Playstation Move
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Playstation 3 si mette in moto e inizia a fare sudare i propri utenti, lanciando il suo nuovo motion controller a sensori di movimento Playstation Move, insieme a due giochi realizzati appositamente per valorizzare al meglio il nuovo sistema di rilevazione dei movimenti nello spazio, con l'aiuto della fidata telecamera Eye Toy.
L'hotel Nhow di Milano ha ospitato l'anteprima italiana di Playstation Move, che abbiamo avidamente testato tenendo in mano fino a due Move contemporaneamente e saggiando le potenzialità del nuovo controller Sony nei titoli disponibili per la prova: Sport Champion e Move Party (Titolo provvisorio), che con tutta probabilità saranno in bundle con il nuovo controller Sony per l'uscita prevista in autunno.
Per ovvi motivi non si può parlare di rivoluzione, ma iniziamo a scoprire il protagonista della giornata. Il Move é un oggettino dal design piuttosto particolare a prima vista, ma senza dubbio funzionale al suo compito videoludico. In primo luogo, l'ergonomia tondeggiante si adatta per bene alla mano umana, dando la sensazione di tenere in mano un microfono di ultima generazione: molto leggero e (forse troppo), confortevole da ruotare e maneggiare in ogni occasione e con tutti i pulsanti al punto giusto. Ma non stiamo parlando di una donna... ma di un controller!
Il Move ha le caratteristiche del controller standard Dualshock con i pulsanti frontali X, cerchio, quadrato, triangolo e il pulsante PS Home disposti frontalmente, Start e Select ai lati e la funzione rumble per la vibrazione.
Le novità sono il pulsante azione Move, che si preme con il pollice e il pulsante T, il grilletto posteriore da schiacciare con l'indice. La maggior parte dei comandi di gioco sono chiaramente basati su Move e T pulsanti, mentre gli altri pulsanti classici serviranno ai fututi titoli più complessi per giocatori esperti. Noi non abbiamo avuto occasione di utilizzarli mai nella sessione di prova durante il gameplay e abbiamo notato inoltre che sono piuttosto piccoli e ravvicinati tra di loro, per motivi di spazio.
Ma passiamo ai giochi. Se per quanto riguarda il gioco Move Party abbiamo notato un evidente continuum con i precedenti titoli per Eye Toy, la novità di rilievo é stato senza dubbio il titolo Sport Champion, una raccolta di sei minigiochi sportivi che abbiamo potuto testare in movimento e per la prima volta nella storia dei videogames, in alta definizione. Gli sport presenti nel titolo di lancio di Playstation Move saranno: Archery, Gladiator Duel, Frisbie Golf, Table Tennis, Bocce, Beach Volleyball.
Archery é il tiro con l'arco, da giocare necessariamente con due Move, uno per mano. Il gameplay simula chiaramente il movimento tipico degli arcieri per scoccare la freccia ed é stato inserito anche l'operazione di estrarre la freccia dalla faretra, muovendo il Move dietro la schiena prima di mirare verso il bersaglio. Tutto fila liscio e nonostante il deja vu, la resa del nuovo motion controller é molto ben implementata e il divertimento é assicurato. Stesso discorso per Gladiator Duel, scontro tra gladiatori dotati di scudo e spada. Qui entra in gioco anche la velocità e la forza dei movimenti con cui dimeniamo le nostre braccia.
La forza restituita sullo schermo in rapporto 1:1 ci ha regalato la sensazione desiderata, e la libertà d'azione delle nostre randellata é stata soddisfatta appieno. Forse ci sarebbe da limare la risposta dello scudo, più macchinoso rispetto alle spade. In ogni caso la coordinazione é essenziale per vincere, più della violenza bruta. Frisbee Golf segue le regole del golf, ma al posto della pallina, dovemmo mettere in buca il nostro frisbee, dosando forza ed angolo del nostro lancio. In questo caso é necessario un allenamento preventito, in quanto il frisbee é sembrato leggermente pesante rispetto a quanto già visto in altri lidi. Ma dopo pochi tiri, calibrata la velocità d'esecuzione, tutto é sembrato naturale e appagante.
