Path of Exile 2: Anteprima del nuovo hack 'n' slash anti-diablo

Path of Exile 2 ritorna da Grinding Gear Gamers nel dark fantasy

di Simone Marcocchi

Path of Exile 2 è finalmente arrivato, ad undici anni di distanza dall'uscita del primo capitolo, il brand che si è garantito inizialmente il titolo di anti-diablo per eccellenza e in seguito sempre più proseliti lo hanno consacrato ad una propria identità, lo accogliamo a braccia aperte, anche e soprattutto dopo aver visto i numerosi filmati di gameplay che ne esaltavano la qualità generale, già prima che fosse tra noi. C'era quindi una certa ondata di eccitazione per gli appassionati di hack 'n' slash, il sequel di Grinding Gear Games si presenta come un'evoluzione naturale del suo predecessore, mantenendo intatto il cuore del gameplay che ha conquistato milioni di giocatori, ma introducendo anche una serie di novità che promettono di arricchire ulteriormente il loro free-to-play.

Quattro passi nel dark fantasy

Il mondo di Wraeclast, già noto per la sua atmosfera cupa e opprimente, torna a essere il teatro delle nostre avventure. Questa volta, però, ci troviamo di fronte a un ambiente ancora più dettagliato, ma soprattutto immenso, grazie a un motore grafico aggiornato che rende ogni angolo del gioco visivamente spettacolare. Le ombre sono più profonde, i dettagli più nitidi e l'illuminazione dinamica contribuisce a creare un'atmosfera cupa, opprimente e, diciamocelo, davvero meravigliosa per tutti i fanatici del dark fantasy. Vi dicevo sopra "immenso" perché non è solo una questione di dimensioni di dungeon sotterranei o edifici ad essere particolarmente ampi, ma ogni singola area andrà visitata in lungo e in largo e per parecchio, anche solo per avere un'idea di tutto il contenuto che vi è all'interno. Io ad esempio, come quasi tutti credo, scelgo di delimitare i lati della mappa per sbloccarne il territorio e poi affrontare la zona centrale e ci si accorge di quanto tempo ci voglia anche solo per vedere ogni angolo.

Da non sottovalutare in Path of Exile 2 è la sua struttura narrativa. La storia si sviluppa attraverso una serie di missioni che portano a esplorare nuove regioni di Wraeclast, ognuna con la propria estetica unica e i propri pericoli, fatti di flora e fauna, bestiario e segreti da trovare con dungeon che ripagano l'attenzione al dettaglio con loot di prima scelta. Gli sviluppatori hanno lavorato per creare una trama che spinga gli utenti ad entrare in sintonia con il mondo di gioco, anche se in questo genere di titoli va da sé che la storia si intrecci con il gameplay, offrendo ai giocatori una motivazione costante per proseguire nella loro avventura. I personaggi che incontriamo lungo il cammino sono ben caratterizzati e contribuiscono a rendere il mondo di gioco ancora più "vero", sia per le quest principali, sia per le secondarie, per quanto è ovvio che siamo davanti ad un sistema di missioni praticamente identico a quelle già viste in Diablo. Questo significa che nonostante le motivazioni o i drammi siano ben scritti, lo sono per le poche righe che hanno l'obiettivo di giustificare quello che starete per compiere.

Una gemma... particolarmente brillante!

Il sistema delle gemme è stato completamente rinnovato rispetto al primo capitolo, che ora sono suddivise in tre categorie principali: Gemme delle Abilità, Gemme di Supporto e Gemme degli Spiriti. Le prime forniscono abilità attive quando equipaggiate. Queste abilità possono variare da attacchi fisici a incantesimi elementali e sono legate a specifiche armi. Ad esempio, una gemma potrebbe consentire di lanciare un potente incantesimo di fuoco o eseguire un attacco devastante con una mazza; le Gemme di Supporto sono gemme supplementari che forniscono effetti unici alle Gemme delle Abilità.

Possono aumentare il danno, ridurre il costo in mana, aggiungere effetti di controllo delle folle o persino modificare il tipo di danno inflitto. Ad esempio, una Gemma di Supporto potrebbe trasformare un attacco fisico in un attacco elementale, aggiungendo danno da fulmine a ogni colpo. Infine le Gemme degli Spiriti sono una novità introdotta in Path of Exile 2. Queste gemme forniscono buff e abilità legate alla classe del personaggio in cambio di un costo in Spirito. A differenza delle altre gemme, le Gemme degli Spiriti possono essere equipaggiate indipendentemente dalla classe del personaggio, purché si soddisfino i requisiti statistici necessari. Questo permette una maggiore flessibilità nella costruzione del personaggio e consente ai giocatori di sperimentare con diverse combinazioni di abilità e buff.

Combattenti alla pugna...

Il sistema di combattimento, cuore pulsante di qualsiasi hack 'n' slash, è stato ulteriormente raffinato. Le sei classi disponibili al lancio, ognuna con due diverse ascendenze da sbloccare, offrono una varietà di stili di gioco che permettono a ogni giocatore di trovare il proprio approccio ideale. Che si tratti di un guerriero corazzato che si fa strada tra i nemici a colpi di spada, di un monaco agile che combina attacchi rapidi con potenti effetti elementali, o di un'incantatrice che scatena furiosi incantesimi, ogni classe è progettata per offrire divertimento e devastazione. Il sistema di crescita, per assurdo, ha così tante caratteristiche che potete riscrivere il vostro personaggio a diverse centinaia di ore dall'inizio della build, incrociando le statistiche e le abilità con quelle di altri eroi. Ho citato prima il bestiario, ma non solo combattere i nemici è divertente, ma osservare su di loro gli effetti dei colpi o delle magie, su di essi è puro spettacolo.

Pad vs mouse!

Sì, ve lo leggo negli occhi, siete gli irriducibili di mouse e tastiera - tra l'altro ci sono ben due combinazioni con essi - io ad esempio ho scelto di muovermi col wasd e sfruttare il mouse e altri comandi per lanciare le magie della mia "sorceress", ma il pad è supportato (malissimo!), al momento ci sono più bug che soluzione per il supporto a questo controller. Spesso infatti si è buttati fuori dall'app o si incastra il menù anche solo per averlo selezionato e non vi è una mappatura dei comandi pratica se volete switchare tra un sistema e l'altro, ma dovranno trovare una quadra, anche perché PoE 2
Nonostante alcuni problemi tecnici iniziali dovuti all'enorme afflusso di giocatori, parliamo di qualcosa come un milione di giocatori nel corso dei primissimi giorni, tanto che Grinding Gear Games ha lavorato diligentemente per migliorare l'infrastruttura dei server e garantire un'esperienza di gioco fluida, cosa che (più o meno) c'è stata, e nel caso c'erano le sale d'attesa per evitare la struttura di rete risultasse compromessa per gli altri.

Parleremo in futuro nuovamente del gioco, magari con qualche guida specifica o per ampliare qualche altra parte descrittiva di un titolo così ampio che potremmo dire dieci volte più cose e ne mancherebbe comunque qualcuna. Nonostante qualche problema iniziale, sappiate che se vorrete sborsare qualcosa per il primo periodo in e.a. sarete comunque ricompensati con un gioco di qualità eccellente e per una quantità di ore pare all'infinito, ma potrete comunque attendere e scaricarlo addirittura gratis, dato che è un free-to-play... siete ancora qui? Correte a fare il download!