Praetorians
C'era un tempo in cui si aspettava con trepidazione l'uscita di un nuovo RTS; questo perché il genere non aveva ancora preso piede e i giochi riuscivano a differenziarsi efficacemente l'uno dall'altro. Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta: credo che se ora sparisse dalla terra il concetto di RTS il mercato dei videogiochi perderebbe un buon 40% dei suoi titoli. Anche la Eidos ha sentito il dovere di fornirci la loro personalissima interpretazione del concetto di strategico, coinvolgendo, nientepopodimenochè gli autori del celebrato Commandos!
Il gioco è ambientato nel periodo in cui visse Giulio Cesare: nei panni di un generale romano dovrete contribuire alla costruzione del grande impero. Il gioco fornirà tre diverse campagne ambientate nel desertico Egitto, nell'orgogliosa Gallia e, addirittura, nella nostra cara Italia per un totale di più di venti missioni. Conseguentemente vi sarà data la possibilità di comandare i relativi eserciti, ciascuno con il suo repertorio di truppe e macchinari da combattimento.
Praetorians è fondamentalmente basato sugli scontri tra armate; infatti le questioni relative alla costruzione della base e alla raccolta delle risorse sono state volutamente lasciate in secondo piano per concentrarsi sull'aspetto puramente strategico.
Un elemento molto importante risulterà essere il territorio su cui si svolgerà la battaglia: solo sfruttando efficacemente le caratteristiche geografiche potrete riscuotere una vittoria senza troppe perdite; c'è da dire che anche l'intelligenza artificiale del computer è stata addestrata nel cercare di usufruire delle peculiarità del terreno per volgere a proprio favore le sorti della lotta. Oltre al classico caso degli altopiani rialzati, si può fare quello delle imboscate nelle foreste: potrete infatti nascondere dei soldati in mezzo alle foreste in modo da cogliere il nemico di sorpresa e ottenere un vantaggio competitivo. Per vincere sarà, poi, necessario un adeguato bilanciamento dei vari tipi di unità di cui il vostro esercito sarà composto: ad esempio, se farete un esercito di soli arcieri, verrete facilmente sconfitti, poiché questo tipo di truppe non è in grado di respingere un attacco corpo a corpo da truppe più pesanti.