Playboy: The Mansion
di
Giuseppe 'Sovrano' Schirru
Il dubbio amletico di ogni lettore che si rispetti, dinnanzi a un simile titolo, non può che essere quello sulla presenza o meno di donnine in abiti succinti pronte a svestirsi alla prima occasione. Ovviamente evitiamo di svelarvi l'arcano già da ora, in uno slancio di cattiveria e perfidia atto a farvi leggere per intero questa nostra anteprima. Playboy: The Mansion (titolo provvisorio) è stato presentato durante l'E3 con una bella festicciola che ha fatto intravedere, più che le potenzialità di questo titolo, quelle fisiche di numerose pin-up che per nostra sfortuna hanno mancato di togliersi gli abitini, ma che per nostra fortuna erano dotate di bikini di filo interdentale che lasciavano poco spazio alla fantasia.
In questo tripudio di bellissime donne ci pare più che scontato come un videogioco possa passare in secondo piano, quindi lasciamo perdere il prodotto Cyberlore e parliamo un po' di donne. Scherzavamo. Playboy: The Mansion, previsto per X-Box, PS2 e PC, ripropone l'ormai abusato clichè del miscuglio di vari generi, dal quale dovrebbe fuoriuscire un prodotto originale e divertente. Il giocatore, nei panni di Hugh Hefner, dovrà costruire la Playboy Mansion e trasformare la rivista nel famoso marchio di successo che oggi rappresenta. Ovviamente l'interesse cresce esponenzialmente una volta saputo che il gioco sarà una sorta di simulazione di vita rinvigorita da caratteristiche tipiche dei giochi di ruolo e degli strategici, ma cresce ancora più a dismisura vista la presenza di dolci figliole con cui entrare "in contatto".
La Mansion, quella sorta di paradiso pullulante di donne dalle curve sinuose, potrà, andando avanti nel gioco, essere ampliata aggiungendo piscine, campi da tennis, case da gioco e piccoli svaghi per le ragazze, quali il biliardino, vari flipper, vasche a idromassaggio, discoteche e così via discorrendo. E' importante sapere che al pari della nostra fama, sarà importante accrescere le dimensioni o comunque ammodernare sempre più la grande casa, che dovrà anche essere minuta di un numero elevato di camere da letto per le dolci donzelle, perché nel vostro grande letto matrimoniale più di una decina non ce ne staranno, e farle dormire per terra non è il massimo dell'eleganza. Una volta tirato su questo paradiso, ovviamente bisognerà vantarsi con qualcuno, per cui arriveranno centinai di celebrità con cui condividerlo, ma soprattutto sarà possibile partecipare\fare tantissime feste per uscire dalla monotonia della routine di tutti i giorni.
In questo tripudio di bellissime donne ci pare più che scontato come un videogioco possa passare in secondo piano, quindi lasciamo perdere il prodotto Cyberlore e parliamo un po' di donne. Scherzavamo. Playboy: The Mansion, previsto per X-Box, PS2 e PC, ripropone l'ormai abusato clichè del miscuglio di vari generi, dal quale dovrebbe fuoriuscire un prodotto originale e divertente. Il giocatore, nei panni di Hugh Hefner, dovrà costruire la Playboy Mansion e trasformare la rivista nel famoso marchio di successo che oggi rappresenta. Ovviamente l'interesse cresce esponenzialmente una volta saputo che il gioco sarà una sorta di simulazione di vita rinvigorita da caratteristiche tipiche dei giochi di ruolo e degli strategici, ma cresce ancora più a dismisura vista la presenza di dolci figliole con cui entrare "in contatto".
La Mansion, quella sorta di paradiso pullulante di donne dalle curve sinuose, potrà, andando avanti nel gioco, essere ampliata aggiungendo piscine, campi da tennis, case da gioco e piccoli svaghi per le ragazze, quali il biliardino, vari flipper, vasche a idromassaggio, discoteche e così via discorrendo. E' importante sapere che al pari della nostra fama, sarà importante accrescere le dimensioni o comunque ammodernare sempre più la grande casa, che dovrà anche essere minuta di un numero elevato di camere da letto per le dolci donzelle, perché nel vostro grande letto matrimoniale più di una decina non ce ne staranno, e farle dormire per terra non è il massimo dell'eleganza. Una volta tirato su questo paradiso, ovviamente bisognerà vantarsi con qualcuno, per cui arriveranno centinai di celebrità con cui condividerlo, ma soprattutto sarà possibile partecipare\fare tantissime feste per uscire dalla monotonia della routine di tutti i giorni.
Playboy: The Mansion
Playboy: The Mansion
Playboy: The Mansion cerca di uscire dai soliti schemi della simulazione di vita (alla The Sims, per intederci) ampliando il proprio bagaglio ludico con trovate prese in prestito da altri generi. Quel che comunque stupisce, è l'enorme varietà di situazioni e personaggi con cui interagire, nonché il numero stratosferico di dolci fanciulle con cui entrare in contatto. Stay Tuned per ulteriori notizie.