PES 2017
di
Roberto Vicario
Come ogni anno, sul finire della primavera, abbiamo l'occasione di poter mettere le mani sulla primissima versione del prossimo capitolo della saga calcistica di Konami: Pro Evolution Soccer. Archiviato PES 2016 e il ventennale della saga, gli sviluppatori si sono rimboccati le maniche per sviluppare un capitolo in grado di puntare a consolidare e migliorare un'esperienza di gioco che dimostra un trend decisamente positivo negli ultimi anni.
Qualche ora passata negli uffici di Halifax, distributore italiano del gioco, ci ha permesso di toccare con mano questo nuovo PES 2017…scoprite insieme a noi quali sono le nuove caratteristiche che dobbiamo aspettarci!
E' prassi piuttosto comune in giochi seriali come gli sportivi ascoltare i feedback della community, e migliorare elementi che sono stati fortemente criticati nel precedente capitolo. In PES 2017 il nuovo slogan che, immaginiamo, accompagnerà tutta la campagna pubblicitaria del titolo, si intitola: control reality.
Un motto che cerca di trasmettere la volontà degli sviluppatori di proporre un gioco in grado di riprodurre sempre più fedelmente movimenti e situazioni che accadono sui campi di calcio, potendo anche contare sulla maturità di un Fox Engine che già lo scorso anno era stato in grado di dimostrare tutte le sue potenzialità.
Si parte ovviamente dagli evidenti miglioramenti sotto l'aspetto del sistema di controllo. Molte nuove tecniche sono state inserite per far sembrare i giocatori più fluidi e liberi dai "binari", ma sopratutto in grado di rispondere in maniera precisa agli input che gli vengono impartiti dal giocatore.
Parliamo anche del real touch, che per l'occasione é stato totalmente rivisto e che ci permetterà, tramite la gestione dello stick del movimento, di muovere il giocatore mentre di sta aspettando la palla, in modo da anticipare l'eventuale intervento del difensore, oppure, effettuare un tocco veloce in modo da mandarlo completamente fuori tempo. In coppia a questo elemento c'é il precise pass un sistema che ci permette di effettuare passaggi più precisi, o più rischiosi, ma anche fortemente influenzati dall'altezza della palla, dalle condizioni del terreno, dalla distanza con il nostro corpo e ovviamente dal rimbalzo.
Il miglioramento di questi elementi ha portato, ovviamente, all'interno di PES 2017 tutta una serie di nuovissime animazioni che permetteranno ai giocatori di apprezzare molto più realismo sul terreno di gioco, a partire da contrasti, passando per i colpi di teste e arrivando sino ai tiri o passaggi.
Grande elemento di crescita, e che merita di essere sottolineato, é legato all'intelligenza artificiale dei portieri. Nelle partite che abbiamo potuto effettuare durante l'evento abbiamo notato un grandissimo passo avanti rispetto al passato, con delle routine di intelligenza artificiale e nuove animazioni che hanno trasformato gli estremi difensori in elementi di gioco estremamente convincenti.
Questa nuova struttura di gioco, pensata per offrire un'esperienza più fluida e convincente, é ovviamente supportata da tutta una serie di novità anche sotto l'aspetto tattico. Il team avrà nuove routine in grado di coprire e occupare il campo in maniera più convincente. Inoltre é stata semplificata nettamente la gestione della squadra, lasciando così al giocatore la possibilità di crearsi delle tattiche in maniera molto più semplice. In particolare, la nuova feature chiamata “advanced instruction” permetterà ai giocatori di creare due tattiche specifiche sia per l'attacco che per la difesa, avendo la possibilità di richiamare questi schemi in qualsiasi momento. Infine sono stati anche completamente rivisti i calci d'angolo. Anche in questo caso, tramite la pressione delle frecce direzionali, si potranno richiamare degli schemi precedentemente impostati, tra cui il famoso trenino e molti altri ancora.
Infine é giusto spendere qualche parola anche nei confronti dell'intelligenza artificiale che i ragazzi di Konami hanno scelto di sviluppare per questo nuovo capitolo. Come ci é stato spiegato durante la presentazione, ci troveremo davanti ad una intelligenza artificiale che si adatterà al nostro stile di gioco. Se ad esempio continueremo a sviluppare gioco sulle fasce, la squadra avversaria si disporrà in modo tale da coprire maggiormente quella porzione di campo. Stesso discorso per quanto riguarda l'utilizzo intensivo di un singolo giocatore sul campo. Se continueremo a passare la palla allo stesso calciatore l'intelligenza artificiale avversaria cercherà di aumentare la marcatura - magari con un raddoppio - sul giocatore al centro della nostra trama di gioco.
