Oro e Gloria - La Strada per Eldorado
Tullio e Miguel, invece, appaiono leggermente spigolosi, data la natura poligonale del gioco e i pixel vengono relegati unicamente per la realizzazione dei fondali del gioco, donando anche alle strutture principali l'utilizzazione dei tanto amati/odiati poligoni
Basta poco per rendersi conto dell'ottimo lavoro di scripting che sta alla base non tanto del gioco (o perlomeno non solo), ma del film stesso. I dialoghi, le battute, gli scambi tra i due protagonisti e tra essi e i personaggi comprimari sono spesso azzeccati, sagaci, fulminei e... Divertenti!
Lo studio di Miguel e Tulio, ovviamente, ha preso il via dal character design sviluppato per il film stesso ed effettivamente il lavoro svolto é di prim'ordine. Non ci troviamo certo tra le mani i nuovi Paperino e Topolino, ma é indubbio che l'ingegnoso e svitato Tulio si assortisce benissimo con il più grezzo e ironico Miguel
ESCAPE FROM ESPANA
Le mosse dei nostri due prendono il via dalla soleggiata costa spagnola, terra da cui, ovviamente, partirono i famosi e celebrati (oddio, forse non esattamente celebrati da tutte le civiltà moderne allo stesso modo) conquistadores che girovagarono per il lungo il largo il Sud America. I due vincono, fortunosamente (ed é questa una delle primissime fasi di gioco proposte dalla realizzazione Ubi Soft) la mappa per giungere alla tanto acclamata e sognata El Dorado, città in grado di trasformare in ricchi e potenti mercanti d'oro i vari "ospiti" che riescano a raggiungerla
I due, ovviamente, non si fanno scappare l'occasione e trovano il modo per imbarcarsi, seppur in maniera piuttosto... Ehr, discutibile, su di un veliero destinato proprio sulle coste sud americane. In tutto questo consiste, per esempio, la prima delle quattro sessioni di gioco di Oro e Gloria: La strada per Eldorado. Il gioco é composto, in totale da otto missioni, che formano le quattro sessioni di gioco rappresentanti altrettante fasi del film
Premere Start sul joypad della Psx vuol dire, quindi, ritrovarsi nel bel mezzo di un paesotto marittimo spagnolo. La leva analogica ci fa muovere, nei panni di Miguel, possiamo avvicinarci e, con la pressione del tasto X, parlare con un commerciante che ci informa sul prezzo di un sacchetto di cereali. Un ennesimo commerciante, invece, ci mette al corrente delle subdole leggi di mercato per cui, pur riuscendo a vendergli un pollo per 5 pesetas, lo rivenderà almeno a 20 monete. Il primo ostacolo da superare, quindi, é quello di recuperare almeno 20 pesetas per poter pagare il pedaggio che ci porterà sui moli veri e propri del porto. Vi lasciamo intuire in che modo e in che sequenza andrà acchiappata una gallina e poi come sarà rivenduta, quindi come giocare d'azzardo con un losco individuo e vincere la mappa per El Dorado, fino ad arrivare alle 20 pesetas e a un travestimento "particolare" per poter arrivare integri sui moli
Basta poco per rendersi conto dell'ottimo lavoro di scripting che sta alla base non tanto del gioco (o perlomeno non solo), ma del film stesso. I dialoghi, le battute, gli scambi tra i due protagonisti e tra essi e i personaggi comprimari sono spesso azzeccati, sagaci, fulminei e... Divertenti!
Lo studio di Miguel e Tulio, ovviamente, ha preso il via dal character design sviluppato per il film stesso ed effettivamente il lavoro svolto é di prim'ordine. Non ci troviamo certo tra le mani i nuovi Paperino e Topolino, ma é indubbio che l'ingegnoso e svitato Tulio si assortisce benissimo con il più grezzo e ironico Miguel
ESCAPE FROM ESPANA
Le mosse dei nostri due prendono il via dalla soleggiata costa spagnola, terra da cui, ovviamente, partirono i famosi e celebrati (oddio, forse non esattamente celebrati da tutte le civiltà moderne allo stesso modo) conquistadores che girovagarono per il lungo il largo il Sud America. I due vincono, fortunosamente (ed é questa una delle primissime fasi di gioco proposte dalla realizzazione Ubi Soft) la mappa per giungere alla tanto acclamata e sognata El Dorado, città in grado di trasformare in ricchi e potenti mercanti d'oro i vari "ospiti" che riescano a raggiungerla
I due, ovviamente, non si fanno scappare l'occasione e trovano il modo per imbarcarsi, seppur in maniera piuttosto... Ehr, discutibile, su di un veliero destinato proprio sulle coste sud americane. In tutto questo consiste, per esempio, la prima delle quattro sessioni di gioco di Oro e Gloria: La strada per Eldorado. Il gioco é composto, in totale da otto missioni, che formano le quattro sessioni di gioco rappresentanti altrettante fasi del film
Premere Start sul joypad della Psx vuol dire, quindi, ritrovarsi nel bel mezzo di un paesotto marittimo spagnolo. La leva analogica ci fa muovere, nei panni di Miguel, possiamo avvicinarci e, con la pressione del tasto X, parlare con un commerciante che ci informa sul prezzo di un sacchetto di cereali. Un ennesimo commerciante, invece, ci mette al corrente delle subdole leggi di mercato per cui, pur riuscendo a vendergli un pollo per 5 pesetas, lo rivenderà almeno a 20 monete. Il primo ostacolo da superare, quindi, é quello di recuperare almeno 20 pesetas per poter pagare il pedaggio che ci porterà sui moli veri e propri del porto. Vi lasciamo intuire in che modo e in che sequenza andrà acchiappata una gallina e poi come sarà rivenduta, quindi come giocare d'azzardo con un losco individuo e vincere la mappa per El Dorado, fino ad arrivare alle 20 pesetas e a un travestimento "particolare" per poter arrivare integri sui moli