Perimeter
Il funzionamento di queste barriere é piuttosto semplice: costituite da entità di piccole dimensioni, basano la propria inespugnabilità proprio sul movimento ininterrotto di queste unità, che percorrono senza sosta il perimetro nella sua interezza. Visto l'altissimo numero di unità di questo tipo presenti durante una partita, pare ovvio come anche in questo caso il loro controllo non sia stato affidato direttamente dal giocatore, che altrimenti non avrebbe avuto più tempo per gestire gli altri aspetti di gioco. Per finire, sempre circa i perimetri, da sottolineare il fatto che, in ogni elemento, é racchiuso anche un monk che protegge ulteriormente il territorio con una sorta di sbarramento difensivo psichico. L'ultima delle tre "istituzioni" al servizio del giocatore é chiamata Legion e, già dal nome, si può intuire la sua funzione di carattere prettamente bellico; sia in attacco che in difesa, il giocatore potrà fare prezioso uso dell'arte militare: importante sarà, per esempio, sorprendere ed eliminare i brigadieri nemici prima che possano modificare il terreno circostante, come sarà del resto fondamentale, parlando questa volta di difesa, coprire le spalle ai propri brigadieri, in modo da evitare trappole o assalti nemici
UN MONDO INTERATTIVO
Oltre a queste tre differenti vie d'agire, vi sono molti altri elementi che definire "di contorno" sarebbe decisamente riduttivo: se infatti nei molti giochi di strategia fino ad oggi sono usciti sul mercato l'ambiente circostante rivestiva un ruolo del tutto passivo (o, soprattutto per le uscite più recenti, solo in parte interattivo e con una precisa utilità ai fini del gioco), la stessa cosa non può essere detta per Perimeter, dove tutto l'ambiente circostante é curato fin nei minimi dettagli, incidendo direttamente sull'azione del giocatore. Non sarà quindi raro assistere a fenomeni naturali che, di volta in volta, plasmeranno la strategia da attuare, impegnando il giocatore in sfide non solo contro i nemici, ma anche contro terremoti, terreni poco accessibili e fauna varia. Sempre riguardo gli ambienti di gioco, resta da dire che i vari partecipanti si troveranno divisi in differenti territori, uniti fra loro da speciali portali: ogni giocatore non avrà sotto gli occhi il teatro di battaglia nella sua interezza, ma potrà esplorarlo e conoscerlo grazie alle varie inquadrature di risoluzione scalabile
UN MONDO INTERATTIVO
Oltre a queste tre differenti vie d'agire, vi sono molti altri elementi che definire "di contorno" sarebbe decisamente riduttivo: se infatti nei molti giochi di strategia fino ad oggi sono usciti sul mercato l'ambiente circostante rivestiva un ruolo del tutto passivo (o, soprattutto per le uscite più recenti, solo in parte interattivo e con una precisa utilità ai fini del gioco), la stessa cosa non può essere detta per Perimeter, dove tutto l'ambiente circostante é curato fin nei minimi dettagli, incidendo direttamente sull'azione del giocatore. Non sarà quindi raro assistere a fenomeni naturali che, di volta in volta, plasmeranno la strategia da attuare, impegnando il giocatore in sfide non solo contro i nemici, ma anche contro terremoti, terreni poco accessibili e fauna varia. Sempre riguardo gli ambienti di gioco, resta da dire che i vari partecipanti si troveranno divisi in differenti territori, uniti fra loro da speciali portali: ogni giocatore non avrà sotto gli occhi il teatro di battaglia nella sua interezza, ma potrà esplorarlo e conoscerlo grazie alle varie inquadrature di risoluzione scalabile