PES 2017

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Dopo il primo hands on realizzato qualche settimana fa nelle sede milanese di Digital Bros., siamo tornati a mettere le mani su un nuovo codice - ovviamente più avanzato - di Pro Evolution Soccer 2017.

Il titolo calcistico di Konami ci aveva già impressionato in maniera positiva durante la nostra primissima prova, ma é in questo secondo hands on che abbiamo potuto constatare in maniera ancora più concreta l'ottimo lavoro che il team di sviluppo sta facendo su uno dei franchise calcistici più famosi nella storia dei videogiochi.



“Més que un club”



Non é un caso che il titolo di questo paragrafo sia proprio uno dei claim che hanno reso famoso il Barcellona Football Club in tutto il mondo. E' di qualche giorno fa la notizia che PES 2017 e il Barcellona collaboreranno a stretto contatto, tanto da portare il gioco di Konami a diventare premium partner della squadra.

In occasione di questo evento, e alla presenza di un membro del team di sviluppo e del sempre presente Adam Bhatti (Global Producer Manager di PES) sono stati snocciolati alcuni dettagli riguardanti questo accordo.

Obiettivo principale di questa collaborazione é ovviamente quello di portare all'interno del gioco l'atmosfera che la squadra e i fan vivono durante le partite del Barcellona. Per raggiungere questo obiettivo, la società catalana ha permesso al team di poter osservare nel dettaglio il Camp Nou non solo per quanto riguarda l'intro e il campo di gioco, ma anche tutta la zona esterna. Inoltre il team di sviluppo ha potuto campionare cori, rumori, inno e molto altro ancora, per poter riprodurre nella maniera più fedele possibile la “Camp Nou experience”.

A questi elementi estremamente interessanti se ne aggiungono ovviamente molti altri. Tutta la squadra é stata sottoposta al facial scanning, e questo ha permesso al team di avere dei volti iper realistici di tutta la squadra. Inoltre, sempre sfruttando questa tecnologia, sono stati inserite all'interno della modalità My Club ben venti leggende provenienti dal passato - più e meno recente - della società. Tra i tanti ci sono stati mostrati campioni del calibro di Ronaldo, Rivaldo, Xavi, Ronaldinho, Luis Enrique e Puyol. Durante la presentazione ci é stato anche assicurato che una volta che questi giocatori saranno stati messi sotto contratto, potranno essere copiati ed importanti anche nella Master League.

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Le novità legate al club catalano però non si esauriscono qui. Anche i kit da casa e trasferta sono stati ritoccati e oltre ovviamente a quello della stagione che a breve aprirà i battenti, potremo trovare e sbloccare maglie storiche come quelle delle annate: '82/'83, '91/'92 o '96/'97.

Tutti questi elementi legati al “Barca” andranno poi ad espandersi su altri titoli satellite della serie, ed in particolare all'interno dei due giochi mobile che hanno riscosso un ottimo successo tra i giocatori. Stiamo ovviamente parlando di PES Club Manager e PES Collection.

Prima di darci la possibilità di tornare a mettere le mani su PES 2017, ci sono stati spiegati alcuni dettagli sui bonus pre order e sulla copertina che arriverà in tutti i negozi. Preordinando il gioco avremo la possibilità di accedere ad una serie di contenuti esclusivi legati proprio alla squadra di Barcellona, come ad esempio la possibilità di ingaggiare più facilmente dei giocatori del club. Inoltre la copertina - che a noi é piaciuta molto - vedrà un momento di esultanza dei giocatori, con ovviamente ben al centro il tris da 130 gol a stagione: MSN (Messi, Suarez e Neymar). In chiusura, solo per il mercato europeo, é stata annunciato un particolare steel book case che riprenderà i colori della maglia del Barcellona.

Come ci é stato spiegato in maniera piuttosto sincera, l'intendo di Konami é quello di mostrare la qualità che il team é in grado di raggiungere all'interno del gioco, aprendo così la strada a future collaborazioni con altre squadre importanti e conosciute. La casa di Minato non ha intenzione di sottovalutare il nostro campionato, tanto da ritenere strategiche ed importanti future collaborazioni con squadre come Juventus, Milan, Inter e Napoli. Quello che possiamo dire, vista la qualità che ci é stata mostrata, é che siamo anche noi molti curiosi di capire cosa potrebbe scaturire da un'eventuale collaborazione con una delle nostre squadre.

PES 2017


Ancora più fluidità!



La demo che abbiamo potuto testare, rispetto a quella precedente, poteva contare sulla presenza del Barcellona (cosa abbastanza scontata!), dell'Atletico Madrid, delle nazionali di Germania e Francia e di un paio di squadre sud americane tra cui il Boca.

Sono bastati pochissimi minuti di gioco per percepire una solidità di gioco estrema. Tutti gli elementi positivi che avevamo già avuto modo di sottolineare qualche settimana fa, ci sono sembrati migliorati in maniera sensibile, a partire da una fluidità di gioco ancora più “morbida” ed in grado di amalgamarsi in maniera perfetta alle animazioni dei calciatori, così da offrire un ritmo davvero piacevole.

Più piacevoli da vedere ci sono anche sembrate le animazione legate al real touch che, godendo anche loro della fluidità di cui vi abbiamo parlato poche righe sopra, trasformano le azioni dei giocatori in qualcosa di decisamente più realistico rispetto al passato.

Valida anche l'intelligenza artificiale della squadra, che ci ha quasi sempre permesso di giocare azioni ragionate con terzini che si sovrappongono sulle fasce, convincenti diagonali da parte dei difensori, giochi di sponda con la testa da parte degli attaccanti e molto altro ancora. Ancora più sorprendenti i portieri che, grazie anche in questo caso a nuove animazioni, sono finalmente diventati degli ossi duri da superare; in particolare gente come Neuer, con delle ottime caratteristiche globali, si prodiga in parate davvero belle da vedere.

Nel complesso dobbiamo ammettere di esserci davvero divertiti nel giocare questo PES 2017. Il ritmo di gioco é bilanciato in modo da permettere al giocatore di costruire azioni sensate che partono dalla difesa, si sviluppano a centrocampo e vengono finalizzate (si spera!) in attacco. Il fox engine é ormai una certezza e mai come quest'anno possiamo dire che, le prove preliminari effettuate sul gioco, ci hanno davvero esaltato.

Trattandosi di demo, purtroppo, non possiamo sbilanciarci più di tanto su quella che sarà l'effettiva qualità finale che ci troveremo tra le mani, inoltre, bisogna anche sottolineare come manchino totalmente informazioni relative alle modalità offline online del titolo.

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Come avrete sicuramente letto e percepito, possiamo ammettere che la base su cui si poggia quest'anno PES 2017 é estremamente convincente, e se gli standard qualitativi della versione finale rimarranno su questi livelli, potremmo tranquillamente trovarci tra le mani un grandissimo PES. Il Re é tornato? Forse si!