Platoon


La Monte Cristo è una piccola società di gaming salita alla ribalta per aver creato titoli come Casino Tycoon e Factory Tycoon. E', tuttavia, ancora quasi sconosciuta alla maggior parte dei gamers..

L'obbiettivo principale per ogni editore emergente, e Monte Cristo esiste sul mercato sin dalla fine degli anni 90, è quello di cercare di inserire il proprio nome tra quelli dei grossi calibri. Con l'acquisizione di un titolo importante Monte Cristo cerca di guadagnarsi un po' più di attenzione e la giusta dose di rispetto. Alla fine dell'anno assisteremo infatti quasi sicuramente al release di Platoon, un gioco di strategia real-time in 3D basato sul lavoro cinematografico di Oliver Stone del 1986, che ritrae la guerra del Vietnam. Il film fu subito accolto come il film più importante sul Vietnam che si fosse mai realizzato. Il gioco si rivolge dunque ad una platea di utenti molto esigenti.

Dopo 16 anni dalla sua apparizione sul grande schermo Platoon appare sul PC con la stessa dose di incertezza, drama, sudore, paura e soprattutto terrore e sofferenza che caratterizzano il film dell'Oscar. Possiamo già definirlo un capolavoro del gaming di strategia in real time. Derek dela Fuente è riuscito a fare una chiacchierata con Tamas Daubner, Direttore di Marketing e Produzione alla Digital Reality, il team che sta dietro la creazione di Platoon. Il team già famoso per titoli come Imperium Galactica I e II e Haegemonia.



Il game-play di Platoon si basa sulle vicende della Prima Divisione Cavalleggeri Aerotrasportata, nei primi giorni del conflitto in Vietnam, nel periodo che va dal 1965 al 1968. I giocatori, impersonando il Sergente Martin Lionsdale, appena coniugato ed arruolato, impareranno presto a destreggiarsi nelle missioni all'interno della crudele giungla vietnamita. Potranno salire di grado e diventare responsabili di un intero "Platoon" (Plotone, squadra), appunto, composto da cecchini, scout, artiglieri, granatieri, ingegneri e commandos.

Il team vuole dimostrare che questo è qualcosa di più che un gioco con un grosso nome: "Il nostro obbiettivo principale è quello di riuscire ad infondere le sensazioni che il film è riuscito a dare, senza però fare una sorta di copiatura del film stesso. Abbiamo cercato di creare l'atmosfera della guerra in Vietnam in modo più perfetto possibile usando tutta una serie di foto, video, diari ed altri dati. Gli scenari sono stati ricostruiti seguendo battaglie ed eventi realmente accaduti. Le tattiche e la AI (Intelligenza Artificiale) usata nella creazione del software sono frutto della nostra immaginazione, dopo aver letto molti diari ed avere visto altrettanti film sul Vietnam, con Platoon, naturalmente, il più importante fra tutti."

"Quando è uscito il film Platoon, nel 1986, ricordo di aver subito una sorta di shock. Rimasi davvero sorpreso della proiezione e lasciai il cinema con la pelle d'oca. Un'esperienza davvero inaspettata, un viaggio non protetto, una sorta di favola triste....memorizzai due nomi tra tutti: Oliver Stone e Willem Dafoe. Da allora non ho più dimenticato quei nomi."