P.A.M.E.L.A.
Dopo aver presentato il progetto nella Greenlight Zone di Steam, il team NVYVE Studios ha continuato a seguire il suo progetto avidamente, riuscendo ad ottenere l’approvazione per passare al tanto agognato Early Access. Attenzione però, perché se da un lato l’accesso anticipato può consentire ad un titolo di essere fruibile da parte dell’utenza, dall’altro può invece risultare una lama a doppio taglio molto pericolosa.
Il caso di P.A.M.E.L.A. ci lascia ancora con un po' di dubbi a riguardo, se non altro perché il client di gioco messo a disposizione per il download ha presentato sì una sua struttura ben delineata, portandosi però dietro –zitto zitto- una vagonata di bug e problemi che ci hanno più di una volta costretti ad un violento reset della nostra postazione di gioco. Cosa nasconde l’Eden promesso dai NVYVE Studios?
Tecnologia Letale
Benvenuti ad Eden, città in un sogno futuristico dove la gente vive felicemente in simbiosi con la tecnologia. Purtroppo la realtà è molto diversa dalla teorica e ridente cartolina, tant’è che il team di sviluppo ha deciso di mettervi nei panni di un cittadino qualunque, risvegliatosi, non si capisce bene come, nel bel mezzo di quella che sembra essere una contaminazione batteriologica di tutto rispetto.
Non ricevendo alcun tipo di informazione iniziale, il giocatore si trova costretto a vagabondare per la struttura fatiscente, cercando di scoprire cosa è accaduto e, soprattutto, se qualcuno è sopravvissuto.
Gli elementi del survival horror vengono messi in campo sin dalle prime battute, anche se andando avanti nell’esplorazione ci si accorge che forse gli sviluppatori hanno lavorato perlopiù sugli scenari, e la loro caratterizzazione, piuttosto che sui più reiterati jump scare. È più un senso di opprimenza, misto ad interesse sia ben chiaro, a farsela da padrone durante il gameplay, stimolato peraltro da input visivi e sonori, specialmente quando entriamo in contatto con i primi “reduci” del contagio.
Gente mutata, un po' simile agli zombie per animazioni e versi, che viene accompagnata da sintezoidi rivelatesi spesso a noi avversi. Ed è proprio questo senso di essere cacciati ad accompagnarvi per buona parte del gioco, soprattutto perché il vostro alter ego non è fornito di armi “adatte” a contrastare una situazione del genere. Potrete trovare qualcosa nelle scatole di rifornimenti, ma niente di realmente utile a farvi sentire un vero e proprio Rambo pronto a mietere vittime. Resta comunque evidente il tentativo di replicare il sistema brevettato egregiamente con Outlast, purtroppo con risultati al momento piuttosto risibili.
Esplora e Sopravvivi
Il nostro alter ego ha può consultare una gradevole UI digitale montata sul suo braccio (Tasto Tab), che funge sostanzialmente anche da menù di gioco dove potrete infatti dare un’occhiata a diversi pannelli dedicati. Dal menu abilità, inventario, status al più semplice inventario, questa interfaccia tridimensionale portatile non fa altro che sostituire quella più “invasiva” a tutto schermo, regalandovi pertanto un maggior coinvolgimento.
Monitorare quindi i vostri parametri vitali, come molto altro del resto, diventa naturalmente complesso e più realistico. Ragion per cui dovrete aguzzare vista e udito, soprattutto perché riceverete solamente dei messaggi sonori di allarme, durante l’esplorazione, che vi ricorderanno di mangiare e/o bere. Questa componente survival si fa sentire soprattutto per le dimensioni ostiche dell’inventario, che sembra fatto ad hoc per impedirvi uno storage di risorse preciso ed oculato. Tale fattore, inserito nel contesto, costringe il giocatore a dosarne bene l’utilizzo, soprattutto nel momento in cui non si ha abbastanza spazio per conservare tutto.
Al fine di incentivare l’esplorazione del mondo di gioco, gli sviluppatori hanno ci hanno fornito di tre diversi tool, consultabili mediante l’utilizzo del tasto R. Il primo sarà il vostro compagno di viaggio, considerato che funge da scanner portatile utilissimo a verificare se i contenitori sparsi per la mappa sono aperti o chiusi (quest’ultimi potete aprirli mediante un hacking game basato sulla velocità). Il secondo è curioso da utilizzare, poiché serve a costruire diverse apparecchiature trovate casualmente, come ad esempio delle torrette difensive o delle piccole serre utili a produrre cibo. Potrete addirittura costruire un letto dove riposarvi, ripristinando così i vostri parametri vitali compresa la vita.
Lo sforzo fatto al fine di rendere il gameplay più convincente scade con il combat-system (se così vogliamo definirlo), dato che molto spesso il timing dei nemici è piuttosto imbarazzante, al punto di permetterci di avanzare tranquillamente senza dovercene preoccupare troppo. L’attacco (Tasto SX Mouse) può intervallarsi con la parata (Tasto Alt) e nel momento in cui troveremo uno scudo, potremo addirittura attaccare con il medesimo, generando un ping pong abbastanza ridicolo dove sarà facile avere la meglio sul nemico.
Oltre all'attacco in mischia basico, il giocatore può trovare una serie di armi e potenziamenti sparsi per l'ambientazione, che possono in qualche modo diversificare l'approccio al combattimento penalizzando un pò la componente survival. Vi capiterà di trovare balestre iper-tecnologiche o spade laser, senza contare che alcune abilità sbloccate ai livelli avanzati vi permetteranno di colpire i vostri nemici con potenti scariche di energia.
I bug sono una presenza al momento impattante, ma gli sviluppatori stanno rilasciando diverse patch correttive utili anche a dimezzare drasticamente i tempi di caricamento. Cosa buonissima, principalmente perché quando morite dovrete ricaricare il gioco partendo dal checkpoint e perdendo, vostro malgrado, tutto l’inventario che avevate recuperato nel corso della vostra esplorazione.
Una piccola componente ruolistica emerge nella customizzazione di abilità dedicate al vostro personaggio, ma niente che possa impensierire i giocatori che non amano il genere. Importante dire, inoltre, che un po' di lore viene presentato trovando alcuni computer, o terminali P.A.M.E.L.A., che vi spiegano un minimo la storia e gli accadimenti prima del vostro risveglio.