Portal 2

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Portal 2 inizia a svelarsi in-game e sembra riuscire a garantire tutte le caratteristiche richieste ad un gioco completo e coinvolgente, degno della fama creata dal geniale concept di Valve. Dopo il riuscitissimo esperimento del primo capitolo, che ricordiamo era una sorta di mini-gioco inserito in bundle nel progetto di più ampio respiro che va sotto il nome di Orange Box, adesso le aspettative sono molto importanti, conseguenti al successo indiscusso del geniale concept creato dai padri della piattaforma di gioco online Steam. E infatti questa volta i ragazzi di Valve hanno fatto decisamente sul serio, spingendo il brand Portal verso una nuova maturità e occupando buona parte del team per lo sviluppo di Portal 2 che, probabilmente, sarà ricordato dai posteri come il primo, vero, Portal.



Dopo tre intensi anni di sviluppo, l'innovativo concept di gioco, per cui é stato coniato il genere ‘action-puzzle in soggettiva', non é stato stravolto ma ampliato e perfezionato in ogni particolare.
Anche in Portal 2 il gameplay prevede la stessa tipologia di missioni machiavelliche: dopo essere stati rinchiusi in una prigione per robot futuristica e ipertecnologica, dovremo scappare dall'edificio superando via via tutte le stanze e gli ostacoli architettonici con l'aiuto della nostra unica arma: una pistola, la mitica portal gun capace di aprire portali spazio-temporali, che ci consentiranno di attraversare muri, porte, vetri e qualsiasi impedimento strutturale che gli sviluppatori di Valve hanno creato per farci letteralmente fumare il cervello.

Negli uffici inglesi di Guilford della casa madre EA, abbiamo avuto a disposizione i primi tre capitoli di un codice avanzato per Playstation 3 della più grande novità di Portal 2: la modalità cooperativa a due giocatori. Nei panni dei due simpatici robot protagonisti, Atlas e P-body, abbiamo affrontato l'inizio dell'avventura a due, che nella versione finale di Portal 2 sarà disponibile soltanto dopo aver terminato la campagna single-player principale, che come ci é stato confessato da Valve sarà ben 5 volte più lunga del primo capitolo, mentre l'intera modalità coop é stata annunciata, in termini di vastità e longevità, il doppio della modalità single player del primo Portal.Si parla quindi di una trentina di ore di enigmi ed ironia martellante in un mondo di gioco che é stato ingrandito a dismisura e arricchito di nuovi elementi, senza perdere la struttura a 'comparti stagni' e il fascino hi-tech che ne hanno contraddistinto il successo.

Scelto il sesso (virtuale) del nostro alter ego tra un androide con mono-occhio verde a forma ovale e un altro perfettamente tondeggiante e occhio azzurro, e abbiamo fatto i primi passi nella nuova modalità coop, scoprendo subito quanto sia impegnativo ragionare e agire in coppia in un puzzle game. Se il livello di difficoltà non era particolarmente eccessivo se giocato in singolo, gestire un altro compagno e un totale di quattro portali é stata una sfida ostica e stimolante. Lo schema di gioco prevedeva infatti che i due robot non si incontrassero mai se non alla fine del primo livello, nonostante si possano tenere in contatto visivamente grazie alla struttura a vetri dei muri divisori.



L'utilizzo appropriato della portal gun non dipenderà più dai noi stessi, ma dalla collaborazione attiva con il nostro compagno, rendendo vana ogni azione solitaria. Ogni passo e ogni strategia sarà da concordare in due, se non si ha voglia rimanere bloccati al primo ostacolo: sicuramente necessario l'uso della voce -come ci é capitato continuamente durante l'hands on- ma non indispensabile. I ragazzi di Valve, infatti, hanno studiato un sistema di segnalazione attiva dei punti sullo schermo chiamata Ping tool: in parole povere si tratta di una sorta di tag che può essere applicato ad qualsiasi punto dell'ambientazione di gioco, in modo da segnalare al nostro compagno il preciso punto strategico dove sparare il portale ed utilizzarlo in cooperazione. Il Ping tool, attivale tramite la pressione della levetta analogica destra, sarà utilissimo considerando la natura cooperativa del gameplay e velocizzerà sensibilmente la risoluzione degli enigmi, evitando noiosi problemi di affiatamento con il nostro compagno quando sarà necessario sollevare un cubo, premere un pulsante o sparare un portale in un luogo ben definito, magari mentre stiamo prendendo velocità utilizzando un loop infinito creato ad hoc da due portali sovrapposti.

Il mondo di gioco minimalista e oscuro visto in Portal rivive completamente in questo secondo episodio, trasmettendo il feeling inconfondibile del brand, arrichito inoltre da un sostanzioso upgrade grafico, così come i tipici cubi magnetici che saranno spesso e volentieri i nostri primi compagni nella risoluzione degli enigmi insieme ai consueti pulsanti rossi e alle torrette già viste nel primo capitolo. Gli elementi di novità riscontrati nei primi livelli della coop mode, che saranno verosimilmente utilizzati nella campagna in singolo giocatore, si sono concretizzati in particolare nel nuovo raggio laser rosso e nel prism cube, un cubo dalle proprietà riflettenti in ogni direzione, a seconda di come é utilizzato e posizionato rispetto alle fonti attive.

Il nuovo raggio laser rosso é stato protagonista assoluto nei primi livelli, aiutandoci sia a sconfiggere le sentinelle appostate in punti nascosti, che nell'azionare pulsanti e aperture strutturali altrimenti non raggiungibili, ma anche facendoci capitolare in casuali e grotteschi game over. La caratteristica del nuovo raggio che ci ha colto maggiormente di sorpresa é la possibilità di attraversare anche le barriere divisorie in vetro, consentendo di utilizzare la combinazione di prism cube e raggio laser in simultanea per costruire una sorta di pistola spara-laser fatta in casa, direzionabile come un'arma da cecchino a seconda delle necessità.

In conclusione, nonostante la breve ed inevitabilmente parziale esperienza vissuta nel mondo di Portal 2, abbiamo assaporato in pieno la geniale freschezza di un gameplay ancora innovativo e coinvolgente, che oltre al complesso livello di sfida proposto, si rinnova con nuovi meccanismi di gioco, nuovi tools, nuovi personaggi ed enigmi ancora più originali e ispirati. Avete tempo fino al 18 aprile per opzionare un valido compagno di gioco e mantenere allenato il vostro Q.I., perché ci sarà veramente da spremere le meningi e far frullare il cervello con questa nuova creazione di Valve, soprattutto perché in Portal 2 capirete quanto possa essere morbosamente divertente avere quattro portali a disposizione e una sola via d'uscita disponibile.


Portal 2

Portal 2

Il progetto Portal 2 finalmente esce allo scoperto, dopo tre anni di sviluppo e un'attesa spasmodica, confermando in pieno la geniale ispirazione di un concept di gioco innovativo e fuori dagli schemi. La modalità cooperativa che abbiamo giocato in anteprima arricchisce ancor di più il concetto di puzzle in soggettiva, portano a quattro i portali disponibili e moltiplicando il livello di sfida e di divertimento. Complessità e ironia, enigmi subdoli e soluzioni brillanti... non é proprio questo che volevamo dai ragazzi di Valve dopo la folgorazione del primo Portal?

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