Pro Evolution Soccer Management
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Dopo aver sbaragliato la concorrenza con Pro Evolution Soccer, il team interno Konami ci riprova con un titolo dedicato stavolta a quanti apprezzino la componente più manageriale del gioco del calcio. Il risultato prende il nome di Pro Evolution Soccer Management, il nuovo gestionale sportivo nato dalle geniali menti di Shingo Seasbass Takatsuka e Akiyoshi Chosokabe (produttore e supervisore team KCET) atteso al grande debutto Europeo per la fine di Marzo.
La scelta di affidarsi ad un nome così ingombrante come "PES" conferma di fatto la volontà del team di sviluppo di fornire un'esperienza di gioco basata proprio sui medesimi punti cardine dell'opera originale da cui non a caso ha ereditato sia il motore grafico che il database giocatori, aggiornato salvo novità dell'ultima ora all'inizio della stagione calcistica attualmente in corso.
Tralasciando le note più squisitamente numeriche, come l'assenza di tutte le squadre nazionali (scelta ovviamente legata alla stessa natura del gioco) in favore di una modalità che prevede l'uso esclusivo di una delle squadre di club dei principali campionati di Lega europei, la grande novità del titolo Konami consiste proprio nel taglio tipicamente manageriale dell'opera che consentirà di vestire contemporaneamente i panni del presidente, del manager, del talent scout ed ovviamente dell'allenatore.
La poliedricità del ruolo consente in sintesi di cimentarsi nella complessa quanto remunerativa gestione di una società sportiva, costringendo il giocatore a tenere conto di fattori quali la situazione delle entrate e delle relative uscite di denaro, i risultati sportivi ottenuti sul campo e la crescita professionale dei propri assistiti.
Gli elementi sopraccitati andranno poi ad incidere sull'effettiva resa patrimoniale della società stessa, situazione questa che non potrà di fatto prescindere dalla ricerca costante di giovani e promettenti calciatori di poche pretese da inserire nella rosa, grazie anche al contributo di tre talent scout virtuali che sonderanno volta per volta il mercato internazionale previo pagamento dei relativi stipendi, fino alla cessione anche dolorosa di giocatori e o componenti dello staff.
Se pur fondamentali nel prosieguo del gioco, le considerazioni cui sopra rappresentano comunque solo una parte delle features offerte da Pro Evolution Soccer Management, che darà ovviamente modo di seguire l'evoluzione psicofisica della propria rosa, intervenire direttamente sulle modalità di allenamento dei giocatori così come sulle tattiche di gioco da utilizzare in gara, il tutto tramite l'ausilio di un semplice quanto efficace sistema di menu tradotti anche nella nostra lingua.
Sotto questo punto di vista va dato pieno merito al team Konami per aver realizzato un titolo indubbiamente completo, capace di fornire una lunga serie di dati e statistiche relative allo stato di forma sia dei propri giocatori che degli avversari, ed offrendo nello specifico dati ben precisi sul tipo di gioco effettuato e le relative attitudini del team opponente, una breve descrizione dei giocatori più pericolosi (da limitare attraverso un'arcigna marcatura a uomo o tramite particolari movimenti di squadra) e persino un elenco di suggerimenti sulle tattiche vincenti, assolutamente facoltative, da contrapporre.
Completata la fase di tuning pre gara, ci troviamo di fronte al solito PES, ovvero ad un titolo basato sul medesimo motore grafico e le stesse routine di gioco, ivi compresi elementi quali movimenti di squadra, la telecronaca (affidata nella versione italiana al duo Meccia Sandreani) e persino le esultanze. Peccato che tale ricchezza sia fruibile esclusivamente come semplice spettatore e non come giocatore vero e proprio, una scelta questa dettata a nostro avviso più dalla volontà di evitare pericolose sovrapposizioni con l'opera originale che non da effettivi problemi dal punto di vista concettuale. Del tutto inedito, invece, la gestione del tempo di gara, che potrà essere accelerato o rallentato tramite la semplice pressione dei tasti dorsali, così come il sistema di inquadratura a volo d'uccello, attivabile anche durante la gara, realizzato sulla medesima falsariga dei Manageriali "più classici". Altrettanto interessante è infine la possibilità di utilizzare i salvataggi del "PES standard" per la creazione del proprio dream team, così come quella di utilizzare quelli della versione Managament per l'acquisizione di determinati giocatori nella fase di trattative della master league di PES 5.
