Oni
Annunciato già due anni fa con un gran battage pubblicitario e ritardato in continuazione, ottima strategia per accrescere l'interesse e l'aspettativa verso un prodotto, Oni é finalmente disponibile sulla rete in versione demo liberamente scaricabile, sia per i cugini PiCciotti che per noi Macchisti, addirittura presso il sito di mamma Apple
A una prima analisi superficiale Oni potrebbe sembrare un gioco come tanti altri, e che come già altri titoli recenti ed in uscita, si limita a riproporre alcuni trend vincenti, quali la protagonista femminile, la caratterizzazione grafica sia delle ambientazioni che dei personaggi in stile anime (che si nota già dall'inizio con la splendida introduzione a cartoni animati), e un poco di "sana ultraviolenza". Non pensiate però di avere a che fare con il solito clone di Tomb Raider, perché i due giochi condividono solo alcune caratteristiche unicamente superficiali come le protagoniste al femminile e la visuale in terza persona, ma per quanto riguarda il resto i due giochi sono completamente differenti
I PERSONAGGI
Siamo in un futuro non troppo lontano e vestiamo i panni di una poliziotta un po' speciale, membro di una squadra specializzata nella guerra al crimine organizzato (Technology Crimes Task Force)
Per le fattezze e la caratterizzazione del personaggio principale, gli sviluppatori si sono ispirati a uno dei classici della animazione moderna giapponese: Konoko, questo il nome della nostra eroina sembra infatti la sorella gemella della bella Motoko Kusanagi, il cyborg poliziotto protagonista del capolavoro del cartoonist nipponico Masamune Shiroo "Ghost in the Shell". Ma gli elementi di ispirazione con il mondo dei manga non si limitano al personaggio principale; tutti i personaggi presenti nel gioco e con cui si può interagire più o meno pacificamente sono caratterizzati come in un "Anime" giapponese e saranno una gioia per gli appassionati del genere, che già avevano gioito dell'ottimo Shogo Mobile Armor Division, da poco uscito anche su piattaforma Apple
A una prima analisi superficiale Oni potrebbe sembrare un gioco come tanti altri, e che come già altri titoli recenti ed in uscita, si limita a riproporre alcuni trend vincenti, quali la protagonista femminile, la caratterizzazione grafica sia delle ambientazioni che dei personaggi in stile anime (che si nota già dall'inizio con la splendida introduzione a cartoni animati), e un poco di "sana ultraviolenza". Non pensiate però di avere a che fare con il solito clone di Tomb Raider, perché i due giochi condividono solo alcune caratteristiche unicamente superficiali come le protagoniste al femminile e la visuale in terza persona, ma per quanto riguarda il resto i due giochi sono completamente differenti
I PERSONAGGI
Siamo in un futuro non troppo lontano e vestiamo i panni di una poliziotta un po' speciale, membro di una squadra specializzata nella guerra al crimine organizzato (Technology Crimes Task Force)
Per le fattezze e la caratterizzazione del personaggio principale, gli sviluppatori si sono ispirati a uno dei classici della animazione moderna giapponese: Konoko, questo il nome della nostra eroina sembra infatti la sorella gemella della bella Motoko Kusanagi, il cyborg poliziotto protagonista del capolavoro del cartoonist nipponico Masamune Shiroo "Ghost in the Shell". Ma gli elementi di ispirazione con il mondo dei manga non si limitano al personaggio principale; tutti i personaggi presenti nel gioco e con cui si può interagire più o meno pacificamente sono caratterizzati come in un "Anime" giapponese e saranno una gioia per gli appassionati del genere, che già avevano gioito dell'ottimo Shogo Mobile Armor Division, da poco uscito anche su piattaforma Apple