Prince of Persia 3D
Già dai primordi dell'era videoludica in cui i giochi non si basavano certo sullo spessore della trama l'obiettivo principale in genere era proprio il salvataggio di una principessa, o della propria innamorata rapita dalle grinfie del cattivone di turno appartenente al decimato circolo dei "cattivi". Nel tempo però, tranne qualche eccezione, questo tipo di trama é andata via via inutilizzata, fortunatamente però la Red Orb rimane sempre fedele alle proprie tradizioni
Infatti, dopo tanto peregrinare nelle rovine archeologiche di Lara Croft rieccoci per la terza volta nel mondo persiano che tanto ha atteso i novelli spadaccini per una nuova incredibile avventura targata Red Orb. Forse non ricorderete la trama che ha intercorso i titoli precedenti: é bene fare un breve riassunto. Nel primo episodio il nostro principino innamorato della sua principessa era stato imprigionato nelle segrete del castello per ordine del Gran Visir Jaffar che,geloso, voleva tenersi la principessa tutta per sé. Infatti, questo diabolico personaggio aveva posto come ultimatum, dando alla principessa un'ora di tempo, la scelta tra sposarlo o di morire. In quest'ora il nostro eroe percorrendo 12 incredibili livelli doveva salvarla, confrontandosi infine a mò di spade con lo stesso Jaffar. Nel sequel la storia non cambia, il Gran Visir, ancora vivo, riesce a ottenere le grazie della principessa ed esilia il nostro eroe dal castello reale: dopo una quindicina di livelli, colmi di sorprese di ogni tipo, il principino avrà la sua rivincita, tale da assicurare la pace del suo cuore innamorato per un po' di tempo. Infine, spostiamo la nostra attenzione sulla trama di quest'ultimo gioco: la gelosia sembra essere un sentimento comune in Persia, difatti ci si mette anche il figlio del Sultano, Assan, che arrabbiato dal no della giovane a sposare il povero Ragnor vittima di una maledizione con la quale ogni tanto si trasforma in tigre, fa cadere in trappola il principe in un dungeon da cui dovrà districarsi e battersi per salvare sé stesso e la principessa
Infatti, dopo tanto peregrinare nelle rovine archeologiche di Lara Croft rieccoci per la terza volta nel mondo persiano che tanto ha atteso i novelli spadaccini per una nuova incredibile avventura targata Red Orb. Forse non ricorderete la trama che ha intercorso i titoli precedenti: é bene fare un breve riassunto. Nel primo episodio il nostro principino innamorato della sua principessa era stato imprigionato nelle segrete del castello per ordine del Gran Visir Jaffar che,geloso, voleva tenersi la principessa tutta per sé. Infatti, questo diabolico personaggio aveva posto come ultimatum, dando alla principessa un'ora di tempo, la scelta tra sposarlo o di morire. In quest'ora il nostro eroe percorrendo 12 incredibili livelli doveva salvarla, confrontandosi infine a mò di spade con lo stesso Jaffar. Nel sequel la storia non cambia, il Gran Visir, ancora vivo, riesce a ottenere le grazie della principessa ed esilia il nostro eroe dal castello reale: dopo una quindicina di livelli, colmi di sorprese di ogni tipo, il principino avrà la sua rivincita, tale da assicurare la pace del suo cuore innamorato per un po' di tempo. Infine, spostiamo la nostra attenzione sulla trama di quest'ultimo gioco: la gelosia sembra essere un sentimento comune in Persia, difatti ci si mette anche il figlio del Sultano, Assan, che arrabbiato dal no della giovane a sposare il povero Ragnor vittima di una maledizione con la quale ogni tanto si trasforma in tigre, fa cadere in trappola il principe in un dungeon da cui dovrà districarsi e battersi per salvare sé stesso e la principessa