La scelta di affidarsi ad un nome così ingombrante come "PES" conferma di fatto la volontà del team di sviluppo di fornire un'esperienza di gioco basata proprio sui medesimi punti cardine dell'opera originale da cui non a caso ha ereditato sia il motore grafico che il database giocatori, aggiornato salvo novità dell'ultima ora all'inizio della stagione calcistica attualmente in corso.
Tralasciando le note più squisitamente numeriche, come l'assenza di tutte le squadre nazionali (scelta ovviamente legata alla stessa natura del gioco) in favore di una modalità che prevede l'uso esclusivo di una delle squadre di club dei principali campionati di Lega europei, la grande novità del titolo Konami consiste proprio nel taglio tipicamente manageriale dell'opera che consentirà di vestire contemporaneamente i panni del presidente, del manager, del talent scout ed ovviamente dell'allenatore.
La poliedricità del ruolo consente in sintesi di cimentarsi nella complessa quanto remunerativa gestione di una società sportiva, costringendo il giocatore a tenere conto di fattori quali la situazione delle entrate e delle relative uscite di denaro, i risultati sportivi ottenuti sul campo e la crescita professionale dei propri assistiti.
Gli elementi sopraccitati andranno poi ad incidere sull'effettiva resa patrimoniale della società stessa, situazione questa che non potrà di fatto prescindere dalla ricerca costante di giovani e promettenti calciatori di poche pretese da inserire nella rosa, grazie anche al contributo di tre talent scout virtuali che sonderanno volta per volta il mercato internazionale previo pagamento dei relativi stipendi, fino alla cessione anche dolorosa di giocatori e o componenti dello staff.
Se pur fondamentali nel prosieguo del gioco, le considerazioni cui sopra rappresentano comunque solo una parte delle features offerte da Pro Evolution Soccer Management, che darà ovviamente modo di seguire l'evoluzione psicofisica della propria rosa, intervenire direttamente sulle modalità di allenamento dei giocatori così come sulle tattiche di gioco da utilizzare in gara, il tutto tramite l'ausilio di un semplice quanto efficace sistema di menu tradotti anche nella nostra lingua.
Sotto questo punto di vista va dato pieno merito al team Konami per aver realizzato un titolo indubbiamente completo, capace di fornire una lunga serie di dati e statistiche relative allo stato di forma sia dei propri giocatori che degli avversari, ed offrendo nello specifico dati ben precisi sul tipo di gioco effettuato e le relative attitudini del team opponente, una breve descrizione dei giocatori più pericolosi (da limitare attraverso un'arcigna marcatura a uomo o tramite particolari movimenti di squadra) e persino un elenco di suggerimenti sulle tattiche vincenti, assolutamente facoltative, da contrapporre.
Completata la fase di tuning pre gara, ci troviamo di fronte al solito PES, ovvero ad un titolo basato sul medesimo motore grafico e le stesse routine di gioco, ivi compresi elementi quali movimenti di squadra, la telecronaca (affidata nella versione italiana al duo Meccia Sandreani) e persino le esultanze. Peccato che tale ricchezza sia fruibile esclusivamente come semplice spettatore e non come giocatore vero e proprio, una scelta questa dettata a nostro avviso più dalla volontà di evitare pericolose sovrapposizioni con l'opera originale che non da effettivi problemi dal punto di vista concettuale. Del tutto inedito, invece, la gestione del tempo di gara, che potrà essere accelerato o rallentato tramite la semplice pressione dei tasti dorsali, così come il sistema di inquadratura a volo d'uccello, attivabile anche durante la gara, realizzato sulla medesima falsariga dei Manageriali "più classici". Altrettanto interessante è infine la possibilità di utilizzare i salvataggi del "PES standard" per la creazione del proprio dream team, così come quella di utilizzare quelli della versione Managament per l'acquisizione di determinati giocatori nella fase di trattative della master league di PES 5.