Paperino: Operazione Papero

Oltre a Paperino faranno la loro comparsa nel gioco altri noti personaggi Disney, come i poliedrici nipotini Qui Quo e Qua, l'odioso cugino Gastone (intenzionato a salvare la ragazza prima che lo faccia Paperino) e la strega Amelia. Il titolo si sviluppa come un canonico gioco di piattaforme in 3D, con il nostro eroe inquadrato di spalle e la telecamera che lo segue passo passo. I suoi movimenti sono vari ed articolati: potrà correre e camminare, saltare, arrampicarsi ed effettuare altre operazioni diventate oramai prassi comune in questo genere di gioco. Ventiquattro saranno i differenti livelli in cui Operazione Papero sarà suddiviso, ripartiti equamente per sei differenti ambientazioni, progettate appositamente per catapultare Paperino in ogni tipo di disgrazia immaginabile e non: nella creazione dei livelli stessi é stato mantenuto un occhio di riguardo per avvicinare le ambientazioni a quelle già viste in alcuni dei più noti cortometraggi del papero, per cui non stupitevi se i livelli nella casa stregata vi ricorderanno molto da vicino le scene di "Paperino e Topolino Acchiappafantasmi", tanto per fare un esempio

IL LATO TECNICO DEL PAPERO
La trama si dipanerà tra i vari stage utilizzando scene d'intermezzo realizzate nello stesso motore grafico del gioco. La qualità di Operazione Papero é affidata all'esperienza di Ubi Soft nel campo dei platform 3D, e un biglietto da visita come Rayman 2 (giudicato come uno dei migliori rappresentanti della categoria) é sicuramente molto propiziatorio per la buona riuscita del gioco, e per quanto l'ombra di passi falsi come Tonic Trouble sia sempre in agguato basta aver a che fare con Operazione Papero per poco tempo per comprendere l'alta qualità del videogioco, che probabilmente diverrà il miglior titolo prodotto in questo campo dalla software house. Le versioni disponibili saranno strutturalmente analoghe, con le dovute differenze relative alla differenza dell'hardware. Si parla anche di un doppiaggio per le versioni PlayStation e PlayStation 2, mentre di certo la versione per Nintendo 64 userà la collaudata formula a versacci e sottotitoli, che ci accompagna dai tempi di Banjo Kazooje. Considerata la tradizione musicale Disney direi che possiamo aspettarci grandi cose dal comparto sonoro del gioco