Come sicuramente saprete, da qualche anno il Fox Engine é diventato il motore grafico ufficiale di PES. Anche in questo capitolo i miglioramenti sotto l'aspetto visivo, al primo impatto che abbiamo avuto con il gioco, ci sono sembrati piuttosto corposi ed evidenti.
I modelli poligonali dei vari giocatori sono estremamente fedeli alla realtà e lo stesso si può dire di tutto quello che avviene attorno al campo, a partire da delle ottime cut scene che precedono il match, animano una sostituzione o un'esultanza o più semplicemente mostrano gli attimi immediatamente successivi al fischio di fine partita.
Inoltre gli sviluppatori hanno lavorato su tantissimi altri piccoli dettagli che spaziano dall'illuminazione dei vari stadi sino ad arrivare, ad esempio, alle gocce di pioggia che cadono dalla rete quando la palla entra in contatto con quest'ultima, dopo aver segnato un gol in un match piovoso. Tanti piccoli dettagli, difficili da captare in così poche partite di prova, ma che danno l'idea della direzione che il gioco ha cercato di prendere con questo capitolo. Parlare della grafica ci permette anche di spendere due parole sul bellissimo pallone che accompagnerà l'uscita del gioco. Si chiama “continua” e gioca con le forme dei triangoli (che richiamano il campo da gioco) e tanti piccoli punti, che idealmente, rappresentato i giocatori. Rispetto a quello dell'anno passato un pallone molto più concettuale e profondo.
Pad alla mano (quattro squadre presenti nella demo: Atletico Madrid, Arsenal, Germania e Francia) possiamo inoltre confermarvi che la sensazione che si ha giocando é estremamente positiva. Il ritmo é più lento e ragionato, e questo permette ai giocatori di studiare l'avversario e pensare ad una tattica o una strategia da applicare. Gli stessi tiri regalano un sacco di emozioni, risultando estremamente realistici e soddisfacenti. Abbiamo anche potuto toccare con mano la reattività dei portieri e possiamo affermare con relativa certezza di essere davvero soddisfatti di quanto visto e fatto sul campo.
Pur mancando un sacco di informazioni su modalità, online, licenze e molto altro ancora, le sensazioni che ci ha lasciato questo PES 2017 sono davvero positive. Non vediamo davvero l'ora di tornare a metterci sopra le mani, e ovviamente provare a scoprire qualcosa in più sulle modalità di gioco. Restate sintonizzati.
Qualche ora passata negli uffici di Halifax, distributore italiano del gioco, ci ha permesso di toccare con mano questo nuovo PES 2017…scoprite insieme a noi quali sono le nuove caratteristiche che dobbiamo aspettarci!
Control Reality
E' prassi piuttosto comune in giochi seriali come gli sportivi ascoltare i feedback della community, e migliorare elementi che sono stati fortemente criticati nel precedente capitolo. In PES 2017 il nuovo slogan che, immaginiamo, accompagnerà tutta la campagna pubblicitaria del titolo, si intitola: control reality.
Un motto che cerca di trasmettere la volontà degli sviluppatori di proporre un gioco in grado di riprodurre sempre più fedelmente movimenti e situazioni che accadono sui campi di calcio, potendo anche contare sulla maturità di un Fox Engine che già lo scorso anno era stato in grado di dimostrare tutte le sue potenzialità.
Si parte ovviamente dagli evidenti miglioramenti sotto l'aspetto del sistema di controllo. Molte nuove tecniche sono state inserite per far sembrare i giocatori più fluidi e liberi dai "binari", ma sopratutto in grado di rispondere in maniera precisa agli input che gli vengono impartiti dal giocatore.
Parliamo anche del real touch, che per l'occasione é stato totalmente rivisto e che ci permetterà, tramite la gestione dello stick del movimento, di muovere il giocatore mentre di sta aspettando la palla, in modo da anticipare l'eventuale intervento del difensore, oppure, effettuare un tocco veloce in modo da mandarlo completamente fuori tempo. In coppia a questo elemento c'é il precise pass un sistema che ci permette di effettuare passaggi più precisi, o più rischiosi, ma anche fortemente influenzati dall'altezza della palla, dalle condizioni del terreno, dalla distanza con il nostro corpo e ovviamente dal rimbalzo.
Il miglioramento di questi elementi ha portato, ovviamente, all'interno di PES 2017 tutta una serie di nuovissime animazioni che permetteranno ai giocatori di apprezzare molto più realismo sul terreno di gioco, a partire da contrasti, passando per i colpi di teste e arrivando sino ai tiri o passaggi.
Grande elemento di crescita, e che merita di essere sottolineato, é legato all'intelligenza artificiale dei portieri. Nelle partite che abbiamo potuto effettuare durante l'evento abbiamo notato un grandissimo passo avanti rispetto al passato, con delle routine di intelligenza artificiale e nuove animazioni che hanno trasformato gli estremi difensori in elementi di gioco estremamente convincenti.
