Phantasy Star Online
di
Redazione
Nella storia dei Giochi di Ruolo giapponesi Phantasy Star ricopre un ruolo fondamentale, essendo stata una delle prime serie a presentare una trama intricata e dei personaggi con una caratterizzazione psicologica che li rendeva simili a dei personaggi di un anime. In poche parole ha contribuito in maniera notevole a inventare uno stile di gioco che continua ad essere il più amato nella terra del sol levante, fatto comunque curioso se si considera che é uscito sul Master System (anche se la prima versione in assoluto uscì per il morente Sega Mark III), macchina che non é mai riuscita in tutto il suo arco di vita a sfondare veramente sul mercato giapponese
Alla lista dei primati si aggiunge anche il fatto di essere stato il primo gioco di ruolo nipponico ad arrivare in occidente ottenendo un successo più che discreto. Dopo l'uscita del primo episodio nel 1987 Phantasy Star divenne un franchise importantissimo per la casa madre che ne realizzò diversi sequel su Megadrive a partire dal bellissimo secondo episodio per arrivare al quarto che nelle intenzioni concludeva la dilatatissima storyline dando quindi un addio all'universo narrativo ideato da Yuji Naka. Con il revamping di serie storiche per Dreamcast anche Phantasy Star torna sotto forma di uno spin off della saga con il proposito di lanciare definitivamente il gioco online su console. La storia che fa da base é piuttosto abbozzata e vede il popolo di un imprecisato pianeta costruire due enormi navi spaziali per sfuggire ad una catastrofe ambientale di grandi proporzioni. La prima chiamata Pioneer 1 ha il compito di effettuare una prima esplorazione sull'apparentemente accogliente pianeta Ragol e di costruire i primi insediamenti. Sfortunatamente all'arrivo della Pioneer 2 con il grosso dei civili proprio durante le operazioni di atterraggio un'esplosione interrompe tutte le comunicazioni sul pianeta
I primi gruppi da sbarco militari scoprono che la fauna di Ragol é diventata completamente ostile per la vita umana e la superficie del pianeta viene interdetta a tutti, con l'eccezione di guerrieri scelti con il compito di scoprire la verità su quanto é successo veramente
Alla lista dei primati si aggiunge anche il fatto di essere stato il primo gioco di ruolo nipponico ad arrivare in occidente ottenendo un successo più che discreto. Dopo l'uscita del primo episodio nel 1987 Phantasy Star divenne un franchise importantissimo per la casa madre che ne realizzò diversi sequel su Megadrive a partire dal bellissimo secondo episodio per arrivare al quarto che nelle intenzioni concludeva la dilatatissima storyline dando quindi un addio all'universo narrativo ideato da Yuji Naka. Con il revamping di serie storiche per Dreamcast anche Phantasy Star torna sotto forma di uno spin off della saga con il proposito di lanciare definitivamente il gioco online su console. La storia che fa da base é piuttosto abbozzata e vede il popolo di un imprecisato pianeta costruire due enormi navi spaziali per sfuggire ad una catastrofe ambientale di grandi proporzioni. La prima chiamata Pioneer 1 ha il compito di effettuare una prima esplorazione sull'apparentemente accogliente pianeta Ragol e di costruire i primi insediamenti. Sfortunatamente all'arrivo della Pioneer 2 con il grosso dei civili proprio durante le operazioni di atterraggio un'esplosione interrompe tutte le comunicazioni sul pianeta
I primi gruppi da sbarco militari scoprono che la fauna di Ragol é diventata completamente ostile per la vita umana e la superficie del pianeta viene interdetta a tutti, con l'eccezione di guerrieri scelti con il compito di scoprire la verità su quanto é successo veramente