PES 2013
di
Roberto Vicario
Con l'inizio dei ritiri da parte di moltissime squadre del nostro campionato, la stagione calcistica italiana della nostra massima serie é finalmente iniziata. Come da tradizione a valido supporto delle partite tra ventidue giocatori in carne ed ossa ci sarà un'altra importantissima stagione che si giocherà nei salotti di moltissimi videogiocatori sparsi per l'Italia.
Uno dei due massimi esponenti del calcio virtuale, si é finalmente svelato a noi grazie ad un evento /hands on organizzato dal distributore italiano del prodotto: Halifax. Stiamo ovviamente parlando del glorioso Pro Evolution Soccer, che in questa incarnazione del 2013 é pronto a regalare tantissime novità ai suoi fan. A voi il piacere di leggere in questo articolo tutto quello che abbiamo potuto scoprire sul gioco.
Incomincia la rincorsa
E' indubbio come in questi ultimi anni la serie regina dei videogiochi calcistici abbia dovuto cedere lo scettro ad un rivale decisamente agguerrito e sicuramente valido sotto più di un'aspetto. Non si spiegherebbe altrimenti la scelta da parte di Konami di spostare ad un ruolo decisamente più marginale la figura di Seabass - da sempre a capo della serie e ufficialmente legato ad un progetto segreto - per far spazio ad un pool di nuove figure che puntano a svecchiare e e migliorare quanto non ha funzionato nel capitolo precedente.
Con uno spirito abbastanza scettico ci siamo avvicinati per la prima volta a questa build pre alpha, messa insieme apposta per farci testare in anteprima alcune delle feature che andranno a comporre il rinnovato gameplay del titolo.
La demo ovviamente un numero ristretto di squadre selezionabili: quattro militanti nel massimo campionato spagnolo (Siviglia, Valencia, Real Madrid e Barcelona) che oltre alla licenza dovrebbe vantare anche tutti gli stadi della lega (tramite DLC) e quattro squadre che hanno preso parte all'ultima Copa Libertadores (Vasco da Gama, Corinthias, Flamengo e Santos) una delle grosse licenze già a favore di PES da diversi anni.
Scesi in campo, abbiamo sin da subito saggiato pad alla mano la prima grande innovazione della serie, la velocità di gioco. Rispetto al precedente capitolo infatti ci troviamo davanti ad un velocità di manovra decisamente ridotta, che possiamo tranquillamente paragonare a quella di PES 5, il capitolo forse migliore dell'intera serie, o sicuramente tra i più apprezzati.
L'impostazione decisamente più lenta, ci ha dato modo di apprezzare anche la migliore costruzione della trama di gioco che ora sarà possibile realizzare. Triangoli, passaggi filtranti e fitti scambi a centrocampo diventano finalmente il punto di partenza per costruire azioni quanto mai credibili e di sicuro appagamento per il giocatore, da trasformare possibilmente in un gol.
Uno dei due massimi esponenti del calcio virtuale, si é finalmente svelato a noi grazie ad un evento /hands on organizzato dal distributore italiano del prodotto: Halifax. Stiamo ovviamente parlando del glorioso Pro Evolution Soccer, che in questa incarnazione del 2013 é pronto a regalare tantissime novità ai suoi fan. A voi il piacere di leggere in questo articolo tutto quello che abbiamo potuto scoprire sul gioco.
Incomincia la rincorsa
E' indubbio come in questi ultimi anni la serie regina dei videogiochi calcistici abbia dovuto cedere lo scettro ad un rivale decisamente agguerrito e sicuramente valido sotto più di un'aspetto. Non si spiegherebbe altrimenti la scelta da parte di Konami di spostare ad un ruolo decisamente più marginale la figura di Seabass - da sempre a capo della serie e ufficialmente legato ad un progetto segreto - per far spazio ad un pool di nuove figure che puntano a svecchiare e e migliorare quanto non ha funzionato nel capitolo precedente.
Con uno spirito abbastanza scettico ci siamo avvicinati per la prima volta a questa build pre alpha, messa insieme apposta per farci testare in anteprima alcune delle feature che andranno a comporre il rinnovato gameplay del titolo.
La demo ovviamente un numero ristretto di squadre selezionabili: quattro militanti nel massimo campionato spagnolo (Siviglia, Valencia, Real Madrid e Barcelona) che oltre alla licenza dovrebbe vantare anche tutti gli stadi della lega (tramite DLC) e quattro squadre che hanno preso parte all'ultima Copa Libertadores (Vasco da Gama, Corinthias, Flamengo e Santos) una delle grosse licenze già a favore di PES da diversi anni.
Scesi in campo, abbiamo sin da subito saggiato pad alla mano la prima grande innovazione della serie, la velocità di gioco. Rispetto al precedente capitolo infatti ci troviamo davanti ad un velocità di manovra decisamente ridotta, che possiamo tranquillamente paragonare a quella di PES 5, il capitolo forse migliore dell'intera serie, o sicuramente tra i più apprezzati.
L'impostazione decisamente più lenta, ci ha dato modo di apprezzare anche la migliore costruzione della trama di gioco che ora sarà possibile realizzare. Triangoli, passaggi filtranti e fitti scambi a centrocampo diventano finalmente il punto di partenza per costruire azioni quanto mai credibili e di sicuro appagamento per il giocatore, da trasformare possibilmente in un gol.
PES 2013
PES 2013
La prova su strada di questo nuovo capitolo della saga calcistica sviluppata dalla giapponese Konami ci ha quindi convinto sia sotto l'aspetto ludici che sotto quello delle emozioni dandoci quella sensazione di adrenalina e divertimento che sembrava essersi persa.