PES 2013
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Ovviamente moltissime domande sono state poste riguarda al differente approccio che lui ha voluto dare rispetto a Seabass, e come si é trovato a vivere questa esperienza. Con molta sicurezza Mesuda ha risposto che:” Io e Shingo abbiamo modi differenti di intendere il calcio, lui era un sostenitore della mappatura di tasti complessa e di un sistema di gioco molto rigido, io invece sono dell'idea che si possa realizzare un gioco di calcio divertente senza dover ricorre ad un sistema di controllo complesso. Ho cercato di portare questa mia visione all'interno del team.”
Idee chiare quindi, come lo sono quelle sulle modalità di gioco online che sono state totalmente riviste. “ Abbiamo inserito un nuovo sistema di matchmaking che permetterà di far confrontare, attraverso delle statistiche calcolate in tempo reale e basate sui risultati, giocatori dello stesso livello rendendo le sfide più equilibrate.” Inoltre é stato spiegato che si potrà difendere la bandiera della propria città grazie a sfide basate sul luogo di residenza (più di 200 i comuni che saranno inseriti), e tutta una serie di nuove caratteristiche adibite alla crescita del proprio personaggio con nuovi stili di allenamento. Novità che però non si esaurisco qui dato che é stato inserito un hud nella parte alta dello schermo che permetterà ai giocatori facenti parte di una community di poter rimanere costantemente in contatto, tramite anche un chat. Insomma tante novità che siamo sicuro i fan più accaniti apprezzeranno in modo particolare.
Questo netto cambiamento, ha ovviamente spinto qualche utente a chiedere se sarà facile assimilare le nuove caratteristiche o se servirà del tempo. Anche in questo caso la risposta é stata pronta ed esaustiva: "Per facilitare l'apprendimento di queste nuove possibilità, in particolare il nuovo sistema di dribbling, abbiamo rivisto totalmente la voce dell'allenamento, che adesso prevede una serie di sfide da portare a termine che oltre a stimolare il giocatore a portale a termine avranno anche il compito di introdurre tutti i nuovi elementi di gioco.”
Infine, Masuda San ha sottolineato che esattamente a ridosso dell'uscita del titolo sarà rilasciata una patch (gratuita) con tutti gli ultimi aggiornamenti del calciomercato. “Purtroppo l'ultimo periodo del calciomercato non é compatibile con i tempi di sviluppo e di messa in produzione del gioco e questo ci spinge ogni volta a dover rilasciare in seguito l'aggiornamento delle rose.”
...ma anche futuri
Come dicevamo, il lead designer del PES Team si é lasciato andare a diverse interessanti notizie che contemplavano, in particolare, il futuro della serie. Molti infatti si sono chiesti se ci sarà la possibilità in futuro di vedere un gioco più vicino allo stile europeo. Masuda non ha però esitato nella risposta. “Noi siamo giapponesi, ovviamente, ma capiamo quanto l'interpretazione del gioco del calcio cambi da paese a paese. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di aprire uno studio a Londra che collaborerà con noi fornendoci materiale e informazioni inerenti proprio al calcio europeo, in particolare quello inglese.” Una notizia importante quindi, e che siamo sicuro avrà il suo peso nei prossimi capitoli.
Molta importanza sarà anche data in futuro dal nuovo motore grafico di Kojima, il FOX Engine, che da PES 2014 dovrebbe diventare il motore grafico del titolo. “Indipendentemente dall'arrivo o meno di PS4, nel prossimo PES avremo la possibilità di sfruttare questo nuovo motore grafico, che ci darà tantissimi nuovi spunti in termini di comparto visivo.”
Discorso introdotto sulla nuova generazione che non si esaurito in qualche frase sibillina, ma che é stato largamente trattato da Masuda:” Prendendo il Player ID ad esempio, possiamo dire che grazie alla nuova generazione saremo in grado di renderlo effettivo per molti più giocatori, dato che le console attuali purtroppo non offrono la possibilità di gestire troppi giocatori con meccaniche uniche.”
Un assist notevole alla next gen che però non dovrebbe inficiare sulla qualità di quello presente in questa generazione dato che avremo cinquanta giocatori con movimenti unici e un DLC futuro ( anch'esso gratuito ) che introdurrà una serie di esultanze specifiche per ogni giocatore più importante.
Infine, Masuda si é lasciato andare ad una dichiarazione che farà felici gli amanti della serie J League di Winning Eleven che andava tanto di moda ai tempi della PS2. “Durante questo tour europeo mi sono accorto quanto il campionato giapponese sia stato fortemente richiesto dai giocatori occidentali. Stiamo quindi prendendo in considerazione la possibilità di inserirlo nel titolo del prossimo anno.”
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Prima di salutarci é stato anche rivelato implicitamente un interesse da parte di Konami alla versione per PS Vita e Wii U del titolo. Stuzzicato da qualche domanda Masuda ha sottolineato che queste versioni non sono state ancora annunciate ufficialmente e che quindi non poteva parlarne. Un silenzio che vale più di mille parole.
Ormai manca davvero poco al rilascio del titolo sul mercato, e grazie alle due demo rilasciate avete avuto anche voi la possibilità di testare con mano le peculiarità del titolo. Quello che é emerso da questa intervista é che il nuovo capo sviluppatore Kei Masuda ha le idee ben chiare su quello che dev'essere il presente della serie e il suo relativo futuro. Staremo a vedere.
