Praetorians
di
Redazione
Oltre alle solite armate, come a esempio lancieri, cavalieri, soldati ausiliari, ne troverete alcune più originali come lo scout dotato di falco: il falco potrà essere mandato per fare un sopralluogo di una certa area. Un altro tipo di scout è quello in grado di comandare un lupo: a differenza di un falco il lupo può essere usato per scovare le imboscate nemiche. Immancabile come sempre, il supporto per il multiplayer fino a otto giocatori, completamente personalizzabile. Gli sviluppatori ritengono che il gioco risulterà in grado di soddisfare sia le aspettative dei giocatori di strategici più smaliziati, sia quelle degli aspiranti conquistatori che, tuttavia, non sanno neanche di cosa RTS sia l'acronimo.
Venendo a noi, abbiamo messo le mani su una demo di cinque missioni, che è ovviamente troppo poco per dare anche solo un approssimato giudizio sul gioco. Per quanto concerne l'aspetto grafico, si può, tuttavia, già dire che risulta abbastanza piacevole: molto ben realizzato l'effetto della pioggia. Il tutto è rigorosamente in treddì, per stare al passo con i tempi.
Buone anche le musiche, molto di atmosfera, mentre gli effetti sembrano un po' anonimi. Relativamente al gioco vero e proprio, al momento attuale non si vedono ancora gli elementi di originalità che dovrebbero caratterizzarlo, pur sembrando un prodotto degno di interesse (d'altra parte gli autori del gioco sono una garanzia). In conclusione, dopo le ultime uscite impedibili (Age of Mythology e Warcraft III), se state ancora cercando un RTS, prima dell'uscita di Command&Conquer: Generals, aspettate di vedere come evolve questo Praetorians; potrebbe uscirne fuori qualcosa di interessante.
Praetorians
Praetorians
Ancora una volta l'antica Roma fa da sfondo a un gioco strategico, questa volta realizzato dagli autori dell'acclamato Commandos. Per quel poco che abbiamo visto il titolo sembra possedere un certo appeal senza, però, introdurre niente di completamente nuovo nel genere. Se vi piacciono i giochi con ambientazione storica potrebbe valere la pena di aspettare la recensione sulle pagine di Gamesurf.