Questa nuova struttura di gioco, pensata per offrire un'esperienza più fluida e convincente, é ovviamente supportata da tutta una serie di novità anche sotto l'aspetto tattico. Il team avrà nuove routine in grado di coprire e occupare il campo in maniera più convincente. Inoltre é stata semplificata nettamente la gestione della squadra, lasciando così al giocatore la possibilità di crearsi delle tattiche in maniera molto più semplice. In particolare, la nuova feature chiamata “advanced instruction” permetterà ai giocatori di creare due tattiche specifiche sia per l'attacco che per la difesa, avendo la possibilità di richiamare questi schemi in qualsiasi momento. Infine sono stati anche completamente rivisti i calci d'angolo. Anche in questo caso, tramite la pressione delle frecce direzionali, si potranno richiamare degli schemi precedentemente impostati, tra cui il famoso trenino e molti altri ancora.
Infine é giusto spendere qualche parola anche nei confronti dell'intelligenza artificiale che i ragazzi di Konami hanno scelto di sviluppare per questo nuovo capitolo. Come ci é stato spiegato durante la presentazione, ci troveremo davanti ad una intelligenza artificiale che si adatterà al nostro stile di gioco. Se ad esempio continueremo a sviluppare gioco sulle fasce, la squadra avversaria si disporrà in modo tale da coprire maggiormente quella porzione di campo. Stesso discorso per quanto riguarda l'utilizzo intensivo di un singolo giocatore sul campo. Se continueremo a passare la palla allo stesso calciatore l'intelligenza artificiale avversaria cercherà di aumentare la marcatura - magari con un raddoppio - sul giocatore al centro della nostra trama di gioco.
Fox Engine all'ennesima potenza!
Come sicuramente saprete, da qualche anno il Fox Engine é diventato il motore grafico ufficiale di PES. Anche in questo capitolo i miglioramenti sotto l'aspetto visivo, al primo impatto che abbiamo avuto con il gioco, ci sono sembrati piuttosto corposi ed evidenti.
I modelli poligonali dei vari giocatori sono estremamente fedeli alla realtà e lo stesso si può dire di tutto quello che avviene attorno al campo, a partire da delle ottime cut scene che precedono il match, animano una sostituzione o un'esultanza o più semplicemente mostrano gli attimi immediatamente successivi al fischio di fine partita.
Inoltre gli sviluppatori hanno lavorato su tantissimi altri piccoli dettagli che spaziano dall'illuminazione dei vari stadi sino ad arrivare, ad esempio, alle gocce di pioggia che cadono dalla rete quando la palla entra in contatto con quest'ultima, dopo aver segnato un gol in un match piovoso. Tanti piccoli dettagli, difficili da captare in così poche partite di prova, ma che danno l'idea della direzione che il gioco ha cercato di prendere con questo capitolo. Parlare della grafica ci permette anche di spendere due parole sul bellissimo pallone che accompagnerà l'uscita del gioco. Si chiama “continua” e gioca con le forme dei triangoli (che richiamano il campo da gioco) e tanti piccoli punti, che idealmente, rappresentato i giocatori. Rispetto a quello dell'anno passato un pallone molto più concettuale e profondo.
Pad alla mano (quattro squadre presenti nella demo: Atletico Madrid, Arsenal, Germania e Francia) possiamo inoltre confermarvi che la sensazione che si ha giocando é estremamente positiva. Il ritmo é più lento e ragionato, e questo permette ai giocatori di studiare l'avversario e pensare ad una tattica o una strategia da applicare. Gli stessi tiri regalano un sacco di emozioni, risultando estremamente realistici e soddisfacenti. Abbiamo anche potuto toccare con mano la reattività dei portieri e possiamo affermare con relativa certezza di essere davvero soddisfatti di quanto visto e fatto sul campo.
Pur mancando un sacco di informazioni su modalità, online, licenze e molto altro ancora, le sensazioni che ci ha lasciato questo PES 2017 sono davvero positive. Non vediamo davvero l'ora di tornare a metterci sopra le mani, e ovviamente provare a scoprire qualcosa in più sulle modalità di gioco. Restate sintonizzati.
PES 2017
PES 2017
Senza andare a rivoluzionare un sistema di gioco che anno dopo anno dimostra di crescere in maniera sostanziale, Konami con questo PES 2017 dimostra di voler portare ad uno step successivo la sua serie calcistica. Le novità inserite nel gioco si amalgamano perfettamente con il gameplay e non vediamo davvero l'ora di capire quali modalità faranno da supporto a questo appagante gameplay.