PES 2013
di
Roberto Vicario
Tutto questo é sicuramente merito anche del rinnovato dynamic first touch, il sistema di controllo di prima che rende non solo più fluide le manovre di controllo palla e di realizzazione del passaggio, ma spiana il campo ad una serie di novità che non solo rivoluzionano il gameplay ma rendono più verosimile il contesto di gioco eliminando , almeno in parte, il tipico effetto di binari che la serie da diversi anni sembra non riuscire a scrollarsi di dosso.
A questo si aggiunge una nuova gestione dei tricks e dei piccoli tocchi di classe utili tante volte a sgusciare via dal pressing di uno o più avversari, smarcando il nostro giocatore per un cross o una conclusione a rete. I tricks si potranno eseguire non solo in corsa ma anche da fermi, rendondo decisamente più arduo il compito dei difensori nel contenere i giocatori più tecnici e dotati di un'incredibile imprevedibilità.
11
Proprio i difensori, potranno contare su diverse novità in grado di fargli fare la differenza in campo. Oltre ad un nuovo sistema di entrate (tramite la doppia pressione del tasto del pressing) che premierà il tempismo del giocatore - un po come avviene sulla concorrenza - si potrà contare su una maggiore fisicità e ovviamente sulle classiche scivolate, ora però decisamente più punitive se eseguite fuori tempo o volontariamente sull'uomo.
Il tutto, nel quadro generale di una partita, funziona decisamente bene dando un senso di appagamento generale difficilmente riscontrabile nei capitoli passati. La nostra sensazione, staccate le mani dal pad é stata quella che si provava tempo addietro con i capitoli di questa serie. Un titolo immediato, divertente da giocare con gli amici per la sua facilità nei comandi di gioco, ma incredibilmente complesso e impegnativo se si vuole padroneggiarlo in ogni sua sfaccettatura.
Non mancheranno quindi i classici tiri violenti dal limite, le acrobazie nell'area come semi rovesciate o disperati tuffidi testa e altre piccole chicche possibili dopo la nutrita aggiunta di animazioni realizzate per questo capitolo.
Questo é anche merito di altre novità come il pro active IA, che abbiamo potuto vedere in azione dal vivo e che ci é sembrato lavorare in maniera egregia, con una squadra che copriva bene gli spazi, pressava alzando la linea difensiva e tanti altri piccoli accorgimenti che chiunque mastica calcio conosce e apprezza.
Chiusa finale per quel che riguarda il problema più lamentato l'anno passato dall'utenza ovvero la credibilità dei portieri. Finalmente gli estremi difensori saranno in grado di reagire in maniera credibile e realistica alla diverse situazioni, parando i tiri più accessibili e lasciandosi scappare, giustamente, solamente qualche eurogol. Unica cosa che non ci ha convinto sotto questo aspetto é una realizzazione delle animazioni ancora un pò rozze, ma siamo lungi dal giudizio definitivo vista la precocità del codice.
314
A questo si aggiunge una nuova gestione dei tricks e dei piccoli tocchi di classe utili tante volte a sgusciare via dal pressing di uno o più avversari, smarcando il nostro giocatore per un cross o una conclusione a rete. I tricks si potranno eseguire non solo in corsa ma anche da fermi, rendondo decisamente più arduo il compito dei difensori nel contenere i giocatori più tecnici e dotati di un'incredibile imprevedibilità.
Proprio i difensori, potranno contare su diverse novità in grado di fargli fare la differenza in campo. Oltre ad un nuovo sistema di entrate (tramite la doppia pressione del tasto del pressing) che premierà il tempismo del giocatore - un po come avviene sulla concorrenza - si potrà contare su una maggiore fisicità e ovviamente sulle classiche scivolate, ora però decisamente più punitive se eseguite fuori tempo o volontariamente sull'uomo.
Il tutto, nel quadro generale di una partita, funziona decisamente bene dando un senso di appagamento generale difficilmente riscontrabile nei capitoli passati. La nostra sensazione, staccate le mani dal pad é stata quella che si provava tempo addietro con i capitoli di questa serie. Un titolo immediato, divertente da giocare con gli amici per la sua facilità nei comandi di gioco, ma incredibilmente complesso e impegnativo se si vuole padroneggiarlo in ogni sua sfaccettatura.
Non mancheranno quindi i classici tiri violenti dal limite, le acrobazie nell'area come semi rovesciate o disperati tuffidi testa e altre piccole chicche possibili dopo la nutrita aggiunta di animazioni realizzate per questo capitolo.
Questo é anche merito di altre novità come il pro active IA, che abbiamo potuto vedere in azione dal vivo e che ci é sembrato lavorare in maniera egregia, con una squadra che copriva bene gli spazi, pressava alzando la linea difensiva e tanti altri piccoli accorgimenti che chiunque mastica calcio conosce e apprezza.
Chiusa finale per quel che riguarda il problema più lamentato l'anno passato dall'utenza ovvero la credibilità dei portieri. Finalmente gli estremi difensori saranno in grado di reagire in maniera credibile e realistica alla diverse situazioni, parando i tiri più accessibili e lasciandosi scappare, giustamente, solamente qualche eurogol. Unica cosa che non ci ha convinto sotto questo aspetto é una realizzazione delle animazioni ancora un pò rozze, ma siamo lungi dal giudizio definitivo vista la precocità del codice.
PES 2013
PES 2013
La prova su strada di questo nuovo capitolo della saga calcistica sviluppata dalla giapponese Konami ci ha quindi convinto sia sotto l'aspetto ludici che sotto quello delle emozioni dandoci quella sensazione di adrenalina e divertimento che sembrava essersi persa.