Operation Flashpoint

Particolarmente dinamica e imprevedibile la missione (parliamo di quella disponibile nella demo ma ciò é chiaramente valido anche per le altre) é particolarmente avversa a qualsivoglia legame e costrizione e si sviluppa perciò molto liberamente, limitandosi a seguire quel sottile filo conduttore che é la trama. Sono dunque le scelte e le azioni compiute dal giocatore ad avere il sopravvento e, sebbene ciò appaia già particolarmente chiaro nel vestire i panni di un semplice soldato, sarà soprattutto quando si dovranno dare gli ordini e non più riceverli che le sorti delle missioni dipenderanno dal giocatore

GUARDA COME TI CONTROLLO
Ma come avviene la gestione del proprio personaggio attraverso le missioni e, soprattutto, come é possibile controllare più di un soldato e tutti i mezzi militari disponibili? Wargasm, anche questa volta, é il modo migliore per rispondere a questa domanda poiché, tralasciando alcune differenze, é senza dubbio il titolo che maggiormente si avvicina allo stile di Operation Flashpoint, sempre e comunque più innovativo e completo del titolo DID
Innanzitutto il gioco é completamente tridimensionale e offre indifferentemente una visuale in prima persona (che é la più adatta e dunque la principale) e una all'esterno, in terza persona. Muovendosi dunque come nei più classici degli sparatutto alla Quake si interagisce con il gigantesco ambiente circostante, camminando, correndo e sparando nella semplicità più estrema. Associate poi alla tastiera (che unita al mouse offre un ottimo sistema di controllo) vi sono anche azioni più complesse che permettono ad esempio di sdraiarsi, ricaricare l'arma o accedere a strumenti tattici come il visore notturno o la cartina, indispensabile per non smarrirsi nella vastità dei livelli di gioco. Offrendo dunque elementi tipici degli sparatutto Operation Flashpoint non manca però di ispirarsi a titoli come Delta Force, nelle sue varie edizioni, e Hidden And Dangerous, da cui eredita ad esempio la possibilità di recuperare nel corso della missione nuove armi e munizioni, abbandonate dai nemici o dai compagni uccisi