza dubbio uno dei giochi più chiacchierati all'interno della comunità videoludica mondiale e, molto probabilmente, continuerà a esserlo anche nei tempi a venire. Motivo di tale attenzione é riconducibile, ancor più che a indiscutibili meriti propri, al recente annuncio rilasciato dagli Oddworld Inhabitants, team che da sempre cura lo sviluppo del gioco: l'ultimo capitolo (in ordine di tempo) della saga sarà infatti a esclusivo appannaggio della nuova console Microsoft, svuotando così di significato le già numerose immagini concesse al pubblico e riguardanti la versione PS2. Non é però questo il luogo più adatto per discutere delle molteplici tematiche connesse all'intricata vicenda: Oddworld: Munch's Oddysee si spera essere, ancor prima che un freddo dato a bilancio, un promettente videogioco, capace sulla carta di ricreare le splendide atmosfere dei precedenti capitoli e regalare così agli utenti Xbox un'esperienza ludica altamente coinvolgente. E' questo quello che conta

THE STORY SO FAR..
Teatro degli eventi che hanno corso nella cosiddetta "Oddworld Quintology" é, appunto, Oddworld, un pianeta dislocato in chissà quale galassia o dimensione parallela alla nostra. Nonostante questa notevole lontananza, Oddworld ha in comune con la nostra Terra una rigogliosa vegetazione e, purtroppo, anche i relativi problemi di impoverimento di flora e fauna. Già, perché fra le diverse specie che popolano Oddworld, gli avidi imprenditori Glukkon (l'equivalente "oddworldiano" di coloro che nella nostra società si prodigano nell'avvelenare il nostro pianeta pur di far soldi) gestiscono le Rupture Farms, il complesso industriale di trasformazione alimentare economicamente più importante del pianeta: nel corso del tempo, questi esseri abietti non si sono fatti scrupoli a schiavizzare i meno abbienti (i Mudokon, nativi di Mudos e possessori di poteri mistici) al fine di sfruttarli come forza lavoro nelle loro fabbriche e a uccidere le diverse specie animali del pianeta, per trasformarle in "gustose specialità gastronomiche" (e i poveretti che ci hanno rimesso, almeno in un primo momento, furono soprattutto gli Scrab e le Paramiti). Quando poi le alte sfere della ditta (uno su tutti Molluck, capo delle Rupture Farms) decisero che i profitti ormai non erano più buoni come quelli di un tempo, ecco la brillante idea: sfornare un prodotto nuovo, basato, questa volta, proprio sui Mudokon! Destino volle che, mentre stava tranquillamente lucidando i pavimenti, un Mudokon di nome Abe venne accidentalmente a conoscenza di questo poco gradevole progetto dei Glukkon. Inutile affermare che la vita di Abe, da quell'istante, fu drasticamente rivoluzionata... Proprio lui, infatti, durante il primo capitolo della serie, "Abe's Oddysee", scappò dalle Rupture Farms, portando con sé dapprima solo una parte dei 99 Mudokon impiegati in quella stessa fabbrica; ricevette quindi un addestramento spirituale sul modello di Shrykull, semidio Mudokon, che si rivelò particolarmente utile nella missione finale di Abe: la liberazione dei rimanenti Mudokon e la distruzione dell'industria. Abe, insomma, diventò un vero e proprio messia per quelli della sua specie che, da sempre maltrattati e strumentalizzati dalla classe dirigente del pianeta, finalmente avevano avuto una possibilità di riscattarsi e questo grazie a uno di loro