Lo sport che ha messo alla prova più duramente il Move é stato il Table Tennis, ormai terreno di gioco obbligato per valutare la bontà della rilevazione dei sensori di movimento. In questa occasione abbiamo potuto valutare, oltre alle assi X e Y orizzontali e verticali, anche l'asse Z, predisposta alla profondità nello spazio. La partita a ping pong dobbiamo dire che ci é piaciuta parecchio, oltre ad essere stata la specialità più gettonata della giornata. Avanzare o retrocedere rispetto alla telecamera provocava effettivamente lo spostamento del giocatore più avanti o più indietro rispetto al tavolo (anzi della racchetta, visto che sullo schermo vedremo solo quella). E la risposta dello swing della racchetta é stato soddisfacente ed anche impegnativo e sfidante come mai era successo nella storia dei giochi con la racchetta realizzati per i motion controller di nuova generazione.
Chiudiamo con due novità assolute: Bocce e Beach Volleyball. Il primo é stato forse il titolo più controverso del lotto, in quanto il più difficile da calibrare, data la peso delle bocce e del pallino. Abbiamo notato un'eccesiva pesantezza e non é stato facile dosare per bene i nostri movimenti. Ma forse é solo questione di allenamento e vedremo la versione finale per dare un giudizio definitivo.
Beach Volleyball é stato il titolo più carico di fascino, che abbiamo giocato con curiosità e attenzione. Giocare a pallavolo con due Move che simulano esattamente i movimenti delle nostre braccia é un'esperienza innovativa che ben si adatta alla natura simulativa dei motion controller. Schiacciare, alzare, effettuare un bagher a due mani e tuffarsi verso il basso per recuperare una palla bassa é stato molto divertente, specie in modalità coop con un amico. Unici nei alcune animazioni che sono sembrate un po' troppo scriptate e precalcolate... e il fatto di non avere a disposizione sotto i piedi un terreno sabbioso per i tuffi disperati in avanti!
L'hotel Nhow di Milano ha ospitato l'anteprima italiana di Playstation Move, che abbiamo avidamente testato tenendo in mano fino a due Move contemporaneamente e saggiando le potenzialità del nuovo controller Sony nei titoli disponibili per la prova: Sport Champion e Move Party (Titolo provvisorio), che con tutta probabilità saranno in bundle con il nuovo controller Sony per l'uscita prevista in autunno.
Per ovvi motivi non si può parlare di rivoluzione, ma iniziamo a scoprire il protagonista della giornata. Il Move é un oggettino dal design piuttosto particolare a prima vista, ma senza dubbio funzionale al suo compito videoludico. In primo luogo, l'ergonomia tondeggiante si adatta per bene alla mano umana, dando la sensazione di tenere in mano un microfono di ultima generazione: molto leggero e (forse troppo), confortevole da ruotare e maneggiare in ogni occasione e con tutti i pulsanti al punto giusto. Ma non stiamo parlando di una donna... ma di un controller!
Il Move ha le caratteristiche del controller standard Dualshock con i pulsanti frontali X, cerchio, quadrato, triangolo e il pulsante PS Home disposti frontalmente, Start e Select ai lati e la funzione rumble per la vibrazione.
Le novità sono il pulsante azione Move, che si preme con il pollice e il pulsante T, il grilletto posteriore da schiacciare con l'indice. La maggior parte dei comandi di gioco sono chiaramente basati su Move e T pulsanti, mentre gli altri pulsanti classici serviranno ai fututi titoli più complessi per giocatori esperti. Noi non abbiamo avuto occasione di utilizzarli mai nella sessione di prova durante il gameplay e abbiamo notato inoltre che sono piuttosto piccoli e ravvicinati tra di loro, per motivi di spazio.
