Otogi 2: Immortal Warrior
di
Francesco 'Floater' Murgia
Circa un anno e mezzo fa vedeva la luce in giappone un titolo che di li a poco avrebbe conquistato gran parte dell'utenza nipponica, con l'inevitabile conseguenza di riuscire ad allentare i "cattivi" rapporti che si erano instaurati tra il mercato giapponese e la console di casa Microsoft. Oggi la From Software, dopo un breve periodo di silenzio esce allo scoperto, regalando ai videogiocatori del sol levante l'atteso, e quasi inevitabile, sequel di Otogi : Myth of Demons , e mostrando il continuo interesse verso il mercato nipponico, che ha sempre portato sugli scudi le produzioni che esaltino i caratteri nazionali. Otogi aveva saputo sorprendere per il suo particolare sistema di gioco, che unito ad un'atmosfera cupa e decisamente surreale, riusciva a conquistare il videogiocatore fin dalle prime sessioni, consacrandosi come uno dei titoli più apprezzati l'anno scorso dall'utenza nipponica.
Questo secondo capitolo della serie, sottotitolato "Hyakki Toubatsu Emaki", ci vedrà per la seconda volta catapultati nella tetra atmosfera di un Giappone antico, in cui regnano ancora imperturbabili morte e distruzione.
L'intera azione di gioco ruoterà attorno ad una mappa, che ci sarà utile oltre che per orientarci, per accedere alle diverse locazioni sparse qua e là per l'intero territorio.
I livelli questa volta saranno suddivisi in varie sezioni, ma la novità vera e propria sarà quella di poter utilizzare ben sei differenti personaggi per proseguire nel corso dell'avventura, anche se potremo utilizzarne solamente uno per completare ogni livello, dal momento che non sarà possibile riutilizzare lo stesso per completare un'altra sezione. Ovviamente il protagonista principale rimarrà Rai Kou, prode guerriero proveniente dal mondo dei morti, le cui abilità a differenza di tutti gli altri personaggi saranno decisamente equilibrate, garantendo una notevole capacità sia nell'uso dell'arte magica che nell'utilizzo delle armi bianche.
Nella scelta del personaggio ci guideranno tutte le informazioni presenti sulla mappa, infatti potremo conoscere anticipatamente le caratteristiche dei nemici con cui avremo a che fare e prepararci al meglio all'inevitabile scontro, dandoci la possibilità di selezionare l'arma giusta per riuscire nell'impresa, dal momento che sarà possibile acquistare diversi tipi di armi e magie in un apposito "shop"con le monete che raccoglieremo durante il corso dell'avventura.
Il sistema di gioco è rimasto pressoché invariato nel tempo, e ciò non può che essere un pregio data la libertà pressoché totale nel compiere qualsiasi azione, infatti le numerose mosse e combo a disposizione ci permetteranno di compiere diversi attacchi rimanendo persino sospesi a mezz'aria all'infinito. Potremo muoverci liberamente in tutta l'area di gioco senza grossi problemi, grazie ad un sistema di telecamere implementato dai programmatori che risulta completamente customizzabile, e proprio come avveniva in giochi come Sprinter Cell, potremo gestire la telecamera a nostro piacimento, garantendoci una perfetta padronanza dell'azione di gioco.
Otogi 2: Immortal Warrior
Otogi 2: Immortal Warrior
Le novità introdotte da questo secondo capitolo della serie Otogi sono un richiamo irresistibile per chi ha apprezzato il primo episodio della serie. Mantenendo inalterata la formula vincente del primo Otogi, From Software si augura che la risposta del pubblico nipponico, sempre molto sensibile ai titoli che esaltano i valori popolari, sia ancora una volta positiva, permettendo ad una console fin troppo trascurata di ritagliarsi un piccolo ma significativo lembo di mercato.