PaRappa the Rapper 2
di
Redazione
Per il resto, tornano i personaggi particolari e fuori di testa già incontrati nel primo Parappa The Rapper: Beard Burger Master, re degli hamburger; Chop Chop Master Onion, karateka dalla faccia di cipolla; Guru Ant, formica specializzata in guide spirituali; Museisha, istruttrice scolastica odiata all'unanimità dai propri alunni e la parrucchiera Octopus, impareggiabile nell'acconciare spettacolari capelli "Afro". Questo bizzarro cast di personaggi sarà protagonista, al fianco di Parappa, anche di divertenti mini giochi d'intermezzo, che li vedranno trasportati, per esempio, sotto forma di piccoli "sprite" grafici in una sorta di Pong o pedine attive di strambe gare in cui, in caso di errore, non tarderanno a volare sberloni!
COLORE E MUSICA
Il particolare stile grafico di Parappa The Rapper 2 ha trovato naturale giovamento col passaggio ai 128 bit della console Sony: l'apprezzato cartoonist Rodney A. Greenblatt ha, infatti, provveduto a disegnare personalmente ognuno dei bizzarri personaggi presenti nel gioco. Nonostante siano realizzati bidimensionalmente, Parappa e soci hanno tratto comunque vantaggio da particolari tecniche di motion capture che ne hanno permesso la riproduzione dei movimenti con tutti i crismi della tridimensionalità... corroborati da un impatto cromatico che rende l'intero prodotto decisamente simpatico dal punto di vista visivo
Le musiche, colonna portante del gioco, sono state ancora una volta magistralmente composte dal maestro Masaya Matsuura, musicista apprezzato in territorio nipponico, che oltre a spaziare fra diversi generi, come il funky, il rap o lo stesso hip hop, ha anche provveduto a curare in prima persona i dialoghi e le idee fondamentali dell'intero gioco
Parappa The Rapper 2 può quindi facilmente confermarsi come un Rhythm Game di alto profilo, forse non particolarmente longevo ma dall'alto tasso di rigiocabilità. Restate sintonizzati su queste pagine per la recensione del gioco completo.
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COLORE E MUSICA
Il particolare stile grafico di Parappa The Rapper 2 ha trovato naturale giovamento col passaggio ai 128 bit della console Sony: l'apprezzato cartoonist Rodney A. Greenblatt ha, infatti, provveduto a disegnare personalmente ognuno dei bizzarri personaggi presenti nel gioco. Nonostante siano realizzati bidimensionalmente, Parappa e soci hanno tratto comunque vantaggio da particolari tecniche di motion capture che ne hanno permesso la riproduzione dei movimenti con tutti i crismi della tridimensionalità... corroborati da un impatto cromatico che rende l'intero prodotto decisamente simpatico dal punto di vista visivo
Le musiche, colonna portante del gioco, sono state ancora una volta magistralmente composte dal maestro Masaya Matsuura, musicista apprezzato in territorio nipponico, che oltre a spaziare fra diversi generi, come il funky, il rap o lo stesso hip hop, ha anche provveduto a curare in prima persona i dialoghi e le idee fondamentali dell'intero gioco
Parappa The Rapper 2 può quindi facilmente confermarsi come un Rhythm Game di alto profilo, forse non particolarmente longevo ma dall'alto tasso di rigiocabilità. Restate sintonizzati su queste pagine per la recensione del gioco completo.
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