Ma passiamo ai giochi. Se per quanto riguarda il gioco Move Party abbiamo notato un evidente continuum con i precedenti titoli per Eye Toy, la novità di rilievo é stato senza dubbio il titolo Sport Champion, una raccolta di sei minigiochi sportivi che abbiamo potuto testare in movimento e per la prima volta nella storia dei videogames, in alta definizione. Gli sport presenti nel titolo di lancio di Playstation Move saranno: Archery, Gladiator Duel, Frisbie Golf, Table Tennis, Bocce, Beach Volleyball.
Archery é il tiro con l'arco, da giocare necessariamente con due Move, uno per mano. Il gameplay simula chiaramente il movimento tipico degli arcieri per scoccare la freccia ed é stato inserito anche l'operazione di estrarre la freccia dalla faretra, muovendo il Move dietro la schiena prima di mirare verso il bersaglio. Tutto fila liscio e nonostante il deja vu, la resa del nuovo motion controller é molto ben implementata e il divertimento é assicurato. Stesso discorso per Gladiator Duel, scontro tra gladiatori dotati di scudo e spada. Qui entra in gioco anche la velocità e la forza dei movimenti con cui dimeniamo le nostre braccia.
La forza restituita sullo schermo in rapporto 1:1 ci ha regalato la sensazione desiderata, e la libertà d'azione delle nostre randellata é stata soddisfatta appieno. Forse ci sarebbe da limare la risposta dello scudo, più macchinoso rispetto alle spade. In ogni caso la coordinazione é essenziale per vincere, più della violenza bruta. Frisbee Golf segue le regole del golf, ma al posto della pallina, dovemmo mettere in buca il nostro frisbee, dosando forza ed angolo del nostro lancio. In questo caso é necessario un allenamento preventito, in quanto il frisbee é sembrato leggermente pesante rispetto a quanto già visto in altri lidi. Ma dopo pochi tiri, calibrata la velocità d'esecuzione, tutto é sembrato naturale e appagante.
Lo sport che ha messo alla prova più duramente il Move é stato il Table Tennis, ormai terreno di gioco obbligato per valutare la bontà della rilevazione dei sensori di movimento. In questa occasione abbiamo potuto valutare, oltre alle assi X e Y orizzontali e verticali, anche l'asse Z, predisposta alla profondità nello spazio. La partita a ping pong dobbiamo dire che ci é piaciuta parecchio, oltre ad essere stata la specialità più gettonata della giornata. Avanzare o retrocedere rispetto alla telecamera provocava effettivamente lo spostamento del giocatore più avanti o più indietro rispetto al tavolo (anzi della racchetta, visto che sullo schermo vedremo solo quella). E la risposta dello swing della racchetta é stato soddisfacente ed anche impegnativo e sfidante come mai era successo nella storia dei giochi con la racchetta realizzati per i motion controller di nuova generazione.
Chiudiamo con due novità assolute: Bocce e Beach Volleyball. Il primo é stato forse il titolo più controverso del lotto, in quanto il più difficile da calibrare, data la peso delle bocce e del pallino. Abbiamo notato un'eccesiva pesantezza e non é stato facile dosare per bene i nostri movimenti. Ma forse é solo questione di allenamento e vedremo la versione finale per dare un giudizio definitivo.
Beach Volleyball é stato il titolo più carico di fascino, che abbiamo giocato con curiosità e attenzione. Giocare a pallavolo con due Move che simulano esattamente i movimenti delle nostre braccia é un'esperienza innovativa che ben si adatta alla natura simulativa dei motion controller. Schiacciare, alzare, effettuare un bagher a due mani e tuffarsi verso il basso per recuperare una palla bassa é stato molto divertente, specie in modalità coop con un amico. Unici nei alcune animazioni che sono sembrate un po' troppo scriptate e precalcolate... e il fatto di non avere a disposizione sotto i piedi un terreno sabbioso per i tuffi disperati in avanti!