Ovviamente moltissime domande sono state poste riguarda al differente approccio che lui ha voluto dare rispetto a Seabass, e come si é trovato a vivere questa esperienza. Con molta sicurezza Mesuda ha risposto che:” Io e Shingo abbiamo modi differenti di intendere il calcio, lui era un sostenitore della mappatura di tasti complessa e di un sistema di gioco molto rigido, io invece sono dell'idea che si possa realizzare un gioco di calcio divertente senza dover ricorre ad un sistema di controllo complesso. Ho cercato di portare questa mia visione all'interno del team.”
Idee chiare quindi, come lo sono quelle sulle modalità di gioco online che sono state totalmente riviste. “ Abbiamo inserito un nuovo sistema di matchmaking che permetterà di far confrontare, attraverso delle statistiche calcolate in tempo reale e basate sui risultati, giocatori dello stesso livello rendendo le sfide più equilibrate.” Inoltre é stato spiegato che si potrà difendere la bandiera della propria città grazie a sfide basate sul luogo di residenza (più di 200 i comuni che saranno inseriti), e tutta una serie di nuove caratteristiche adibite alla crescita del proprio personaggio con nuovi stili di allenamento. Novità che però non si esaurisco qui dato che é stato inserito un hud nella parte alta dello schermo che permetterà ai giocatori facenti parte di una community di poter rimanere costantemente in contatto, tramite anche un chat. Insomma tante novità che siamo sicuro i fan più accaniti apprezzeranno in modo particolare.
Questo netto cambiamento, ha ovviamente spinto qualche utente a chiedere se sarà facile assimilare le nuove caratteristiche o se servirà del tempo. Anche in questo caso la risposta é stata pronta ed esaustiva: "Per facilitare l'apprendimento di queste nuove possibilità, in particolare il nuovo sistema di dribbling, abbiamo rivisto totalmente la voce dell'allenamento, che adesso prevede una serie di sfide da portare a termine che oltre a stimolare il giocatore a portale a termine avranno anche il compito di introdurre tutti i nuovi elementi di gioco.”
Infine, Masuda San ha sottolineato che esattamente a ridosso dell'uscita del titolo sarà rilasciata una patch (gratuita) con tutti gli ultimi aggiornamenti del calciomercato. “Purtroppo l'ultimo periodo del calciomercato non é compatibile con i tempi di sviluppo e di messa in produzione del gioco e questo ci spinge ogni volta a dover rilasciare in seguito l'aggiornamento delle rose.”
...ma anche futuri
Come dicevamo, il lead designer del PES Team si é lasciato andare a diverse interessanti notizie che contemplavano, in particolare, il futuro della serie. Molti infatti si sono chiesti se ci sarà la possibilità in futuro di vedere un gioco più vicino allo stile europeo. Masuda non ha però esitato nella risposta. “Noi siamo giapponesi, ovviamente, ma capiamo quanto l'interpretazione del gioco del calcio cambi da paese a paese. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di aprire uno studio a Londra che collaborerà con noi fornendoci materiale e informazioni inerenti proprio al calcio europeo, in particolare quello inglese.” Una notizia importante quindi, e che siamo sicuro avrà il suo peso nei prossimi capitoli.
Molta importanza sarà anche data in futuro dal nuovo motore grafico di Kojima, il FOX Engine, che da PES 2014 dovrebbe diventare il motore grafico del titolo. “Indipendentemente dall'arrivo o meno di PS4, nel prossimo PES avremo la possibilità di sfruttare questo nuovo motore grafico, che ci darà tantissimi nuovi spunti in termini di comparto visivo.”
Discorso introdotto sulla nuova generazione che non si esaurito in qualche frase sibillina, ma che é stato largamente trattato da Masuda:” Prendendo il Player ID ad esempio, possiamo dire che grazie alla nuova generazione saremo in grado di renderlo effettivo per molti più giocatori, dato che le console attuali purtroppo non offrono la possibilità di gestire troppi giocatori con meccaniche uniche.”
Un assist notevole alla next gen che però non dovrebbe inficiare sulla qualità di quello presente in questa generazione dato che avremo cinquanta giocatori con movimenti unici e un DLC futuro ( anch'esso gratuito ) che introdurrà una serie di esultanze specifiche per ogni giocatore più importante.
Infine, Masuda si é lasciato andare ad una dichiarazione che farà felici gli amanti della serie J League di Winning Eleven che andava tanto di moda ai tempi della PS2. “Durante questo tour europeo mi sono accorto quanto il campionato giapponese sia stato fortemente richiesto dai giocatori occidentali. Stiamo quindi prendendo in considerazione la possibilità di inserirlo nel titolo del prossimo anno.”
Prima di salutarci é stato anche rivelato implicitamente un interesse da parte di Konami alla versione per PS Vita e Wii U del titolo. Stuzzicato da qualche domanda Masuda ha sottolineato che queste versioni non sono state ancora annunciate ufficialmente e che quindi non poteva parlarne. Un silenzio che vale più di mille parole.
Ormai manca davvero poco al rilascio del titolo sul mercato, e grazie alle due demo rilasciate avete avuto anche voi la possibilità di testare con mano le peculiarità del titolo. Quello che é emerso da questa intervista é che il nuovo capo sviluppatore Kei Masuda ha le idee ben chiare su quello che dev'essere il presente della serie e il suo relativo futuro. Staremo a vedere.