Pokemon Colosseum
di
Stefano 'Miyazaki' Guzzetti
L'arena per eccellenza è quella dei Pokémon!
Nintendo prosegue imperterrita il suo cammino a base di creature (o di mostri tascabili, Pocket Monsters appunto) e, dopo l'esperimento con il titolo semi-applicativo Pokémon Channel, dal 14 maggio ci delizierà con l'uscita di un titolo colossale, Pokémon Colosseum appunto. Questo nuovo gioco prenderà a piene mani il concept degli ormai defunti Pokémon Stadium 1 e 2 per Nintendo 64 e lo espanderà fino a limiti impensabili. Per fare un esempio, le specie da catalogare saranno 386, e come se questo non bastasse, nella modalità storia avremo a che fare con una nuova progenie di animaletti, i Pokémon Ombra, che dovremo sottrarre a un loro uso improprio da parte dei nemici di turno. Di questa nuova classe avremo 50 tipi diversi e, per salvarli tutti, dovremo sbirciare ogni singolo angolo di Oore, la terra dove è ambientata la modalità story e tutto Pokémon Colosseum in genere.
Già, la modalità story... vi suona nuova? Chi ha avuto i vari Pokèmon Stadium per Nintendo 64 saprà benissimo che essi non erano altro che estensioni di un altro gioco vero e proprio, ovvero la serie Red/Blue e Oro/Argento rispettivamente su Game Boy e Game Boy Color. Non era presente nessun tipo di storia da seguire, semplicemente, attraverso l'utilizzo del transfer pak, si aveva la possibilità di portare in un'arena completamente 3d i propri Pokémon allevati nella cartuccia del portatile. Era comunque bello vedere in modelli poligonali i propri mostrilli preferiti, ma alla fine la serie Stadium si basava esclusivamente su scontri e nulla più. Questa volta alla Genius Sonority pare abbiano avuto anche un occhio di riguardo per chi non ha la possibilità di portarsi a casa altri tre amici e così è nata questa modalità story che si spera dia una ventata di profondità narrativa (prima inesistente) alla serie. Essa, promettono alla Nintendo, sarà lunga e appagante, e non sarà neanche facile da completare al 100%, ovvero con tutte le specie disponibili catturate. I mostriciattoli che avrete fatto vostri nella modalità story, inoltre, saranno selezionabili nella modalità colosseum, dove li potrete ammirare in tutte le loro abilità combattive.
Non mancherà comunque, anche in questo caso, la possibilità di scaricare i propri Pokémon allevati nelle versioni Rubino e Zaffiro su GBA e farli scontrare in tutto il loro splendore; ed è qui che il titolo per GameCube prosegue una strada intrapresa sin dai tempi del Nintendo 64, ovvero la connettività tra le consoles portatili e quelle casalinghe, asso nella manica della casa di Mario. Insomma, quello che avremo a metà maggio sarà senza dubbio un titolo che ci terrà imegnati per mesi e mesi all'estenuante ricerca di tutti, ma proprio tutti, quegli animaletti che accompagnano da sempre le nostri estenuanti sessioni di allenatori di Pokémon. Rispolverate il vostro Pokédex, il lavoro sarà duro.
Pokemon Colosseum
Pokemon Colosseum
Un assetto molto più maturo del character design e delle locazioni stesse, una modalità story, la possibilità di combattare in coppie di Pokémon sono alcune delle più importanti innovazioni che Nintendo ci proporrà dal 14 maggio come piatto forte per quella che al momento sarà la poké-palestra definitiva su console casalinga. Con l'aiuto delle potenzialità grafica del GameCube saremo trascinati in un mondo desertico, straniante e singolare; ci daremo da fare per catturare tutte le tipologie di Pokémon e il lavoro non sarà certo di poco conto dal momento che il numero di esse è salito a 386!